La proposizione oggettiva è una proposizione subordinata che sostituisce un complemento oggetto della proposizione principale. Ciò che viene indicato sotto forma di complemento oggetto in una frase semplice, può infatti essere espresso con un'intera frase, come accade nel secondo esempio:

La coppia di enunciati mostra come il complemento oggetto (le nostre preoccupazioni) venga sostituito dalla subordinata (che siamo preoccupati).

Può essere all'indicativo quando indica fatti reali e in altri modi quando indica fatti non sicuri. In questo caso si useranno, a seconda del contesto, il congiuntivo ed il condizionale secondo le loro regole di uso:

È introdotta da verbi di vario tipo nella principale, di cui si propongono alcuni esempi:

In tutti questi casi, abbiamo incontrato dei verbi coniugati nella secondaria: si tratta della proposizione oggettiva esplicita.

Quando il soggetto della frase principale e della frase secondaria coincidono, avremo una subordinata oggettiva implicita, formata con l'uso dell'infinito.

La subordinata oggettiva implicita è possibile, in alcuni casi, anche quando non si ha la concordanza di soggetti tra principale e subordinata:

A seconda del verbo, la proposizione oggettiva implicita può essere introdotta da "di".

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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