Mario Avagliano (Cava de' Tirreni, 15 luglio 1966) è uno storico e saggista italiano.

Biografia

Giornalista professionista, collabora con le pagine culturali de Il Messaggero e Il Mattino. È coniugato, ha due figli (Alessandro e Chiara) e vive a Roma. È figlio dell'editore e scrittore Tommaso Avagliano. Ha ricevuto diversi riconoscimenti per la sua attività di saggista storico: nell'aprile 2010 l'Anpi lo ha insignito del 7° "Premio Renato Benedetto Fabrizi"; nel settembre 2012 si è aggiudicato il Premio Fiuggi Storia (sezione biografie) e il 5º Premio “Gen. Div. Amedeo De Cia”; nel dicembre 2014 si è aggiudicato il Premio Cultura "Santa Barbara" di Rieti; nel dicembre 2018 si è aggiudicato il Premio Fiuggi Storia (sezione saggistica) e nel settembre 2019 il XVIII Premio Pianeta Azzurro di Fregene per la sua carriera di saggista e il libro "Dopoguerra". Il 9 novembre 2014 è stato nominato componente del Comitato d'onore scientifico e culturale della Fondazione del Museo della Shoah di Roma. Nel dicembre 2016 gli è stato assegnato il Premio "Cavesi nel Mondo". È stato uno dei protagonisti del film "1938. Diversi" di Giorgio Treves (2018), dedicato alle leggi razziali, presentato fuori concorso alla 75ª Mostra del Cinema di Venezia e premiato con menzione speciale dell’HRNs Award ‒ Premio Speciale per i Diritti Umani e con il Nastro d'Argento 2019 come miglior documentario del cinema reale.

Studi

Maturità classica al Liceo "Marco Galdi" di Cava de' Tirreni (1984). Laureato in Giurisprudenza nel 1989 all'Università degli Studi di Salerno col massimo dei voti. Master in giornalismo e comunicazione di massa all'Università Luiss di Roma (1991-1993). Giornalista professionista dal febbraio 1996 e giornalista pubblicista dal maggio 1992.

Attività di storico

Autore di vari saggi, si occupa di storia del Novecento, con particolare riferimento al fascismo e alla RSI, alla persecuzione razziale degli ebrei, alle vicende dell'armistizio dell'8 settembre 1943, agli internati militari, alla resistenza italiana, alla deportazione degli ebrei, dei politici e dei civili. È membro dell'Irsifar (Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla resistenza), della Sissco, del comitato scientifico dell'Istituto storico "Galante Oliva". È direttore, assieme a Marco Palmieri, della collana storica Il Filo Spinato della Marlin Editore, che raccoglie diari, memorie e testi inediti relativi alla storia del Novecento. È anche webmaster dei portali storici www.storiaXXIsecolo.it e www.resistenzaitaliana.it. Dal 19 novembre 2011 al febbraio 2014 è stato vicepresidente dell'Anpi di Roma e del Lazio, con delega alla Storia e Memoria, e dal 2001 al 2015 direttore del Centro Studi della Resistenza dell'Anpi di Roma-Lazio. È tra i curatori della serie di documentari "La seconda guerra mondiale" edita da la Repubblica (aprile-giugno 2015). Ha tenuto lezioni di storia contemporanea all’Università La Sapienza di Roma (2012/2019), all’Università del Lussemburgo (2013), all’Università di Dresda (2013), all'Università di Salerno-Fisciano (2020) e all'Università di Milano (2020-2021).

Attività di giornalista

Collabora con le pagine culturali de Il Messaggero, Il Mattino, Il Domani e con Pagine Ebraiche, Patria Indipendente, Shalom, Nuovo Monitore Napoletano e Le Strade. È direttore responsabile del web magazine www.lestradedellinformazione.it, del portale www.stradeanas.it, del magazine aziendale Strada facendo edito da Anas ed è direttore responsabile dei periodici Cavanotizie.it, Noceranotizie.it e Vietrinotizie.it e del magazine Polis SA. Ha lavorato nell'ufficio stampa di tre Governi (Prodi I, D'Alema II, Amato II), è stato portavoce del Ministero dei Lavori Pubblici Enrico Micheli (governo D'Alema I), capo ufficio stampa del comitato referendario di Mario Segni e di "Trenta ore per la Vita". Ha scritto per le seguenti testate: il Giornale Radio della Rai, L'Informazione, il Giornale di Sicilia, i giornali locali dell'Agl-L'Espresso, il Mattino di Padova, la Voce di Mantova, il Corriere del Mezzogiorno, Kataweb, E Polis, Il Gazzettino e La Città di Salerno. Ha curato varie campagne di comunicazione di carattere sociale, in particolare la campagna sulla valorizzazione turistica dei territori attraversati dall'Autostrada del Mediterraneo, premiata con il Premio Nazionale “Aldo Franco Pessina” 2017, e la campagna sulla sicurezza stradale "Guida e basta" di Anas, premiata con il Premio “Social Media Marketing Award 2019” e con il Premio “Mediastars” 2022. Ha tenuto lezioni di comunicazione e relazioni esterne e di storia dei trasporti all’Università Gregoriana di Roma (2002-2003), all'Università Federico II di Napoli (2017) e alla Iulm di Milano (2019).

Opere

Libri

Curatele

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