Il premio Pulitzer per il miglior giornalismo di commento (Pulitzer Prize for Commentary) è uno dei quattordici premi Pulitzer per il giornalismo che vengono conferiti ogni anno in America. Viene assegnato a partire dal 1970.[1]
1993: Liz Balmaseda, Miami Herald, per i suoi commenti da Haiti sulle sempre peggiori condizioni politiche e sociali e sulle sue colonne sui Cubani-Americani a Miami
1994: William Raspberry, Washington Post, per i suoi commenti su una serie di argomenti sociali e politici
2010: Kathleen Parker, Washington Post, per le sue colonne su una serie di questioni morali e politiche
2011: David Leonhardt, New York Times, per la sua analisi di complicate questioni economiche americane, dal deficit federale alla riforma della sanità
2012: Mary Schmich, Chicago Tribune, per le sue colonne che riflettono il carattere e la cultura della sua famosa città
2013: Bret Stephens, Wall Street Journal, per le sue colonne sulla politica estera e quell interna americane
2014: Stephen Henderson, Detroit Free Press, per le sue colonne sulla crisi finanziaria della sua città
2015: Lisa Falkenberg, Houston Chronicle, per le sue colonne sugli abusi dei Grand Juries negli Stati Uniti e sulle conseguenze sul sistema legale e sull'immigrazione
2016: Farah Stockman, Boston Globe, per le sue colonne su Boston, il sistema educativo e le questioni razziali della città
2017: Peggy Noonan, Wall Street Journal, per le sue colonne sui valori condivisi degli Americani durante una delle campagne elettorali più divisive della nazione.