Vinicio Sofia (Corleone, 13 novembre 1907 – Roma, 30 dicembre 1982) è stato un attore e doppiatore italiano.
Il suo primo film fu Camicia nera (1933), diretto da Giovacchino Forzano. Piccolo, tozzo, dal volto grosso ed espressivo, e la voce sottile e insinuante, a partire dalla metà degli anni quaranta Vinicio Sofia sarebbe divenuto uno dei più validi e riconoscibili caratteristi del nostro cinema, soprattutto accanto a Totò: tra le diverse pellicole ricordiamo Fifa e arena (1948), nella parte del manager del torero Paquito, Totò al Giro d'Italia, (1948), nella parte del cuoco e Un turco napoletano (1953), nella parte del vero turco, tutti e tre diretti da Mario Mattoli. Ma lavorò anche con Alberto Sordi in Ladro lui, ladra lei (1957) di Luigi Zampa, e Macario in L'innocente Casimiro (1948) di Carlo Campogalliani.
Lavorò soprattutto come doppiatore, grazie alla sua voce contemporaneamente roca e acuta, particolarmente duttile, quasi sempre in ruoli da caratterista. Diede la sua voce ad attori come James Whitmore, Andy Devine, Jack Carson, Slim Pickens, William Conrad e Eddie Cantor.
Interpretò anche personaggi del cinema d'animazione Disney: Compare Orso ne I racconti dello zio Tom (doppiaggio originale), l'araldo in Cenerentola (doppiaggio originale), il Carpentiere e Pinco Panco in Alice nel Paese delle Meraviglie (1951), Spugna ne Le avventure di Peter Pan (doppiaggio originale) ed Orazio ne La carica dei cento e uno (1961).