SN 2019yvq
Scoperta28 dicembre 2019
Galassia ospiteNGC 4441
Tipo di supernovasupernova di tipo Ia
CostellazioneDorado
Distanza dal Sole140.000.000 anni luce
Coordinate
(all'epoca J2000)
Ascensione retta12h 27m 21,850s
Declinazione+64° 47′ 59,82″
Dati fisici
Indice di colore (B-V)+0,009
Dati osservativi
Magnitudine di picco16,7 (scoperta)

SN 2019yvq è una supernova scoperta nel dicembre 2019 nella costellazione del Dorado, appena un giorno dopo l'esplosione, usando lo Zwicky Transient Facility, in California. Osservando, poi, nell'ultravioletto e raggi X tramite il telescopio spaziale Swift è stata classificata come di tipo Ia, generata dall'esplosione di una nana bianca. Si è verificata nella galassia NGC 4441, a 140 milioni di anni luce di distanza e, per la seconda volta nella storia delle ricerche, è stata accompagnata da un grande bagliore di raggi ultravioletti.

Bagliore negli ultravioletti

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Il lampo UV può fornire buone informazioni sull'esplosione della nana bianca. Della durata di un paio di giorni, il lampo indica la presenza di un notevole calore (3 o 4 volte il nostro Sole) dentro o in prossimità della nana bianca, seppur col passare del tempo le nane bianche si raffreddino. Si sono formulate diverse ipotesi, tra le quali:

Dato che col passare del tempo il materiale dell'esplosione va ad assottigliarsi, un anno dopo la scoperta sarà così sottile da riuscire a vedere il centro dell'esplosione, ricavando ulteriori informazioni sulle supernove. Una volta scoperta la causa dell'esplosione si potranno applicare i dati anche nello studio sul processo di formazione planetaria, con la generazione di metalli pesanti come il ferro, e su come l'energia oscura fa accelerare l'universo. La maggior parte del ferro nell'universo è, infatti, prodotta dalle supernove di tipo Ia e costituisce il nucleo di pianeti rocciosi, come la Terra. Inoltre gli astronomi sostengono che le supernove di questo tipo abbiano tutte la stessa luminosità, fungendo da candele e aiutando a determinarne la distanza dalla Terra. Un uso che ha contribuito alla scoperta dell'energia oscura.[1]

Note

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  1. ^ Raro lampo ultravioletto da una supernova Ia, su media.inaf.it, 23 luglio 2020.

Collegamenti esterni

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