Via degli Dei | |||
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Un tratto della Via degli Dei (Sentiero dei Bregoli) | |||
Tipo percorso | Sentiero a lunga percorrenza | ||
Localizzazione | |||
Stato | Italia | ||
Regione | Emilia-Romagna Toscana | ||
Provincia | Bologna Firenze | ||
Catena montuosa | Appennino tosco-emiliano | ||
Percorso | |||
Inizio | Bologna | ||
Fine | Firenze | ||
Lunghezza | 130[1] km | ||
Altitudine max. | 1200[2] m s.l.m. | ||
Altitudine min. | 50 m s.l.m. | ||
http://www.viadeglidei.it | |||
La via degli Dei è un percorso escursionistico che collega le città di Bologna e Firenze, passando attraverso gli Appennini.
Il nome deriva probabilmente dai toponimi di alcuni monti attraversati, fra cui Monte Venere, Monte Adone a Monzuno e Monte Luario a Firenzuola (con riferimento alla dea Lua, invocata dai Romani in guerra), nei pressi del passo della Futa[3][4].
La via, attualmente segnata dal CAI, ripercorre i cammini utilizzati nel Medioevo per le comunicazioni fra Bologna ed il capoluogo toscano, e ancora prima dai Romani attraverso quella che alcuni identificano con la via Flaminia "militare", costruita nel 187 a.C. per volontà del console romano Gaio Flaminio,[1] e dagli Etruschi come via di collegamento tra Bologna e Fiesole, città entrambe di fondazione etrusca.[1]
Il percorso, ricostruito a partire dagli anni '90, attraversa numerosi luoghi di interesse naturalistico e paesaggistico a quote intorno ai 1000 m s.l.m. In alcuni punti i sentieri passano proprio sulle antiche pavimentazioni stradali ancora superstiti dopo 2000 anni di storia.
Il tracciato, percorribile sia a piedi che in mountain bike è all'incirca il seguente:
Veduta del Santuario della Madonna di San Luca
Parco della Chiusa a Casalecchio di Reno
Segnaletica della Via degli Dei
Cippo di confine fra l'Emilia-Romagna e la Toscana
Strada romana visibile lungo il percorso