Bornasco comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Pavia |
Amministrazione | |
Sindaco | Roberta Bonetti dal 26-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 45°15′59.64″N 9°13′04.62″E |
Altitudine | 85 m s.l.m. |
Superficie | 12,93 km² |
Abitanti | 2 665[2] (31-05-2024) |
Densità | 206,11 ab./km² |
Frazioni | Cascina Settimo, Corbesate, Floria, Gioia, Grugnetto, Gualdrasco, Misano Olona, San Rocco[1] |
Comuni confinanti | Ceranova, Giussago, Lacchiarella (MI), Lardirago, San Genesio ed Uniti, Sant'Alessio con Vialone, Siziano, Vidigulfo, Zeccone |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 27010 |
Prefisso | 0382 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 018019 |
Cod. catastale | B051 |
Targa | PV |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 628 GG[4] |
Nome abitanti | bornaschini |
Patrono | SS Maria Assunta |
Cartografia | |
Posizione del comune di Bornasco nella provincia di Pavia | |
Sito istituzionale | |
Bornasco (Burnasch in dialetto pavese[5]) è un comune italiano di 2 656 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nel Pavese settentrionale, alla destra dell'Olona.
Il nome del paese riflette la dicitura dialettale burnàsc che potrebbe riferirsi al nome latino di persona Burrenus o Burnum[6].
Il luogo più antico del territorio di Bornasco è Settimo, il cui nome indica la distanza di sette miglia da Pavia in epoca romana. Il territorio appartenne a Pavia fin dalle epoche più antiche, ma in epoca viscontea fu costituito il Vicariato di Settimo, che fu posto sotto la diretta giurisdizione di Milano. Il Vicariato comprendeva i territori degli attuali comuni di Bornasco e di Zeccone. Fino al 1756 rimase aggregato alla provincia del Ducato di Milano (di cui costituiva un profondo saliente incuneato nella Campagna pavese), poi venne unito alla provincia di Pavia. Nel 1441 il Vicariato di Settimo, già dei Barbavara dal 1396, fu infeudato al condottiero Guido Torelli, rimanendo ai suoi discendenti (di una linea diversa da quelle dei Marchesi di Casei); Guido Galeotto I divenne Conte del Vicariato di Settimo nel 1495; la linea si estinse nel 1597 (un ramo collaterale mantenne Zeccone). Il feudo passò poi ai Mendoza, ai Manriquez de Mendoza (1693) e infine ai Secco-Comneno (1769).
Nell'ambito del Vicariato di Settimo, Bornasco costituì un comune noto almeno dal XV secolo. Nel 1872 vennero aggregati a Bornasco i soppressi comuni di Gualdrasco, Corbesate e Misano Olona. Tra il 1928 e il 1947 fu unito a Bornasco anche il comune di Zeccone.
Lo stemma è stato concesso con regio decreto del 2 ottobre 1930.[7]
«Campo di cielo, all'albero di pino al naturale, nodrito su pianura erbosa di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone, concesso con D.P.R. del 4 marzo 2002[7], è un drappo di azzurro.
Abitanti censiti[10]
Al 31 dicembre 2010 i cittadini stranieri residenti nel comune di Bornasco sono in totale 142 abitanti di cui 70 Europei, 35 Africani, 22 Americani e 15 Asiatici.[11]
Le etnie maggiori sono:
Paese | Popolazione (2010) |
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Romania | 42 |
Egitto | 19 |
Nel comune è presente la scuola materna e la scuola elementare. La scuola media più vicina è localizzata presso il comune di San Genesio ed Uniti, situata a circa 5,4 km. Per queste tre scuole il comune offre un servizio di trasporto per gli studenti residenti nelle frazioni e per il trasporto di tutti gli studenti alla scuola media. Generalmente gli studenti continuano gli studi presso le scuole superiori e l'università collocate nel comune di Pavia.[12]
Ogni anno, nella domenica dopo Pasqua, dal 1974 a Bornasco si tiene la Sagra delle rane, evento durante il quale le rane vengono cucinate secondo diverse ricette mentre il pubblico più giovane può intrattenersi con giostre e giochi a tema.[13][14]
Il 26 maggio 2019 a Bornasco si sono tenute le elezioni comunali, in seguito alle quali stato eletto sindaco Roberta Bonetti, della lista Insieme per crescere.[15]