Trullo | |
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Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Roma |
Città | Roma Capitale |
Circoscrizione | Municipio Roma XI |
Data istituzione | 30 luglio 1977 |
Codice | 15D |
Superficie | 6,79 km² |
Abitanti | 29 481 ab. |
Densità | 4 341,83 ab./km² |
Trullo è la zona urbanistica 15D del Municipio Roma XI di Roma Capitale. Si estende sul suburbio S. VII Portuense.
La zona confina:
La presenza di un sepolcro romano del I secolo alto 5 metri posto lungo l'argine del Tevere la cui forma ricorda quella dei trulli pugliesi, dà l'attuale nome alla borgata.
Particolare importanza rivestono le Catacombe di Generosa (sulla via omonima), un antico cimitero situato su un'altura della Magliana, in cui furono sepolti i corpi dei fratelli Simplicio e Faustino, uccisi durante la persecuzione di Diocleziano nel 303 d.C. I due martiri sono i patroni di una cittadina tedesca, Fulda, che recentemente si è gemellata con la Magliana, dedicandole una strada, la 'Maglianastrasse'.
Questa fu costruita fra il 1939 e il 1940 dall'Istituto Fascista Autonomo Case Popolari (IFACP), su progetto degli architetti Roberto Nicolini e Giuseppe Nicolosi[1], col nome di "Costanzo Ciano",per accogliere gli italiani emigrati all'estero e rimpatriati su impulso del Ministero degli Affari Esteri, e quale "residenza temporanea" dei cittadini del rione Monti, sfollati per la demolizione e costruzione di via dei Fori Imperiali, per poi, dopo la guerra, assumere il nome di Borgata del Trullo con delibera del 2 febbraio 1945[2].
Il sepolcro, inizialmente chiamato Turlone, Torraccio ed, infine, "Trullus de Maximis", risulta essere stato proprietà di un certo Massimo "Donne Rogata" nel XIII secolo.
È raggiungibile dalla stazione di Magliana. |