Il 26 aprile 1995 Malta diviene membro PpP[2], ma ne esce il 27 ottobre 1996 al fine di meglio preservare la sua sicurezza[3]. Il 20 marzo 2008 Malta decide di riattivare la sua affiliazione al gruppo PfP[4] (ciò viene accettato dalla NATO durante il vertice di Bucarest del 3 aprile 2008)[5].
Durante la riunione della NATO tenutasi a Riga il 20 novembre 2006, la Bosnia ed Erzegovina, il Montenegro e la Serbia sono invitati ad aderire al PpP[6]: questi Stati entrano nel partenariato il 14 dicembre 2006[7][8].
Firmatari del documento quadro del Partenariato per la pace
Malta(aderisce al PpP il 26 aprile 1995[2], ne esce il 27 ottobre 1996[3]; decide di riaffiliarsi il 20 marzo 2008[4][accettato dalla NATO durante il vertice di Bucarest del 3 aprile 2008[5]])
^ John Borawski, Partnership for Peace and beyond, in International Affairs, vol. 71, n. 2, Royal Institute of International Affairs 1944-, aprile 1995, pp. 233–246. URL consultato il 21 aprile 2008.
«Within hours of taking office, Mr. Sant withdrew Malta's membership in Partnership for Peace, a NATO military cooperation program that is so loosely defined that its sign-up list now spans the spectrum from Russia to Switzerland. [...] Mr. Sant says none of those moves should be interpreted as anti-European or anti-American, but simply as the best way of insuring Malta's security.»
«At the Bucharest Summit, NATO Heads of State and Government welcomed Malta’s return to the Partnership for Peace Programme. At Malta's request, the Allies have re-activated Malta's participation in the Partnership for Peace Programme (PfP).»
^ Associated Press, Serbia inducted into NATO, su serbianna.com, 14 dicembre 2006. URL consultato il 14 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).