Luca Maria Patella (Roma, 1934Roma, 25 agosto 2023[1]) è stato un artista, fotografo e scrittore italiano.

Biografia

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Fin dagli anni '60 operò in un ampio spettro di ricerche sperimentali[2]. Fu tra i primi artisti sperimentatori della multimedialità: dalla grafica alla fotografia (professionale e inventiva), dal libro d'artista al "film-opera" e al video, all'uso del gesto e del corpo nelle performance, dall'indagine psicoanalitica all'analisi interdisciplinare tra arte e scienza (visse all'estero per alcuni anni, studiando chimica elettronica strutturale). Fu anche filmaker e autore di romanzi e raccolte di versi. Il suo uso del linguaggio verbale in tutte le sue possibilità espressive, scomponendolo a volte fino ai fonemi, ne mostrò la complessità dei significati molteplici[3]. Fu tra i primi artisti europei a realizzare una mostra come visione di diapositive, a far consistere una mostra in un'"azione" o in una “dimostrazione” in chiave "didattica" (con proiezioni verbo-visive). Anticipò intuizioni tra la Land Art, il “Comportamentismo” e il Concettualismo, pur restando un artista "totale"[4], autonomo, del tutto particolare e incatalogabile ("Patella rassemble à Patella / Dichiarazione Noètica", 2015).

Opere

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Principali mostre personali

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Filmografia e videografia

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(i film sono stati restaurati a cura della Cineteca Nazionale di Roma, i video dall'Università di Dundee)

Luca Maria Patella nelle collezioni

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Note

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  1. ^ Addio all'artista eclettico Luca Maria Patella, su ansa.it, 26 agosto 20w3. URL consultato il 29 agosto 2023.
  2. ^ Alberto Boatto - “Qui Arte Contemporanea”, Roma, Giugno 1972
  3. ^ Lara Vinca Masini - “L'arte del Novecento”(vol. 5), Giunti-L'Espresso 2003
  4. ^ Maurizio Calvesi - “Corriere della Sera”, Milano, 12 gennaio 1976 e catalogo Girasole - via Belsiana, 1966

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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