Ottenuto successivamente il diploma alla Bedales & Manchester Technical School, entrò nel commercio del tabacco e viaggiò a lungo in Argentina e in Cile[1]. Rientrato in Inghilterra, si occupò di pubblicità come agente e conobbe l'allora aspirante attrice Greer Garson, la quale lo incoraggiò a intraprendere la carriera di attore. Dopo aver debuttato sugli schermi nel 1929, Sanders lavorò per alcuni anni nel cinema britannico prima di trasferirsi negli Stati Uniti, dove esordì nel 1936 con un ruolo di supporto, quello di un nobile vizioso, ne I Lloyds di Londra (1936) di Henry King. Successivamente interpretò il ruolo di Simon Templar (il "Santo") e del detective Gay Lawrence (The Falcon) in due diverse serie di film a basso budget prodotti tra la fine degli anni trenta e l'inizio degli anni quaranta.
La carriera di Sanders raggiunse l'apice con la conquista del premio Oscar al miglior attore non protagonista nel 1951 per l'interpretazione del velenoso critico teatrale Addison DeWitt, amante della svampita attrice Claudia Caswell (Marilyn Monroe) in Eva contro Eva (1950)[1]. Durante il decennio continuò ad apparire regolarmente sullo schermo, prevalentemente in pellicole d'avventura come Ivanhoe (1952), Riccardo Cuor di Leone (1954) e Il covo dei contrabbandieri (1956), e nel poliziesco Ti ho visto uccidere (1954), in cui interpretò il personaggio di Albert Richter. Nella sua unica esperienza italiana, interpretò in Viaggio in Italia (1953), diretto da Roberto Rossellini, il personaggio di Alex Joyce, nella finzione marito di Ingrid Bergman, una donna in crisi sentimentale.
Durante il decennio si avvicinò inoltre al piccolo schermo, curando la presentazione di uno show personale, The George Sanders Mystery Show, andato in onda nel 1957, e partecipando successivamente a diverse popolari serie televisive, tra le quali Organizzazione U.N.C.L.E. (1965), Batman (1966), nei panni di Mister Freeze, e Missione impossibile (1971).
Nell'ultima parte della sua carriera, l'interpretazione più memorabile fu quella di doppiatore nel film della DisneyIl libro della giungla (1967), prestando la voce alla tigreShere Khan[1]. Al 1970 risale la partecipazione al film Lettera al Kremlino, pellicola di spionaggio diretta da John Huston, nella quale interpretò il ruolo di "The Warlock", un raffinato omosessuale che, indossando vistosi abiti femminili, fa la sua prima apparizione nel film mentre suona il pianoforte in un bar gay di San Francisco.
Il 27 ottobre 1940 Sanders sposò Susan Larson, ma il matrimonio si concluse nel 1949 con il divorzio. Nello stesso anno si risposò con l'attrice unghereseZsa Zsa Gabor, dalla quale divorziò nel 1954[2]. Il 10 febbraio 1959 Sanders sposò l'attrice Benita Hume, vedova dell'attore Ronald Colman. La Hume morì nel 1967 e Sanders si risposò per l'ultima volta, il 4 dicembre 1970, con Magda Gabor, la sorella maggiore della sua seconda moglie, ma l'unione durò solo sei settimane e, dopo quest'ultima esperienza matrimoniale, l'attore iniziò a bere.[senza fonte]
Negli ultimi anni di vita accusò sintomi di confusione mentale e soffrì di attacchi di collera, disturbi aggravati da problemi fisici di salute. Il precario equilibrio emotivo è percepibile negli ultimi suoi film, dove lo si può veder barcollante. Secondo l'attore Brian Aherne, suo biografo e amico, Sanders fu colpito anche da una lieve ischemia cerebrale, le cui conseguenze influirono sull'interpretazione del suo ultimo film, Psychomania (1973), un horror a basso costo di produzione, nel quale la voce dell'attore risulta palesemente alterata.[senza fonte]
L'ultima compagna di Sanders, una donna messicana di diversi anni più giovane di lui, lo convinse a vendere la sua villa a Maiorca, decisione che egli più tardi rimpianse amaramente. Da allora andò alla deriva: non riuscendo a sopportare l'idea di perdere la propria salute e di dover dipendere da altri, sprofondò nella depressione. Fu in quel periodo che portò fuori il suo pianoforte e lo sfasciò con un'accetta non essendo più in grado di suonarlo.[senza fonte]
Pubblicata nel 1960, la sua autobiografia Memoirs of a Professional Cad ("Memorie di un mascalzone professionista") fu accolta favorevolmente dalla critica per l'arguzia della narrazione.[senza fonte]
Fu Sanders stesso[senza fonte] a suggerire il titolo A Dreadful Man ("Un uomo terribile") per la sua biografia, scritta successivamente da Brian Aherne e pubblicata nel 1979.
Emilio Cigoli in I Lloyds di Londra, Il mercante di schiavi, La spia dei lancieri, Follia (ridoppiaggio), Inferno nel deserto, Il cigno nero, Nelle tenebre della metropoli, Il ritratto di Dorian Gray, Venere peccatrice, Il disonesto, Il fantasma e la signora Muir, Ambra, Il ventaglio, Eva contro Eva, La conquistatrice, Ivanhoe, Riccardo Cuor di Leone, Viaggio in Italia, Come prima... meglio di prima, Quando la città dorme, Quel certo non so che, Il diabolico avventuriero, Quel tipo di donna, Salomone e la regina di Saba, Quasi una truffa, La crociera del terrore, Le 10 lune di miele di Barbablù, Il villaggio dei dannati, I figli del capitano Grant, Uno sparo nel buio, Le avventure e gli amori di Moll Flanders, Quiller Memorandum, Appuntamento col disonore
Stefano Sibaldi in Rebecca - La prima moglie, Annibale e la vestale, Il covo dei contrabbandieri, Champagne per due dopo il funerale
Mario Pisu in Il prigioniero di Amsterdam, Duello di spie, Il ladro del re
Sandro Ruffini in Duello mortale, Temporale d'estate, Sansone e Dalila
Rolf Tasna in Ti ho visto uccidere, Dalla Terra alla Luna