Embolia
Specialitàmedicina d'emergenza-urgenza e chirurgia vascolare
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM444.9
ICD-10I74, I82, O88, T79.0 e T79.1
MeSHD004617

L'embolia (o embolismo) è l'ostruzione di un'arteria o di una vena, causata da un corpo estraneo al normale flusso sanguigno, che viene denominato embolo e che può essere un coagulo di sangue, una bolla d'aria o di altri gas, generalmente azoto, o altre formazioni di dimensioni tali da ostruire un vaso arterioso o venoso.

Nei casi più gravi in cui essa interessi un'arteria, l'embolia può provocare la morte del soggetto colpito per ischemia cerebrale, polmonare o cardiaca.

Per l'embolia da coaguli ematici, che è il tipo più frequente di embolia, vedi trombosi.

Classificazione

L'embolia viene classificata sia in base all'apparato colpito che al tipo di corpo estraneo coinvolto.

A seconda del fattore coinvolto si parla di:

In generale la causa più frequente di embolia sono coaguli ematici, quali quelli che si formano sulla parete cardiaca che ha subito un infarto miocardico.

A seconda dell'apparato colpito:

Sintomatologia

L'embolia può risolversi autonomamente, determinare ischemia e, nei casi più gravi, infarto del tessuto irrorato dai vasi ostruiti dall'embolo.

I sintomi connessi all'embolia dipendono molto dal grado di ostruzione provocato dall'embolo e dalla velocità con cui esso entra in circolo. Per l'embolia polmonare il soggetto potrebbe presentare dolori al torace, affanno e svenimenti. Un'embolia polmonare derivante da trombosi agli arti inferiori per esempio, non necessariamente si manifesta negli arti visibilmente e percettivamente e può portare ad un lento affiorare di dispnea sempre più gravosa nell'eseguire lo stesso sforzo fisico come ad esempio salire le scale, in misura della quantità di emboli che col tempo si accumulano nei polmoni. L'embolia cerebrale provoca invece effetti diversi a seconda della parte del cervello che non viene irrorata dal sangue.

Terapia

La terapia consiste nel rimuovere l'embolo dove possibile, con un'operazione chirurgica (embolectomia) oppure attraverso farmaci che sciolgano i coaguli di sangue ed evitino il loro formarsi (trombolisi). Nel caso di embolie gassose si attua la terapia iperbarica presso un centro iperbarico, normalmente gestito dalle ASL ma è anche possibile, a volte per i casi di emergenza in assenza di centri vicini, l'utilizzo di un centro militare normalmente gestito dalla Marina Militare Italiana.

Note

  1. ^ Durante un normale volo commerciale di linea, la cabina passeggeri è sempre pressurizzata, per cui il rischio praticamente non sussiste. Anche nel caso di un incidente che infici la pressurizzazione, il rischio principale consiste nell'anossia cerebrale.

Voci correlate

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Controllo di autoritàThesaurus BNCF 2603 · LCCN (ENsh85042696 · GND (DE4136457-0 · BNF (FRcb11944120j (data) · J9U (ENHE987007540948405171
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