Il Provveditore Generale da Mar aveva il compito di provvedere alle necessità sia della flotta che delle forze terrestri dislocate in Levante[2], nonché di amministrare le colonie veneziane d'oltremare, in particolare quelle in Grecia. Generalmente, diveniva Provveditore Generale da Mar chi aveva appena terminato di ricoprire la carica di Provveditore Generale in Dalmazia e Albania.
Risiedeva nella fortezza di Corfù, isola greca base della flotta veneziana. Il suo mandato durava due anni[3], prorogabili. In guerra, la nomina di un Capitano Generale da Mar era generalmente accompagnata a quella di un nuovo Provveditore[4]. Dalla prima metà del Cinquecento fu anche il governatore veneziano delle Isole Ionie, incarico che assunse carattere di regolarità nel corso dei secoli successivi prendendo il nome di Provveditore Generale del Levante[1].
Il Provveditore Generale da Mar, in tempo di guerra, veniva a volte chiamato Provveditore Generale delle Tre Isole, ossia Corfù, Zante e Cefalonia - le maggiori Ionie - oppure Provveditore Generale delle Quattro Isole, quando nel 1684 venne conquistata Santa Maura[1].
Nel maggio del 1797terminò la Repubblica di Venezia e iniziò l'occupazione francese delle truppe di Napoleone. il 13 giugno, una flotta francese - formata da navi prese nell'Arsenale di Venezia[5] - si recò a Corfù con l'incarico di requisire il resto della flotta veneziana. Raggiunta l'isola, l'ultimo Provveditore, il patrizioCarlo Aurelio Widmann consegnò la flotta. La carica di Provveditore Generale da Mar venne abolita e il governo veneziano sostituito da un'amministrazione francese (1797-1799).
Innalzava le sue insegne su di una galea bastarda, benché nel Settecento gli venne concesso di farlo su un vascello[4]. Come insegna del suo comando, la poppa della nave mostrava tre lanterne[1]. Nel Settecento, le galee generalizie erano completamente colorate di rosso, le vele erano a strisce bianche e rosse con un Leone di San Marco cucito nel mezzo. Sfoggiavano una gran quantità di vessilli, gagliardetti, festoni e fiàmole[N 1], nonché intagli elaborati di gusto rococò ricoperti in foglia d'oro[6]. Alcuni esempi dei fianchi poppieri di una galea veneziana del Settecento sono conservati al Museo storico navale di Venezia, nelle vicinanze dell'Arsenale.
L'iconografia settecentesca suggerisce che in questo secolo la divisa da Provveditore Generale da Mar consistesse in abiti di taglio civile di colore rosso, liberamente adattabili secondo il gusto dell'individuo. I simboli del comando erano il bastone, una cappa indossata generalmente sulle spalle e una corazza, quest'ultima presente soprattutto nell'iconografia primo settecentesca. Il copricapo, usato anche da altre cariche della Marina, era chiamato tozzo o tagliere, per via della forma a cono troncato, ed era anch'esso rosso. Tale colore distingueva il Provveditore Generale da Mar dal Provveditore Generale in Dalmazia e Albania, il quale indossava un tozzo giallo dorato.
Giorgio Grimani (1687-1750), Provveditore Generale da Mar (1737-1740), olio su tela, 28 x 37 cm, Pittore veneto, XVIII secolo.
Girolamo Querini, Provveditore Generale da Mar (1755-1758), Fortunato Pasquetti, Pinacoteca Querini Stampalia, XVIII secolo.
Antonio Renier, Provveditore Generale da Mar (1773-1776) e fratello del doge Paolo Renier, di Alessandro Longhi, XVIII secolo. È erroneamente interpretato come ritratto di Giacomo Gradenigo.
Giacomo Gradenigo (1721-1796), Provveditore Generale da Mar (1779-1782), Scuola veneziana, XVIII secolo.
Carlo Varagnolo, Storia delle antiche magistrature ed istituzioni dello Stato della Repubblica Serenissima di Venezia, Piazzola sul Brenta (PD), Papergraf, 2019.
Gianfranco Munerotto, Navi della Marina Veneziana, Venezia, Mare di Carta, 2017.
Guido Ercole, Vascelli e fregate della Serenissima. Navi di linea della Marina veneziana 1652-1797, Trento, Gruppo Modellistico Trentino, 2011.
Provveditori: alle Beccherie · ai Beni Incolti · sopra Banchi · ai Monti in Zecca · sopra Olii · sopra Ori e Argenti · sopra i Beni Comunali · sopra Camere · sopra Denari · sopra Dazii · sopra Ori in Zecca · sopra Zecca · de Comùn · sopra Officii · alle Pompe
Governatori delle Entrate · Regolatori e revisori sopra le entrate pubbliche in Zecca · Scansadori alle spese superflue · Inquisitore sopra le appuntadure Zecca (Governatori in Zecca ·Depositario · Conservatore del Deposito ·Massari all'Argento e all'Oro)
Secondo rango: classe Drago Volante · classe Venere Armata · classe San Marco grande · classe Sant'Andrea · classe Fede Guerriera · classe San Spiridion
Terzo rango: classe Madonna della Salute · classe Sant'Antonio da Padova · classe San Giovanni Battista piccolo · classe Scudo della Fede
Fregate
Fregate grosse: classe Sant'Andrea (2a) · classe San Michele Arcangelo · classe Speranza · classe Vigilanza ·classe Fama