Wafer | |
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Origini | |
Luogo d'origine | Austria |
Dettagli | |
Categoria | dolce |
Ingredienti principali | cialde con crema al cioccolato, alla vaniglia o altre varianti. |
Il wafer, chiamato anche fru fru[1] nell'Italia centro-meridionale, è un biscotto, formato da due o più cialde sovrapposte e inframezzate da uno strato di crema solida a base di cioccolato, vaniglia o altri ingredienti[2]. Le cialde vengono preparate con farina, uova, burro e lievito cucinati in appositi stampi che conferiscono sottigliezza e imprimono il disegno alla superficie del biscotto.
Il nome potrebbe derivare dall'antico inglese waba, che indicava il nido delle api: di fatto, la superficie del biscotto è stampata con una sorta di reticolo che ricorda appunto l'alveare[3]. Conosciuto già nel XV secolo in tutta Europa, dove era stato portato dai cialdonai inglesi[4].
Vennero prodotti per la prima volta su scala industriale con il nome di Neapolitaner wafer ("wafer napoletani") dall'azienda austriaca Manner nel 1898[5].
Il termine Neapolitaner wafer deriva dall'utilizzo, per la preparazione della farcitura, di nocciole provenienti da Napoli, più precisamente da Avella (AV)[6].