Rubbettino Editore | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | società a responsabilità limitata |
Fondazione | 1973 a Soveria Mannelli |
Fondata da | Rosario Rubbettino |
Sede principale | Soveria Mannelli |
Persone chiave | Florindo Rubettino (presidente) |
Settore | Editoria |
Fatturato | 7 000 000 € (2014) |
Dipendenti | 90 (2003) |
Sito web | www.rubbettino.it |
Rubbettino Editore è una casa editrice italiana.
È stata fondata da Rosario Rubbettino nel 1973 a Soveria Mannelli, un paese della Sila Piccola in provincia di Catanzaro. Nata come una semplice tipografia, nel corso degli anni è diventata una casa editrice dedicata a tematiche legate al liberalismo.
Il primo volume edito è stato un saggio filosofico di Domenico Vircillo Filosofia e sociologia della cultura: studi su Ernst Cassirer e Karl Mannheim. Dopo la morte di Rosario Rubbettino, avvenuta nel 2000, l'attività è passata sotto la direzione dei due figli del fondatore, Florindo e Marco. Al momento della morte di Rosario Rubbettino, il catalogo della casa editrice contava oltre 2 000 titoli, con una produzione di 150 volumi l'anno. A fine 2014 i titoli erano 6 500 circa, con una produzione annua di circa 400 novità.
La produzione editoriale della Rubbettino è orientata soprattutto alla saggistica. Nei primi anni venivano pubblicate soprattutto opere di interesse locale. In pochi anni, tuttavia, l'attività si estese notevolmente, dapprima con opere dedicate e al Mezzogiorno d'Italia, soprattutto alla Calabria e alla Sicilia[1]; successivamente con saggi sempre più numerosi dedicati alla storia internazionale ed italiana, all'economia politica, alla religione e alla filosofia. In ambito filosofico, la Rubbettino ha fatto conoscere in Italia le opere principali della Scuola austriaca, Friedrich von Hayek, Ludwig von Mises, Bruno Leoni, Murray N. Rothbard e Michael Polanyi. Fra i numerosi autori che hanno pubblicato con Rubbettino citiamo Dario Antiseri, Pino Arlacchi, Giuseppe Bedeschi, Luca Bolognini, Alessandro Campi, Christopher Duggan, Emanuele Macaluso, Pascal Salin, Carlo Lottieri, padre Francesco Russo, Leonardo Sciascia, Raimondo Cubeddu, Luigi Marco Bassani, Lorenzo Infantino, Gianni Vattimo, Massimo D'Alema, Gianfranco Fini, Francesco Rutelli, Paolo Savona, Francesco Bevilacqua ed Elémire Zolla.
La Rubbettino è anche editore di servizio per alcune importanti istituzioni. Fra tutte il Senato della Repubblica[2], il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri[3][4][5], Centri studi, Istituti Culturali e Fondazioni, Università.[6]
Nel marzo 2019 figura tra i vincitori del premio sostenibilità al Festival Nazionale dell'Economia Civile, per la sua scelta di piantare un nuovo albero per ogni libro pubblicato[7].
Nella sezione saggistica le collane sono molto numerose:
Nonostante la linea editoriale dell'azienda prediliga la saggistica, sono presenti anche sezioni di letteratura, all'interno delle quali si annoverano diversi scrittori di successo fra cui Gioacchino Criaco, Roberto Gervaso e Stefano Marelli.
Il gruppo editoriale Rubbettino vanta anche collane con altri tre marchi editoriali:
Pur essendo una casa editrice a livello nazionale, non ha dimenticato le sue origini calabresi. In tal senso va citata la collana Le città della Calabria (testi di saggistica sulla storia, sulla cultura e sull’economia calabrese) che è stata definita da Marta Petrusewicz, professoressa ordinaria di Storia moderna presso l’Università della Calabria, come una “opera monumentale” sulla storia della Calabria.[8]