Le categorie di servizio dei treni sono i diversi tipi di classificazione degli stessi ai fini della loro identificazione per fini commerciali e di circolazione. Tali categorie, ferme restando alcune indicazioni definite in sede UIC (Union internationale des chemins de fer), possono essere assegnate agli stessi sia dalle imprese ferroviarie o dai loro committenti (operatori logistici, enti pubblici appaltanti contratti di servizio ecc.), generalmente per motivi di tipo commerciale, sia dai gestori delle infrastrutture ferroviarie al fine di determinare le priorità di circolazione e i canoni di accesso alle infrastrutture stesse.
In Italia, analogamente a quanto accade negli altri paesi, i treni sono storicamente identificati da una sigla letterale seguita da un numero che ne indicano la categoria, la classificazione e, in linea generale la direzione di marcia: la numerazione pari è tradizionalmente associata ai treni che viaggiano da sud a nord e da est a ovest e il numero dispari a quelli che viaggiano da nord a sud e da ovest a est, pur esistendo qualche eccezione come nel caso della tratta Padova-Venezia, sulla quale per ragioni di semplicità coesistono treni con classificazioni invertite.
Le seguenti categorie sono quelle attualmente in vigore e descritte nei quadri orario murali di stazione così come comunicate dalle diverse imprese ferroviarie interessate e si riferiscono pertanto alle denominazioni commerciali utilizzate dalle stesse, a prescindere dalle classificazioni in uso da parte dei gestori dell'infrastruttura.
Espresso (EXP) - Solo treni straordinari come ad esempio i treni pellegrini, il Venice Simplon Orient Express, il "Treno della memoria" e il Campania express, e in ogni caso non presenti nell'orario ufficiale.
Treno Storico (TS) - Fondazione FS (Treni straordinari, è richiesta apposita prenotazione, non presenti in orario ufficiale, ma visibili sull'applicativo Viaggiatreno)
Tali categorie vennero mantenute sotto la gestione statale delle FS a partire dal 1905, eccetto quella dei treni merci con viaggiatori che venne eliminata.
A partire dal 1967 il treno accelerato scompare, sostituito dal treno locale mentre dal 1974 il treno direttissimo viene sostituito dal treno espresso.
La società Ente Autonomo Volturno, (ramo ex Circumvesuviana) adotta una classificazione storica, del tutto diversa dalle classificazioni delle altre società[4]:
treno RegioExpress (RE) (dal 2012, analogo ai regionali veloci, categoria utilizzata anche dalla SAD[2], e da TRENORD)
treno Malpensa Express (MXP) (per tutte le corse tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto e per le corse tra Milano Centrale e Malpensa Aeroporto che non effettuano tutte le fermate)
treno Lombardia Express (LXP) per una coppia di collegamenti di 1ª classe tra Milano, Varese e Bergamo (fino al 6 gennaio 2013)
La società Ente Autonomo Volturno, (ramo ex Circumvesuviana) adotta una classificazione storica, del tutto diversa dalle classificazioni delle altre società[4]:
treno RegioExpress (RE) (dal 2012, analogo ai regionali veloci, categoria utilizzata anche dalla SAD[2])
treno Malpensa Express (MXP) (per tutte le corse tra Malpensa Aeroporto e Milano Cadorna e per le corse tra Malpensa Aeroporto e Milano Centrale che non effettuano tutte le fermate)
^abcCopia archiviata (PDF), su vigezzina.com. URL consultato il 9 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2011).
^Tropea express è una classifica ufficiale, riportata su tutti i quadri orario esposti nelle stazioni lungo la Ferrovia Tirrenica Meridionale, tra Lamezia Terme Centrale e Reggio Calabria Centrale.
^"Notizia flash", in "I Treni Oggi" n. 137 (maggio 1993), pp. 5-7.
^Erano corse effettuate con gli ETR 450 a prezzi low-cost con prenotazione via internet sulle linee Roma-Bari e Milano-Roma
^Il Consorzio Acquario era una società paritetica costituita tra la Ferrotramviaria e Trenitalia che effettuava corse, non coperte dai contributi pubblici [1], lungo le linee Bari-Andria della prima società e Bari-Lecce della seconda società [2]Archiviato il 19 dicembre 2009 in Internet Archive. con treni FLIRT in allestimento di sola prima classe Copia archiviata (PDF), su stadlerrail.com. URL consultato il 17 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2013).. I prezzi erano livellati a una seconda classe degli Eurostar City Italia[3][4]
^Copia archiviata (PDF), su fer-online.it. URL consultato il 4 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2013).