Livio Zerbini (Sermide, 25 maggio 1962) è uno storico, archeologo, scrittore e divulgatore italiano.

Biografia

Si è laureato con il massimo dei voti cum laude con una tesi di Epigrafia romana presso l'Università di Ferrara. Successivamente alla laurea si è specializzato in Epigrafia latina presso il Laboratoire d'Archeologie dell'Ecole Normale Supérieure di Parigi e con una Borsa di Studio del Ministero degli Esteri Italiano ha compiuto ricerche sulla storia economica e sociale nelle province pannoniche presso la Sezione Archeologica del Ministero della Cultura Ungherese, l'Università di Budapest e il Museo Nazionale Ungherese.

Nell'anno accademico 1998/1999 ha dato vita presso l'Università di Ferrara al primo Master in Europa sulla Didattica e sulla divulgazione dell'Antichità. Nell'anno 2002 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Storia antica, della durata di quattro anni, presso l'Università di Torun (Polonia).

Dall'anno 1992 è membro dell'A.I.E.G.L. (Association Internationale d'Epigraphie Grecque et Latine) e dall'anno 2008 all'anno 2020 ha fatto parte del Comitato scientifico del Periodico Internazionale di Epigrafia "Epigraphica".

Dall'anno 2007 all'anno 2009 è stato Presidente della Fondazione Copernico dell'Università di Ferrara e dall'anno 2015 all'anno 2020 ha diretto il Se@ - Centro di tecnologie per la comunicazione, l'innovazione e la didattica a distanza - dell'Università di Ferrara.

Ha insegnato in diverse università europee, tra cui la Sorbona (Paris 1 Panthéon). Attualmente Insegna Storia romana e Storia antica all'Università di Ferrara e presso la Scuola di Dottorato dell'Università di Timisoara (Romania).

Nell'anno 2007 ha creato presso l'Università di Ferrara al Laboratorio di studi e ricerche sulle Antiche province Danubiane (LAD), di cui è Direttore, dando vita, con cadenza biennale, Al Convegno Internazionale sulle Province danubiane, che si è tenuto nell'anno 2009 e 2013 a Ferrara, nel 2015 a Vienna (Austria), nel 2017 a Zagabria (Croazia), nel 2019 a Iasi (Romania), nel 2022 a Belgrado e Viminacium (Serbia). La prossima edizione si terrà a Sofia e Vidin (Bulgaria).

Dall'anno 2009 dirige la Missione archeologica italiana ad Apsaros, nell'antica Colchide (Georgia), e dall'anno 2014 dirige la Missione archeologica italiana a Tibiscum (Romania), che rientrano nel novero delle Missioni archeologiche italiane del Ministero degli affari esteri[1].

Dall'anno 2016 dirige il Black Sea International Centre, con sede a Batumi (Georgia), per lo studio del Mar Nero nell'Antichità, ed è Visiting Research Fellow at CAUA Research Center for International Elderly Education di Shanghai (Cina).

Dall'anno 2022 è membro, in rappresentanza dell'Italia, del Committee dell'A.I.E.G.L. (Association Internationale d'Epigraphie Grecque et Latine) e dall'anno 2010 è membro del Consiglio di Amministrazione e Presidente del Consiglio Pedagogico dell'A.I.U.T.A. (Associazione Internazionale della Università della Terza Età e dell'Educazione Permanente), con sede a Bordeaux (Francia).

Ha collaborato con riviste di divulgazione storica e archeologica come Archeo, Archeologia Viva, BBC History e Medioevo. È stato autore e conduttore della trasmissione radiofonica Akropolis su Radio 24 - Il Sole 24 ORE e Dalla Dacia alla Romania nella trasmissione radiofonica Alle otto della sera di Radio Rai. Ha collaborato, come ospite o consulente scientifico, con trasmissioni televisive, come Stargate. Linea di confine (Telemontecarlo), Mediamente (Rai 3), Archè (RaiUtile), Voyager. Ai confini della conoscenza (Rai 2), Ragazzi c'è Voyager (Rai 2), Ulisse: il piacere della scoperta (Rai 3), Rai News 24, TV2000, Il Tempo e la Storia (Rai 3 e Rai Storia), Sapiens (Rai 3) e Passato e Presente (Rai 3 e Rai Storia).

È autore e regista di documentari (Traianus, 2017).

Nell'anno 2018 è stato insignito della Laurea honoris causa in Storia antica presso l'Università Statale di Batumi (Georgia) per le importanti scoperte archeologiche compiute in Georgia.

Ha ricevuto nell'anno 2006 il Premio e menzione speciale "Giardini Naxos" per la didattica e la divulgazione dell'antichità e nell'anno 2010 ha ricevuto il Premio Internazionale Rubbettino per la diffusione della cultura italiana nel mondo. Nell'anno 2020 ha ricevuto a Roma il Premio Artecom per la Cultura 2022 per la fondazione del Laboratorio di Studi e ricerche sulle Antiche province Danubiane (LAD) e per la rilevanza scientifica degli studi compiuti sull'orizzonte balcano-danubiano in età romana.

Opere principali

Note

  1. ^ Beniculturali.it. URL consultato il 4 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
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