Il comune è formato dalle frazioni di Riva (sulla sponda del Lago di Como) e dalle montane Molina, Lemna (sede comunale) e Palanzo. Queste ultime tre frazioni erano collegate tra loro già in epoca medievale dalla Strada Regia, che da Brunate conduceva fino a Bellagio passando a mezza costa.
Il comune di Faggeto Lario venne creato nel 1928 dalla fusione dei comuni di Molina e Palanzo nel comune di Lemna,[5] attestato come "comune deRipalempna" già nel 1335[6].
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR n. 361 del 14 gennaio 1989.[13][14]
«Di rosso, alla catena montuosa di tre vette, d'oro, fondate sulla campagna d'azzurro, e caricata di tre faggi di verde, nodriti sulla campagna; esse vette sormontate da tre stelle di cinque raggi, di argento, poste una, due. Ornamenti esteriori da Comune.»
I faggi richiamo il nome del paese. Le stelle rappresentano gli abitati di Palanzo, Lemna e Molina dalla cui fusione è nato il Comune di Faggeto Lario, mentre le tre vette rappresentano le montagne che lo sovrastano: il Palanzone, il Pizzo dell'Asino e il Bollettone.
Il gonfalone è un drappo troncato d'azzurro e di rosso.
A Lemna si trova la chiesa di San Giorgio[15][16], che deve il suo aspetto attuale ad alcuni importanti interventi architettonici avvenuti tra il 1590[16], il 1657[16] e nel 1860[15], rivela nella parte inferiore del campanile un'origine romanica[16]. Al suo interno, conserva alcune tele risalenti al XVIII secolo[16], nonché tre quadri a tema mariano attribuiti all'artista Andrea Pozzo[17] (databili al biennio 1670-71).
In Riva si trova la Chiesa di San Giuseppe[18], situata poco distante dall'orrido di Faggeto[19].
^Per il dialetto comasco, si utilizza l'ortografia ticinese, introdotta a partire dal 1969 dall'associazione culturale Famiglia Comasca nei vocabolari, nei documenti e nella produzione letteraria.
^ Redazione, Palanzo, quattro salti nel Medioevo, su corrieredicomo.it. URL consultato il 22 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2020).