Ventesimo secolo | |
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Titolo originale | Twentieth Century |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1934 |
Durata | 91 min (9 rulli - 2.496,01 metri) |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,37 : 1 |
Genere | commedia |
Regia | Howard Hawks |
Soggetto | dalla commedia Napoleon of Broadway di Charles Bruce Millholland |
Sceneggiatura | Ben Hecht, Charles MacArthur |
Produttore | Howard Hawks |
Produttore esecutivo | Harry Cohn |
Casa di produzione | Columbia Pictures |
Distribuzione in italiano | Columbia (1935) |
Fotografia | Joseph H. August |
Montaggio | Gene Havlick |
Musiche | Louis Silvers |
Costumi | Robert Kalloch |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Ventesimo secolo è un film di Howard Hawks del 1934, interpretato da un mostro sacro del teatro come John Barrymore nel ruolo di un impresario di Broadway, geniale ma senza scrupoli, e da una delle più brillanti attrici della commedia Usa, Carole Lombard.
Oscar Jaffe, un potente impresario teatrale soprannominato il "Napoleone di Broadway" (come recitava la commedia, da cui prende spunto il film) è ormai sull'orlo del tracollo finanziario. Per sfuggire ai creditori, prende un treno, il "Ventesimo secolo", per scappare da Chicago. Vi incontra per caso la sua ex-moglie, un'attricetta da lui fatta diventare stella di prima grandezza, ormai sul punto di diventare una star di Hollywood. I due riprendono i burrascosi rapporti che hanno caratterizzato i due anni del loro matrimonio, con l'uomo che circuisce l'ex moglie per trovare una via di scampo a una strada che sente, altrimenti, ormai senza via di uscita. Giunge perfino a fingersi morente, in modo da farle firmare un contratto che la legherà nuovamente in maniera indissolubile a lui. Senza tralasciare di risorgere un momento dopo a cantar vittoria, privo di un qualsivoglia senso del pudore, tracotante e prepotente come sempre.
Il film fu prodotto dalla Columbia e fu girato dal 22 febbraio al 24 marzo 1934.
La prima cinematografica ebbe luogo l'11 maggio 1934. La Columbia Pictures si occupò della distribuzione.
Alias
Nel 2011 è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[1]