SALe Legnano
La facciata principale di Palazzo Leone da Perego a Legnano
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàPalazzo Leone da Perego e castello di San Giorgio
Indirizzovia Gilardelli 10 Legnano e via Toselli Legnano
Coordinate45°35′38.44″N 8°55′07.76″E / 45.594012°N 8.918821°E45.594012; 8.918821
Caratteristiche
Tipoarte moderna e arte contemporanea
Apertura2000
Chiusura2012
Sito web

L'acronimo S.A.Le. ha identificato gli spazi espositivi della città lombarda di Legnano che hanno trovato spazio all'interno di Palazzo Leone da Perego, che è stato attivo dal 2000, e all'interno del Castello visconteo, che ha aperto alle mostre a partire dal 2007. Ha terminato le sue attività nel 2012, quando è stato assorbito all'interno del portale cultura della città.

Storia

Gli spazi espositivi S.A.Le. sono stati istituiti nel 2000. Dal 2003 il critico Flavio Arensi ha curato l'attività artistica degli spazi espositivi comunali, insieme agli uffici dell'Assessorato alla Cultura, seguendo un percorso preciso di indagine, che ha prediletto il recupero e la valorizzazione di maestri o tematiche inusuali, in cui l'umanità è stata al centro del dibattito critico, sulla scia di studiosi come Giovanni Testori o Luigi Carluccio.

Dal 2007 a Palazzo Leone da Perego si è aggiunta - sempre gestita dal comune - la Pinacoteca del Castello, dove è stato adibito uno spazio (Spazio Dovevaccadere) destinato esclusivamente alla promozione di giovane artisti. Nel corso degli anni vari editori hanno pubblicato i volumi relativi alle mostre, Charta, Silvana editoriale, e dal 2008 Allemandi. Nel 2012 l'attività espositiva diretta da Flavio Arensi si è conclusa e anche l'attività di SALe è stata sospesa venendo poi assorbita all'interno del portale cultura della città[1].

A partire dal 2009 l'Amministrazione ha chiamato alcuni giovani critici nell'organizzazione e studio delle mostre d'arte, riunendoli sotto l'appellativo Officina del SALe[2].

Attività espositiva

Palazzo Leone da Perego

Monografiche
Pitture collettive
Fotografia
Incisione

Castello di Legnano

Il Castello di Legnano
Monografiche
Incisione

Spazio Dovevaccadere - Giovani artisti

Monografiche

Note

  1. ^ LEGNANO cultura - Portale della cultura del comune di Legnano, su cultura.legnano.org. URL consultato il 12 maggio 2018.
  2. ^ Nel testo di presentazione pubblicato nei cataloghi delle mostre si legge: "è parso utile e interessante coinvolgere nei progetti artistici di Legnano giovani critici d'arte, sotto una etichetta Officina del SALe che non vuole porsi nessun manifesto, nessun obiettivo, nessuna volontà cameratistica, se non quella pratica di lavorare a mostre condivise, meditando insieme con le specificità personali, sull'opera degli artisti e sulla loro presentazione. Un non-gruppo aperto, speriamo in divenire, di giovani trentenni o quasi (“i più anziani fra noi hanno trent'anni” gridava Filippo Tomaso Marinetti nel suo Manifesto futurista) che in SALe possono trovano un ambiente per sperimentare la propria scrittura (quanti testi sciatti si leggono nei cataloghi?), portare nuove indagini e letture critiche, formarsi nel confronto e imparare un mestiere che nessuno davvero può insegnare se non con la pratica. A loro si è chiesto di calpestare strade diverse, forse neppure nuove, nel rispetto dell'opera e dell'artista che devono essere il baricentro del lavoro critico, non l'appendice secondaria per qualcuno che vuole dimostrare di essere colto, intelligente e importante. Infine il pubblico, con cui ci si deve relazionare, cercando di non allontanarlo, anzi coinvolgerlo. Un'Officina, allora, dove sporcarsi le mani per un progetto comune" (F. Arensi, Officina del SALe, in F.Arensi, G.F. Sassone, Sassu. Uomini Rossi, Allemandi, Torino, 2009). Fra i giovani critici che hanno lavorato alle mostre del 2009 Gabriele Francesco Sassone, Davide W. Pairone, Laura Luppi, Alberto Zanchetta.

Voci correlate