Attilio Teruzzi

Deputato del Regno d'Italia
Durata mandato24 maggio 1924 –
2 agosto 1943
LegislaturaXXVII, XXVIII, XXIX
Incarichi parlamentari
Giunta permanente per le elezioni - Membro dal 28 maggio 1924 al 21 gennaio 1929
Sito istituzionale

Consigliere nazionale del Regno d'Italia
Durata mandato23 marzo 1939 –
5 agosto 1943
LegislaturaXXX
Gruppo
parlamentare
Membri del Governo nazionale
Membri del Consiglio nazionale del PNF
Membri del Gran Consiglio del Fascismo

Governatore della Cirenaica
Durata mandato2 dicembre 1926 –
31 dicembre 1928
PredecessoreErnesto Mombelli
Successorecarica abolita

Ministro dell'Africa Italiana
Durata mandato31 ottobre 1939 –
25 luglio 1943
PredecessoreBenito Mussolini [1]
SuccessoreMelchiade Gabba

Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Africa Italiana
Durata mandato20 novembre 1937 –
31 ottobre 1939

Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno
Durata mandato14 maggio 1925 –
6 novembre 1926
PredecessoreDino Grandi
SuccessoreGiacomo Suardo

Dati generali
Partito politicoPartito Nazionale Fascista
Partito Fascista Repubblicano
Professionemilitare e politico
Attilio Teruzzi
NascitaMilano, 5 maggio 1882
MorteProcida, 26 aprile 1950
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Bandiera della Repubblica Sociale Italiana Repubblica Sociale Italiana
Forza armata Regio Esercito
MVSN
Guardia Nazionale Repubblicana
Anni di servizio1911 – 1919
1937 – 1945
GradoCapitano
Luogotenente generale
Tenente generale
Guerreguerra italo-turca
Guerra civile spagnola
Seconda guerra mondiale
DecorazioniMedaglia d'argento al valor militare
Altre carichepolitico
"fonti nel corpo del testo"
voci di militari presenti su Wikipedia

Attilio Teruzzi (Milano, 5 maggio 1882Procida, 26 aprile 1950) è stato un generale e politico italiano. Fu Ministro dell'Africa Italiana, Governatore della Cirenaica e medaglia d'argento al valor militare.

Biografia

Intraprende gli studi militari e nel 1911, in qualità di Ufficiale di carriera, partecipa alla guerra italo-turca prendendo parte con successo alla conquista di Misurata, azione che gli vale la medaglia di bronzo. Rimasto in Libia entra vittorioso a Nalut e viene ferito in battaglia nel Fezzan, guadagnandosi stavolta una medaglia d'argento. Durante la prima guerra mondiale Teruzzi viene promosso capitano e nel 1916 riceve un'altra decorazione.

Fu membro della Massoneria[2].

Nel 1920 si congeda dall'esercito per aderire al Partito Nazionale Fascista, di cui viene nominato vicesegretario nel 1921. L'anno seguente è uno degli artefici della marcia su Roma e guida verso la Capitale le squadre dell'Emilia-Romagna. Nel 1924 è eletto deputato per la prima volta e riconfermato nel 1929 e nel 1934.

Sottosegretario al ministero dell'Interno dal 1925 al 1926, è Governatore della Cirenaica dal 1926 al 1928. Nel 1929 diviene Capo di stato maggiore della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale fino al 1935. Raggiunge il grado di Tenente generale.

Nel 1937 torna al governo come sottosegretario al Ministero delle colonie. Durante la guerra civile spagnola, viene nominato da Mussolini Luogotenente generale ed Ispettore delle truppe. Nel 1939, divenuto consigliere nazionale della Camera dei Fasci e delle Corporazioni, è nominato Ministro dell'Africa Italiana, succedendo a Mussolini - che aveva assunto l'interim dopo Alessandro Lessona -, fino al 25 luglio 1943.[3]

Dopo l'8 settembre del 1943 e l'armistizio di Cassibile aderisce alla Repubblica Sociale Italiana, senza avere incarichi di rilievo.

Il 29 aprile 1945 la radio annunciò la fucilazione di Mussolini e di alcuni gerarchi fascisti, tra cui lo stesso Teruzzi: in realtà i partigiani avevano giustiziato un giornalista tedesco, scambiato per Teruzzi in quanto molto somigliante all'ex ministro (avevano la barba uguale)[4].

Il vero Teruzzi fu invece condannato a trent'anni di reclusione e incarcerato nel carcere dell'isola di Procida. Morì nella stessa isola, soli venti giorni dopo la sua liberazione, giunta anzitempo nel 1950[5][6]

Nel 2020 la storica italoamericana Victoria De Grazia ha pubblicato un libro su di lui: "The Perfect Fascist" (Harvard University Press).[7]

Vita privata

Teruzzi si sposò nel 1926 con Liliana Weinman, cantante lirica ebrea di New York.[8] Nel 1929 lui si rivolse alla Sacra Rota per sciogliere il matrimonio celebrato in regime "misto". La Weinman si difese davanti al tribunale ecclesiastico in una lunga battaglia[8] e continuò a farsi chiamare "contessa Teruzzi".

Lui si innamorò poi di Yvette Blank, ebrea francese di origine rumena. Dal loro rapporto nacque la sua unica figlia, Maria Celeste, chiamata Mariceli. Da Yvette, che gestiva una pensione a Procida, Teruzzi si recò dopo la liberazione.[9]

Onorificenze

Cavaliere di gran croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di gran croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
— 25 aprile 1929 R.D. n. 159
Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Corona d'Italia
Cavaliere di gran croce dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di gran croce dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia
Cavaliere del Sovrano militare ordine ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere del Sovrano militare ordine ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta
3 Medaglie d'argento al valore militare - nastrino per uniforme ordinaria
3 Medaglie d'argento al valore militare
Medaglia di bronzo al valore militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia di bronzo al valore militare
Croce al valore militare - nastrino per uniforme ordinaria
Croce al valore militare
2 Croce al Merito di Guerra - Concessione per Valore Militare - nastrino per uniforme ordinaria
2 Croce al Merito di Guerra - Concessione per Valore Militare
5 Croci al merito di guerra - nastrino per uniforme ordinaria
5 Croci al merito di guerra
Croce d'argento per anzianità di servizio (25 anni) - nastrino per uniforme ordinaria
Croce d'argento per anzianità di servizio (25 anni)
Medaglia di benemerenza per i volontari della guerra italo-austriaca 1915-1918 - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia di benemerenza per i volontari della guerra italo-austriaca 1915-1918
Medaglia commemorativa della guerra italo-turca (1911 – 1912) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa della guerra italo-turca (1911 – 1912)
Croce al merito di guerra - nastrino per uniforme ordinaria
Croce al merito di guerra
Croce al merito di guerra - nastrino per uniforme ordinaria
Croce al merito di guerra
Medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca 1915 – 18 (3 anni) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca 1915 – 18 (3 anni)
Medaglia commemorativa dell'Unità d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa dell'Unità d'Italia
Croce di anzianità (20 anni) nella Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di anzianità (20 anni) nella Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale
Medaglia commemorativa delle operazioni militari in Africa Orientale (1935 – 1936, ruoli combattenti) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa delle operazioni militari in Africa Orientale (1935 – 1936, ruoli combattenti)
Medaglia commemorativa da volontario di guerra delle operazioni militari in Africa Orientale (1935 – 1936) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa da volontario di guerra delle operazioni militari in Africa Orientale (1935 – 1936)
Medaglia Commemorativa Guerra di Spagna (1936-1939) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia Commemorativa Guerra di Spagna (1936-1939)
Medaglia commemorativa della Marcia su Roma - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa della Marcia su Roma

[10][11]

Opere

Monografie

Discorsi e articoli

Prefazioni a

Note

  1. ^ Ad interim.
  2. ^ Luca Irwin Fragale, La Massoneria nel Parlamento. Primo novecento e Fascismo, Morlacchi University Press, 2021.
  3. ^ Attilio Teruzzi, su Camera dei deputati - Portale storico. Scheda deputato dal sito ufficiale della Camera dei deputati.
  4. ^ Gaetano Afeltra, Le notti d'amore del gerarca imboscato, in Corriere della Sera, 15 gennaio 2004, 15 gennaio 2004, p. 37. URL consultato il 26 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2013).
  5. ^ Silvio Bertoldi, SALO' Storie di sommersi e salvati, in Corriere della Sera, 16 dicembre 1996, p. 27. URL consultato il 31 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2011).
  6. ^ Guglielmo Taliercio, Procida: Muore Mariceli la figlia di Attilio Teruzzi, in Il Procidano, 4 maggio 2012. URL consultato il febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  7. ^ (EN) The Perfect Fascist — Victoria de Grazia, su hup.harvard.edu. URL consultato il 27 agosto 2020.
  8. ^ a b Attilio Teruzzi e le nozze di regime, in Ansa, 11 settembre 2022. URL consultato il 10 febbraio 2023.
  9. ^ Procida, muore Mariceli, la figlia di Attilio Teruzzi, su ilprocidano.it, 4 maggio 2012. URL consultato l'11 febbraio 2023.
  10. ^ Uniforme coloniale di Attilio Teruzzi
  11. ^ Medagliere di Attilio Teruzzi

Voci correlate

Altri progetti

Predecessore Governatore della Cirenaica Successore Ernesto Mombelli 2 dicembre 1926 - 31 dicembre 1928 Domenico SicilianiVicegovernatore
Predecessore Ministro dell'Africa Italiana del Regno d'Italia Successore Benito Mussoliniad interim 31 ottobre 1939 - 25 luglio 1943 Melchiade Gabba
Controllo di autoritàVIAF (EN258678266 · ISNI (EN0000 0003 7987 8619 · SBN LO1V137621 · BAV 495/326541 · LCCN (ENno2018113280 · GND (DE1217675353 · BNE (ESXX1369026 (data) · J9U (ENHE987009461661405171 · CONOR.SI (SL308594531 · WorldCat Identities (ENlccn-no2018113280