La Salerniana
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Località Trapani
IndirizzoVia San Francesco d’Assisi 54
Coordinate38°00′54.05″N 12°30′23.67″E
Caratteristiche
TipoArte contemporanea
CollezioniDipinti, sculture ed installazioni
Periodo storico collezionicontemporaneo (XX e XXI secolo)
Istituzione1972
FondatoriGiacomo Tranchida, Vincenzo Adragna e Giuseppe Perricone
Apertura1972
GestioneAssociazione Artistica Culturale La Salerniana
DirettoreMichele Cossyro
Sito web

La Salerniana è una Galleria d'arte contemporanea, gestita dall'omonima associazione artistica culturale non profit con sede ad Trapani presso il Palazzo della Vicaria dal 2015, precedentemente ad Erice (TP) con ultima sede la Galleria Civica “G.Perricone”. La galleria offre con la sua collezione uno spaccato significativo dell'arte contemporanea italiana.

Storia

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Fondata dal poeta Giacomo Tranchida che ebbe l'idea di istituire un premio d'arte di pittura estemporanea da esporre negli spazi di via notar Salerno ad Erice, la Salerniana divenne nel tempo un evento estivo per appassionati e cultori d'arte nella cittadina del trapanese. Negli anni successivi l'associazione si evolve per merito del senatore Giuseppe Perricone, succeduto a Tranchida, che dal 1982 avviò una serie di mostre sia tematiche che personali coordinate dal direttore artistico, il pittore Michele Cossyro.

Già nei primi anni ottanta l'associazione trovò sede negli spazi dell'ex convento San Carlo[1] dove Perricone e Cossyro pensarono di programmare le esposizioni affidando ad ogni curatore tre o quattro mostre con l'intenzione di dare continuità critica e qualitativa alla manifestazione. L'inaugurazione del nuovo corso venne affidato a Giorgio Di Genova[2], critico e storico dell'arte romano, che curò quattro mostre dal 1982 al 1985 (Pittori dell'occhio, della mente e dell'immaginazione, Lo stagno di Narciso, I cento occhi di Argo – Arte e scienza, Ricognizione anni 1980-‘85) in collaborazione anche con Giulio Carlo Argan, Gillo Dorfles e Filiberto Menna. Quest'ultimo, storico dell'arte campano, collaboro' con l'associazione dal 1986 al 1988 (Il meno è il più – Per un'astrazione povera, Pittura Scrittura Pittura, Mediterranea - Il mare, i luoghi, i miti, l'ornamento nell'arte italiana d'oggi).

Palma Bucarelli, storica direttrice e sovrintendente della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, focalizzò l'attenzione su tre personali di artisti affermati siciliani e nativi della provincia di Trapani (Carla Accardi : opere 1965-1983, Pietro Consagra: opere 1955-1984, Antonio Sanfilippo: opere 1949-1971) dal 1983 al 1986. Rudi Fuchs, critico d'arte olandese, dal 1987 al 1990, curo' due mostre (Incrocio ed Intuizioni nello spazio. Due possibilità reali e sognate).

Achille Bonito Oliva critico e storico dell'arte campano, dal 1991 al 1995 curò cinque mostre (De Europa, Paolo Uccello - Battaglie nell'arte del XX secolo, Grande delubro, l'arte, La dimora dei corpi gravi – Tributo a Massaccio, Nutrimenti dell'arte).

Luciano Caramel, critico d'arte e storico dell'arte lombardo, cura le ultime mostre nella sede dell'ex Convemto di San Carlo dal 1996 al 2003 [Arte in Italia negli anni '70 – Verso i settanta (1968 – 1970), 25° de La Salerniana – Galleria Civica D'arte Contemporanea, Arte in Italia negli anni ‘70 – Opera e comportamento (1970 - 1974), Arte in Italia negli anni '70 – Arte e ambiente (1974-1977)].

La galleria civica

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Erice

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Il 13 agosto del 2004[3] venne inaugurata la nuova sede della Galleria civica di arte contemporanea, intitolata al senatore Giuseppe Perricone in collaborazione con il comune di Erice, che raccoglie, grazie anche all'attiva collaborazione degli artisti che negli anni hanno esposto alla “Salerniana”, una collezione di opere che delineano le esperienze compiute da molte correnti artistiche della seconda metà del Novecento. A partire dal Gruppo Forma 1, rappresentato dalle opere dei siciliani Carla Accardi, Antonio Sanfilippo e Pietro Consagra, dai gruppi Strutture significanti, al quale appartengono tra gli altri Achille Pace ed Enrico Sirello, così come Astrazione Povera a cui aderiscono anche Rocco Salvia, Gianni Asdrubali, Antonio Capaccio e Bruno Querci, tutti nella collezione. Nel 2007 l'associazione presenta le nuove acquisizioni nella mostra curata da Patrizia Ferri[4] La Salerniana - Nuova Collezione. Ospita circa novanta opere in esposizione permanente.[5]

Trapani

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Nel dicembre del 2015 si completa il trasferimento della collezione negli spazi del Palazzo della Vicaria a Trapani[6].

Collezione

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La collezione permanente della Galleria Civica d'Arte Contemporanea "Giuseppe Perricone" costituitasi grazie alle donazioni degli artisti e in numerosi casi espressamente realizzate per La Salerniana.

Antenato, 1997, ferro, 186 × 210 cm

Capriccio Spagnolo, 1983, olio su tela, 95 × 100 cm

Angolo, 2006, ferro e lampadine a fiamma 53,5 × 57cm

Egli, 1976, film, tela, grafite, cavalletto, 150 × 190 cm

Ri/tratto D. Licini, 2006, acrilico e graffite su tela 81 × 81 cm

Haianà, 1985, acrilico e smalto su tela, 160 × 130 cm

Performance, 2005, olio su tela, 80 × 100 cm

Liebe Wilhemine, 1989, media diversi, alluminio; 40 × 40 cm

Ipotesi d'attesa, 1991, tempera acrilica su tela; 198 × 185,5 cm

Immagine dal significato neutro, 1990, foro b/n, e matita grassa su carta, 70 × 50 cm

L'(Assente) positivo-negativo, segno-figura, 1971, olio su tela, 66 × 50 cm

Quartina, 2004, olio su tela, 41 × 41 cm

Senza titolo, 2003, tecnica mista su tela; 30 × 40 cm

Senza titolo, 2006, ferro, vetro, carta di riso, cera, pigmento, 70 × 50 × 3 cm

Giulietta e Romeo, 1996, vernici su legno lavorato, 160 × 50 × 6 cm

Piazza Vittorio, 2007, olio su tela, 80 × 70 cm

Senza titolo, 1986, acrilico su tela, 200 × 110 cm

Costruttivo P.3/90, 1990, ferro, 43 × 60 × 1 cm

Uno, 1991, cemento rosso, 130 × 25 × 25

Vado dove, 1996, tecnica mista su tela, 120 × 120 cm

Senza titolo, 2006, olio su tela, 110 × 60 cm

Contrasto, 1993, ferro e resina, 95 × 110 cm

N. 6, reticolato di geometrie pubblicitarie, 1992, tecnica mista su cartoncino, 70 × 50 cm

Bifrontale n. 2, 1974, marmo bianco, 42 × 29,5 cm (trafugato)

Stella Polare, 1978; tele cucite; 50 × 60 cm

Vegetangolo, 1995, struttura in legno, pittura, 72 × 93 × 5 cm

Aniprospettiva B, 1974 materiali vari

Carena, 1976, olio su tela e legno, 80 × 100 cm
Mare d'inverno, 1982, progetto di installazione, olio su tela, 60 × 80 cm

Senza titolo, 1989, tecnica mista, 50 × 50 cm

Jo em confesso, 2003, pittura su moquette, 123 × 92 cm

Quattro piccole pietre bianche, 2001, struttura in legno con pietra, h 240

Tensione-Luce, 1982, acrilico su cartone 150 × 100 cm

Autoritratto con Neon, 1973, autoscatto
Senza titolo, 1971, acrilico su tela, 60 × 80 cm

Secondi Concentrici, 2007, tecnica mista su tela 63 × 78 cm

Simbiosi, 1976, foto traforata a mano, 116 × 75 cm

Sassi cantori, 2007, materiali vari, 30 × 30 × 100 cm

Elba, 2000, tecnica mista, 50 × 50 cm

Speculum I, 1983, olio su tavola e specchi, 50x(30+10) cm

Senza titolo, 2004-2007, terracotta dipinta, 18 × 18 × 12 cm

Generazioni di guide, 1996, smalto e inchiostro su carta, 70 × 97 cm

Come confine certo, 2005, china, pigmenti naturali innesto fotografico su carta El digitale, 102 × 72 cm

Icona, 2007, Olio su tela 120 × 100 cm

Oltremare, 1997, olio su tavola e oro

Venere asimmetrica grande, 1974, truciolato, 96 × 30 × 30 cm

Galassia due, 1988, gabbia in faggio, corda di agave, pigmenti a olio, 100 × 65 cm

Sud, 2007, acrilico su tela, 70 × 100 cm

Musica, 1982, fotografia castellata, tempera su carta, 95 × 65 cm

ARGOS 4 , 1981, tempera su tela grezza, 108 × 80 cm

Il grande libro, 1994, ferro tela e pittura ad olio, 220 × 80 cm (per lato)

A spasso con Nevskiy, 1995, acquarello e matita su tela, 65 × 65 cm

Nero, 1973, tempera su cartone, 204 × 98 cm
Viola, 1980, tempera su cartone, 200 × 103 cm

Argos 4, 1984, terra cotta, ossidi, 92 × 60 × 8 cm

Tangentart tatù, 1997, acrilico su foto, gommapiuma e tessuto dipinto, 90 × 70 cm

Attraverso le nuvole, 1996, tempera su tavola e tela, 120 × 110 cm

Crosta terrestre, 1996, terra, tela elettrosaldata, legno, plastica, nastro per sengnaletica stradale, 300 × 200 × 50 cm

Rosa marsupiale, 1991; pittura a cera e rovi su tela, 129 × 99 cm

Meteora, 2005, tecnica mista, 32 × 42 cm

La via del cielo, 2001, disegno su lacca, 53 × 128,5 cm

Gesto, 2000, acrilico su tela, 120 × 120 cm

Così è di tutti, 1980, olio su tela, 40 × 50 cm

N-astro armonico, 1994, ferro grafitato e acciaio, 98 × 54 cm

La stanza, 1996, tecnica mista su supporto fotografico, 280 × 160 cm

Niente storie, 1996, olio su tela, 80 × 90 cm

Sagitta, 1991, alluminio, vernice, 165 × 45 × 35 cm
Biennale di Venezia pad. Italia, 1978, progetto di installazione, 50 × 60 cm

Uomo geometrico, 1986, tecnica mista, 100 × 70 cm (ambedue)

Grammature di colore – supporto intonaco, 1887, affresco su tavola, 100 × 100 cm

Balcan VII, 1998, olio su tela , 100 × 120 cm

Apeyron, Infinita Estate, 2005, acrilico su tela, 100 × 150 cm

Electric Theatre, 1992, Legno, carta, anilina e foto, 54,5 × 63,5 × 6 cm

De Pictura (Sinfonia di macchie), 2006-2007, tecnica mista su carta intelata, 62 × 40 cm

Frammento e nucleo rovesciato di spazio con segmenti vaganti, 1984, cartoncino, pennarelli e carboncino, 22 × 29,5 cm

Senza titolo, 1964, olio su tela, 100 × 100 cm

NONèTERNIT[7], 2018, tubolari in ferro e pannelli di lamiera grecata, 300 ×130 cm

Scrittura prima della scrittura, 2003, inchiostro MUK su carta intelata, 140 × 140 cm

L'Angelo accanto, 1989, olio su tela, 132 × 100 cm

Itinerario 5, 1965, filo e tempera su tela, 100 × 80 cm

Danza, 2006, stampa fotografica lambda e pittura 163 × 123 cm

Blu di cobalto, 1982, olio carta e legno, 53 × 53 cm

Circumambulatio enantio dromica, 1980, scrittura su specchio, 58 cm

Senza titolo, gennaio 2004, tecnica mista, 40 × 40 cm
Raccolgo alcuni che sono cresciuti in fretta, gennaio 2004, tecnica mista, 50 × 50 cm

Visibile invisibile, 1982, intervento su pagina di giornale, 31 × 22,5 cm

Pittura-R opera n.3, 1974, tecnica mista, 110 × 80 cm

Acqua, 2006, acquarello su carta arches e cornice in plexiglas, 113 × 76cm

La bambola meccanica, 1995, collage, 60 × 90 cm

Terra bianca, 1996, 30 × 20 × 8 cm

Senza titolo, 1997, legno, 140 × 110 × 20 cm

Sontuoso, 1986, acrilico su tela, 120 × 180 cm

Separati in casa, 2006, tecnica mista, ambientazione, 200 × 85 cm

Bersaglio, 1996, ferro acciaio e vernice da incisione, 100 × 53 × 38 cm

Configurazioni territoriali, 2005, tecnica mista, 40 × 100 cm

Contrutta nell'86, 1986, olio su carta intelaiata, 90 × 132

n.20 del "Acque", 1986, acrilico su tela, 100 × 60

La toletta, 1985, olio su tela, 85 × 150 cm

Giardino di San Matteo, 2005, acrilico su tela, 71 × 60 cm

Senza titolo, 1951, tempera su carta, 61 × 46 cm

Bisanzio, 1995-2005, tecnica mista, 100 × 100 cm

Fiorile, 1999, 40 × 40

Senza titolo, 1968, ferro, 50 × 11 × 7 cm

Stradario sconsigliato, 2002, Elaborazione digitale copia unica stampa su PVC, 40 × 40 cm

Modificazione di un lato del quadrato, 1972, olio su tela, 60 × 60 cm

Guerriero, 1986, olio su tela, 93 × 72 cm

Superficie grigia con tre ovali, 1990, acrilico su tela sagomata, 120 × 100 cm

Murale, 1977, tempera brace, 80 × 80 cm

Eredità di sole, 2001, acrilico su tela plastificata, 140 × 150cm

Un arcobaleno in fondo alla via, 1975, 100 × 70 cm

Figura, 1978, acrilici su tela, 73 × 92 cm

La vetrata, 1977, acrilico su tela, 55 × 38 cm

Blow up, 2007, dittico, grafite su carta, 75 × 57 cm

Dall'archivio dei sogni, 1982, acrilici e china su cartone, 62 × 46 cm

Aut-Aut, 1991, olio su tela, 80 × 140 cm

Labirinto dei desideri leciti ed illeciti, 1979, acrilico su tela, 70 × 70 cm

Palermo felicissima - Venerdì Santo, 2001, trittico, acrilico e olio su tela, 150 × 200 cm

TIME CODE Enduring Ethics, 2002, foto su forex, 40 × 30

Non riconoscibile, 1974-75, foto B/N, 38,7 × 29 cm

Note

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  1. ^ Chiesa e Monastero di San Carlo in Erice, su trapaninostra.it.
  2. ^ Giorgio di Genova - sito personale
  3. ^ L'occhio sul contemporaneo: 'La Salerniana' in trasferta
  4. ^ Patrizia Ferri - Professore di Storia dell'arte, Accademia di Belle Arti di Roma, su accademiabelleartiroma.it. URL consultato il 17 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2013).
  5. ^ itinerari, su comune.erice.tp.it. URL consultato il 1º gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  6. ^ Nasce a Trapani il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, su tvio.it. URL consultato il 2 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2016).
  7. ^ NONèTERNIT: una nuova opera per La Salerniana di Trapani

Bibliografia

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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