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La violenza di genere presenta diverse manifestazioni, come atti che causano sofferenza o danno, minacce, coercizione o altre privazioni della libertà.[10][20][21] Questi atti si manifestano in tutte le sfere della vita sociale e politica, tra le quali si annoverano la famiglia, lo Stato, l'istruzione, i media, le religioni, il mondo del lavoro, la sessualità, le organizzazioni sociali, la convivenza negli spazi pubblici, gli ambienti culturali.[22]
Fenomeni di disuguaglianza ed oppressione all'interno di gruppi sociali possono far scaturire, congiuntamente oppure esclusivamente, episodi di violenza nei confronti di gruppi vulnerabili. Così, la violenza di genere può anche verificarsi nell'ambito di una dinamica di potere socialmente costruita nella quale un'ideologia ne domina un'altra.[non chiaro]
Ancorché ne soffrano principalmente le donne[23], la violenza di genere nei rapporti di coppia è un termine neutro che racchiude l'insieme degli atti violenti, di natura psicologica, fisica finanche sessuale, nonché gli atti persecutori, come lo stalking, commessi da una persona nei confronti di un'altra tra le quali esiste, oppure esisteva, un rapporto di coppia[24].
Nel mondo, tra il 2010 ed il 2020, la Banca Mondiale ha stimato che circa 2 omicidi ogni 100.000 abitanti siano stati perpetrati nei confronti di una donna mentre circa 9,7 omicidi nei confronti degli uomini[25]. Nel solo 2021, la UN Women riportati 45.000 casi di donne uccise dal proprio partner[26].
Nella sola Italia, secondo i dati ufficiali del Ministero dell'interno, gli omicidi commessi da un partner, ovvero ex partner, nei confronti dell'altro partner sono stati 73 nel 2020, 80 nel 2021 e 89 nel 2022. Tra questi, nel 2020, 68 vittime (93,1%) erano di sesso femminile, 80 (89,8%) nel 2021 e 61 (76,2%) nel 2022[27].
In campo giuridico, gli strumenti e convenzioni internazionali in materia di violenza di genere e rapporto di coppia sono proliferati soprattutto per quanto concerne le violenze commesse nei confronti delle donne. In particolare, la Dichiarazione sull'eliminazione della violenza contro le donne definisce la violenza contro le donne come "ogni atto di violenza fondata sul genere che provochi un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà"[28]. La Convenzione di Vienna ed il Programme di Azione del 1993 annoverano la violenza di genere contro le donne quale violazione dei diritti fondamentali e dei diritti umani[29].
Nel 2011, la Convenzione di Istanbul viene aperta alla firma da parte degli Stati quale primo strumento internazionale giuridicamente vincolante 'sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica'.
La violenza di genere presenta forme e manifestazioni che sono diverse ma che non si escludono reciprocamente. La violenza online è spesso interconnessa alla violenza offline, e inseparabile da essa, poiché la prima può precedere, accompagnare o dare seguito alla seconda.
I tipi più comuni di violenza di genere online sono reati quali le molestie online, gli atti persecutori online, la violazione della vita privata connessa alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, compresi l'accesso, l'acquisizione, la registrazione, la condivisione e la creazione e manipolazione di dati o immagini, anche di natura intima, senza consenso.[30]
Secondo il relatore speciale delle Nazioni Unite sulla violenza contro le donne, le sue cause e conseguenze, la definizione di «violenza online contro le donne» si estende a qualsiasi atto di violenza di genere contro le donne commesso, coadiuvato o aggravato in tutto o in parte mediante l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.[31]
L'incidenza economica negativa della violenza di genere e i problemi di salute mentale che ne derivano possono avere un grave impatto sulle vittime, anche sulla loro capacità di cercare lavoro, e possono essere causa di problemi finanziari.
^ Istituto europeo per l'uguaglianza di genere, Forms of violence, su eige.europa.eu. URL consultato il 27 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2024).
^(EN) Christopher Kilmartin e Julie A. Allison, Men's Violence Against Women: Theory, Research, and Activism, Routledge, 2007, pp. 278, ISBN978-08-0585-770-2.
^ab(EN) Scott Long, "They Want Us Exterminated": Murder, Torture, Sexual Orientation and Gender in Iraq, Human Rights Watch, 2009, pp. 67, ISBN978-15-6432-524-2.
^(EN) Human Rights Watch, These Everyday Humiliations: Violence Against Lesbians, Bisexual Women, and Transgender Men in Kyrgyzstan, Human Rights Watch, 2008, pp. 45, ISBN978-15-6432-381-1.
^(EN) Etelle Higonnet, "My Heart is Cut": Sexual Violence by Rebels and Pro-government Forces in Côte D'Ivoire, Volumen 19, Human Rights Watch, 2007, pp. 133.
^ Estibaliz de Celis, Prevención de la violencia de género, in Perspectivas de la violencia de género, Madrid, Grupo 5 Editorial, 2011, pp. 292, ISBN978-84-937730-1-4.
^ Carolina Villacampa Estiarte, La violencia de género: aproximación fenomenológica, conceptual y a los modelos de abordaje normativo, in Violencia de género y sistema de justicia penal, 2008, pp. 25-86, ISBN978-84-9876-378-2.
^ Pilar Blanco Nieto e Consuelo Ruíz-Jarabo Quemada, Prevención de violencia contra las mujeres, in Educación para la salud del siglo XXI: comunicación y salud, Madrid, Ediciones Díaz de Santos, 2002, pp. 602, ISBN978-84-7978-536-9.
^Relazione del relatore speciale delle Nazioni Unite sulla violenza contro le donne, le sue cause e conseguenze, del 18 giugno 2018, sulla violenza online contro le donne e le ragazze da una prospettiva dei diritti umani (A/HRC/38/47)..