Per devianza si intende comunemente ogni atto o comportamento (anche solo verbale) di una persona o di un gruppo che collide con la struttura etica o dominante di una collettività e che di conseguenza va incontro a una qualche forma di disapprovazione, condanna o discriminazione. Un atto viene definito deviante non per la natura stessa del comportamento, ma per la risposta che suscita nell'ambiente socioculturale in cui ha luogo.

Il tema è studiato nell'ambito della sociologia della devianza e del mutamento sociale.

Descrizione

Proprietà e fondamenti

Definiamo devianza ogni atto o comportamento di una persona o più che viola una data norma sociale e che conseguentemente va incontro a una sanzione. La sanzione può essere di due tipi:

La devianza è uno dei campi della sociologia che presenta maggiori difficoltà nella fase di ricerca scientifica, dal momento che i reati ufficiali sono solo una piccola parte dei reati realmente commessi, quindi si avranno solo dati approssimativi e teorici di un fenomeno che non può essere studiato nella sua totalità (per esempio esistono i cosiddetti "reati senza vittima", come la prostituzione o il consumo di stupefacenti o il gioco d'azzardo, di cui non si conoscono con esattezza le statistiche e quindi la ricerca scientifica in questi casi potrà solamente formulare teorie approssimative).

Devianza nel contesto socioculturale

Il sociologo francese Émile Durkheim sostiene che "Non bisogna dire che un atto urta la coscienza comune perché è criminale, ma è criminale perché urta la coscienza comune. Non lo biasimiamo perché è un reato, ma è un reato perché lo biasimiamo".

Tuttavia, bisogna tener conto del fatto che le risposte della collettività a uno stesso atto variano nello spazio e nel tempo: per questo motivo si parla di "relatività" dell'atto deviante rispetto a:

Si può essere devianti:

In generale, un atto può essere considerato deviante in riferimento al contesto socioculturale in cui ha luogo ovvero può non esserlo in altri contesti nell'ottica di un relativismo etico-culturale e in linea di massima mutare con l'evolversi della società stessa.

Teorie della criminalità

Lo stesso argomento in dettaglio: Teorie della devianza.

Esistono sette principali teorie, elaborate da studiosi, sociologi ed economisti, che esplicano perché alcune persone tendono a commettere atti devianti.

A diversa devianza corrisponde diversa sanzione. La prima differenziazione da attuare è quella tra sanzioni formali (attuata da gruppi istituzionali specializzati: legge) e sanzioni informali (coscienza personale, giudizio della società). La severità di una sanzione formale o informale sarà corrispondente alla gravità della violazione effettuata; esistono sanzioni formali - come pene pecuniarie, carcerarie, in alcuni paesi vige a tutt'oggi la pena di morte - e pene informali, come l'isolamento dalla società stessa o la più blanda maldicenza dell'individuo.

Devianza e sessualità

Lo stesso argomento in dettaglio: Parafilia e Perversione.

All'interno degli aspetti sociali, il concetto di devianza viene utilizzato nella sessualità, spesso indicando così varie forme di perversione sessuale. Molto cospicui sono gli studi sulla correlazione fra devianza, traumi, autolesionismo, attaccamento e abusi[1][2]. Dalla letteratura psicologica e psichiatrica si evince come, al di là dei complessi profili psicologici degli interessati e delle motivazioni profonde che li possono condurre alla devianza sessuale, le pratiche di perversione sessuale sono più spesso frequenti in soggetti di tipo borderline.[3][4] In particolare, l'individuo che sceglie di assoggettarsi a pratiche sessuali devianti, ad esempio di masochismo, risulta mosso da un comportamento psicologico la cui causa emotiva è, a sua volta, il senso di colpa.[5][6][7]

Note

  1. ^ Fonte: Attaccamento e devianza sociale a cura di Sara Ciabatti
  2. ^ Vivere Borderline in classe di Roberto Fini Archiviato il 25 settembre 2011 in Internet Archive.
  3. ^ Borderlife. Storie celebri di follia, devianze e tragici destini - Autori: Francesco Bruno, Antonella Ferrera - Edizione: Baldini Castoldi Dalai Anno: 2006
  4. ^ I nuovi mali dell'anima. Il disturbo borderline e narcisistico negli adolescenti di Giacomo Balzano, pp. 144, 1ª edizione 2007 (Cod.1250.98) ISBN 978-88-464-8330-0
  5. ^ Le perversioni sessuali. Aspetti clinici e giuridici del comportamento sessuale deviante. Di Chiara Simonelli, Filippo Petruccelli, Veronica Vizzari pp. 176, 5a ristampa 2009, 4ª edizione 2002 ISBN 88-464-2330-5
  6. ^ Per una clinica delle perversioni - Ettore Perrella Collana: Varie Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico - Psicosomatica, psiconcologia, psicosessuologia Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti Dati: pp. 224, 1ª edizione 2000 ISBN 88-464-1910-3
  7. ^ La donna e la bambina. Psicoanalisi della femminilità - Antonio Imbasciati Collana: Serie di psicologia Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico - Psicoanalisi e psicologia dinamica - Studi di genere Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti Dati: pp. 384, 2ª edizione 1996 ISBN 88-204-9627-5

Bibliografia

Voci correlate

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