Tiago Polido | ||
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Polido nel 2014 | ||
Nazionalità | Portogallo | |
Calcio a 5 | ||
Ruolo | Allenatore | |
Squadra | Kazma | |
Carriera | ||
Carriera da allenatore | ||
Miramar | Assistente | |
Braga | Assistente | |
AAUTAD/Realfut | ||
?-2007 | Santiago | Giovanili |
2007-2008 | Spalato | |
2008-2009 | Arzignano | |
2009-2010 | Nacional Zagabria | |
2010-2012 | Marca | |
2013-2015 | Asti | |
2015-2017 | Qatar | |
2017-2018 | Napoli | |
2018-2019 | Maritime | |
2019- | Kazma | |
Tiago Lino Polido Coelho Sousa, noto semplicemente come Tiago Polido (Coimbra, 24 gennaio 1980), è un allenatore di calcio a 5 portoghese.
Inizia precocemente la carriera di allenatore, come assistente in varie squadre portoghesi e spagnole.
Nel febbraio 2008 viene nominato allenatore dell'Arzignano Grifo su suggerimento dell'ex bandiera Matija Đulvat che ne era rimasto favorevolmente impressionato durante la propria parentesi nello Spalato[1]. Dopo pochi mesi alla guida dei vicentini raggiunge la finale playoff, persa però contro i cugini della Luparense. La stagione successiva l'Arzignano si mantiene su buone posizioni di classifica, e il 16 febbraio 2009 arriva la vittoria della Coppa Italia a Conegliano. Nonostante questo, a fine regular season Polido viene esonerato e sostituito dall'ex tecnico Lucio Solazzi.
Dopo una stagione in Croazia, nel 2010 torna in Italia per allenare la Marca, subito vince la Supercoppa a Montesilvano (0-3); i trevigiani dominano tutta la stagione e vincono il loro primo storico scudetto battendo in finale il Pescara. Unico neo di questa stagione quasi perfetta è la sconfitta in Coppa Italia per mano della Lazio (3-2).
Il 14 settembre 2012 decide di rassegnare le proprie dimissioni a poche ore dal via del nuovo campionato[2]. Il 29 maggio 2013 diventa allenatore dell'Asti succedendo a Sergio Tabbia che aveva guidato i piemontesi per sette stagioni consecutive[3]. Con gli orange vince due Winter Cup consecutive e una Coppa Italia ma delude in campionato: nonostante concluda al primo posto la stagione regolare in entrambi gli anni, nei play-off scudetto la squadra non raggiunge mai la finale, venendo eliminata in semifinale dalla Luparense nel 2014 e dal modesto Kaos nei quarti di finale del 2015. Separatosi dall'Asti[4] un paio di mesi più tardi viene nominato selezionatore della Nazionale di calcio a 5 del Qatar.
Il 26 ottobre 2017 viene nominato nuovo allenatore del Lollo Caffè Napoli in sostituzione di Francesco Cipolla.[5]