Vincenzo Cilento (Stigliano, 1º dicembre 1903Napoli, 7 febbraio 1980) è stato uno storico della filosofia italiano, studioso del neoplatonico Plotino.

Biografia

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Nacque a Stigliano da Giuseppe e Filomena Cavalieri, fratello di Nicola. Studiò a Firenze nel collegio Le Querce dei padri Barnabiti, dove conseguì la maturità classica e dove maturò la sua vocazione, che lo condusse all'ordinazione sacerdotale, come barnabita, il 18 dicembre 1926. Fu poi destinato al Collegio Bianchi, dove prima da professore e poi da preside rimase per lunghi anni[1]. Conclusi gli studi teologici, si iscrisse alla facoltà di filosofia dell'Università di Napoli, dove il 18 novembre 1930 conseguì, con lode, la laurea, discutendo una tesi su Lucien Laberthonnière con relatori Antonio Aliotta e Adolfo Omodeo. Dal 1949 al 1952 il Cilento fu professore incaricato di storia della filosofia antica presso la Scuola di perfezionamento in filologia classica dell'università di Napoli; nel 1955 conseguì la libera docenza di quella disciplina; fu poi professore incaricato di storia della filosofia medievale nell'università di Napoli dal 1955. Vinse nel 1963 il concorso per la cattedra di storia della filosofia antica nell'università di Bari; nel 1966 fu chiamato all'università di Napoli per occuparvi l'istituenda cattedra di religioni del mondo classico, e di tale insegnamento fu titolare fino al 1974, anno in cui fu collocato fuori ruolo[2]. Fu un finissimo interprete di poesia e di musica, poeta egli stesso (dei quale pochi carmi sono editi)[3], il Cilento fu socio di due accademie napoletane, la Pontaniana e quella di scienze morali e politiche (dal 1952), e dell'Accademia Nazionale dei Lincei (corrispondente dal 1950, nazionale dal 1968). Collaborò a svariate riviste italiane e straniere, partecipò a numerosi convegni e contribuì alla stesura di alcune voci per l’enciclopedia Treccani. Fu colpito da una gravissima infermità nel 1973 e si spense a Napoli il 7 febbraio del 1980.

Opere

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Monografie

Monografie in collaborazione e a cura di

Articoli di riviste

Opuscoli

Note

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  1. ^ Bonini 2004, p. 37.
  2. ^ Martano 1982, p. 19.
  3. ^ Bonini 1980, p. 28.

Bibliografia

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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