Alessandro Portelli (Roma, 8 luglio 1942) è un critico musicale e storico italiano. È stato professore ordinario di letteratura angloamericana all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza".

È uno dei principali teorici della storia orale[1][2]; ha pubblicato testi tradotti in varie lingue (il più importante è The Death of Luigi Trastulli and other stories[3]) e ha pubblicato un saggio di storia orale sull'eccidio delle Fosse Ardeatine[4] che ha ottenuto il premio Viareggio nel 1999.[5]

Ha raccolto poesie e canzoni popolari statunitensi e diversi saggi sulla letteratura afroamericana.[6] Ha collaborato con l'Istituto Ernesto de Martino, per il quale ha effettuato ricerche sulla musica popolare, curando diverse registrazioni per I Dischi del Sole.[6]

Biografia

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Mentre è ancora studente universitario, inizia a scrivere testi per canzoni, ed alcuni di essi, proposti allo staff della casa discografica Parade, vengono musicati ed incisi; da ricordare in particolare la collaborazione con Edoardo Bennato per i testi di Era solo un sogno e Le ombre (incisi dal cantautore partenopeo nel 1966), e quella con i Calipop per Credevo e Al momento dell'addio (su musiche di Gianni Dell'Orso). In realtà i due brani de I Calipop sono stati scritti e musicati da Giorgio Cascio, chitarrista del gruppo, all'epoca non ancora iscritto alla Siae.

Contemporaneamente inizia a collaborare con Giovanna Marini e con l'Istituto Ernesto de Martino; scrive inoltre su riviste musicali, recensendo in particolare i dischi della nuova canzone di protesta americana (da Bob Dylan a Joan Baez e Phil Ochs), contribuendo in maniera determinante alla loro conoscenza e diffusione in Italia. Dopo la laurea, nel 1969 si trasferisce per un anno negli Stati Uniti; al ritorno inizia la collaborazione con il Nuovo Canzoniere Italiano, e diventa anche docente di letteratura anglo-americana all'Università di Siena.

Continua però il lavoro nel mondo musicale: dal punto di vista della produzione, scopre il Canzoniere del Lazio, mentre nel 1972 fonda insieme a Giovanna Marini il Circolo Gianni Bosio, con l'obiettivo di promuovere anche in Italia il recupero della musica popolare. In questo periodo è tra i fondatori e redattori della rivista "I Giorni Cantati", legata all'attività del Circolo stesso.[7]

Proprio con questi obiettivi collabora con le etichette I Dischi dello Zodiaco e Albatros: per quest'ultima segue la pubblicazione italiana degli album di Woody Guthrie e di Pete Seeger, traducendone anche i testi in italiano, mentre per I dischi dello zodiaco si occupa in particolare dell'antologia di dischi Italia. Le stagioni degli anni '70, che riordinano moltissimi materiali originali sulla cultura di protesta e i repertori della tradizione popolare. Come giornalista musicale collabora alla rivista Muzak, lavorando insieme a Riccardo Bertoncelli; inoltre conduce molti programmi radiofonici in Rai, occupandosi di musica folk americana, e scrive alcuni volumi tuttora fondamentali in questo campo (come gli studi su Woody Guthrie e quelli su Joe Hill).

Negli anni Ottanta inizia ad insegnare all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza"; dirada poi il suo impegno nel campo musicale, dedicandosi alla politica attiva e, in seguito, al teatro: ha infatti collaborato anche alla scrittura di spettacoli teatrali (negli ultimi anni in maniera particolare con Ascanio Celestini). Tra il 2006 e il 2007 è stato Consigliere comunale di Roma per il Partito della Rifondazione Comunista[8] e, sino al 2008, delegato del Sindaco Walter Veltroni per la "memoria storica"; in tale veste ha contribuito ad implementare particolarmente le attività della Casa della memoria e della storia, inaugurata il 24 marzo 2006.

Opere

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Curatele

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Note

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  1. ^ Multimediarchitecture, su multimediarchitecture.it. URL consultato il 15 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2012).
  2. ^ Stefania Miccolis: La storia tramandata Il racconto orale come memoria degli oppressi Archiviato il 30 giugno 2015 in Internet Archive.
  3. ^ Alessandro Portelli. The Death of Luigi Trastulli and other stories, State Univ. of New York Press, 1991
  4. ^ Alessandro Portelli. L'ordine è stato eseguito, Donzelli 1999, tradotto in inglese e in spagnolo
  5. ^ Premio letterario Viareggio-Rèpaci, su premioletterarioviareggiorepaci.it. URL consultato il 9 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2015).
  6. ^ a b Notizia biografica in Alessandro Portelli, La canzone popolare in America, ed. De Donato, Bari, 1975.
  7. ^ Alessandro Portelli - Fondo Circolo Gianni Bosio - Archivio Sonoro dell\\'Abruzzo - Archivio Sonoro Abruzzo, su archiviosonoro.org. URL consultato il 28 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2015).
  8. ^ Alessandro Portelli Archiviato il 14 settembre 2016 in Internet Archive.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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