Il sistema tributario italiano è costituito dall'insieme dei tributi e loro ripartizione previsti dalla legge, dalle disposizioni applicative e dagli enti che li gestiscono.

Descrizione

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Il sistema tributario italiano si ispira a criteri di progressività: la tassazione media applicata aumenta man mano che aumenta il reddito del contribuente.

In Italia la tassazione del lavoro dipendente e delle pensioni tramite la trattenuta alla fonte è molto più alta della tassazione della rendita finanziaria.[1]

I tributi si distinguono in:

  1. imposte: entrate per mezzo delle quali lo stato finanzia le spese che sostiene per la realizzazione di opere e servizi pubblici di cui beneficia tutta la collettività e che non sono divisibili fra i singoli soggetti. Il costo di tali opere e servizi viene suddiviso fra tutti i cittadini in base alla loro capacità contributiva (art.53 della costituzione). Le imposte si dividono in:
    • imposte dirette: colpiscono direttamente il reddito del contribuente, in misura proporzionale (come nel caso dell'Imposta sul reddito delle società, IRES) o con aliquote progressive (come nel caso dell'Imposta sul reddito delle persone fisiche, IRPEF);
    • imposte indirette: colpiscono il reddito dei contribuenti in modo indiretto, in relazione ai consumi e ai trasferimenti di ricchezze. La principale imposta indiretta è l'imposta sul valore aggiunto (IVA);
  2. tasse: rappresentano il corrispettivo per un servizio reso dalla pubblica amministrazione, ma di cui beneficia in particolare un soggetto o un gruppo di soggetti. Si tratta, cioè, di un servizio divisibile e prestato dietro domanda dell'interessato. La misura della tassa è normalmente inferiore al valore del servizio prestato, dal momento che si tratta pur sempre di qualcosa di utile per la collettività. Fra le principali ci sono le tasse automobilistiche, le tasse comunali e altre che non interessano direttamente le imprese, quali le tasse scolastiche o le tasse per l'ingresso a gallerie o musei;
  3. contributi: sono prelievi coattivi di ricchezza effettuati dallo Stato quando è una parte della collettività a beneficiare di un determinato servizio. È il caso dell'allacciamento di un edificio alla rete idrica o fognaria.

Fonti normative

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Imposta dell'IRPEF dal 1974 al 2022, con l'evoluzione temporale delle aliquote e le varie eccezioni occorse a livello nazionale nel corso degli anni.

La fonte normativa delle imposte dirette italiane è costituita dal Testo unico delle imposte sui redditi (o TUIR, D.P.R. 917/1986).

Alcune imposte

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Riferimenti normativi

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Note

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  1. ^ Landini, 'ognuno paghi le tasse in base alla propria capacità' - Ultima ora - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 20 gennaio 2024. URL consultato il 26 marzo 2024.
  2. ^ REGIO DECRETO 14 aprile 1910, n. 639 - Normattiva, su www.normattiva.it. URL consultato il 27 marzo 2024.
  3. ^ DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 dicembre 1986, n. 917 - Normattiva, su www.normattiva.it. URL consultato il 27 marzo 2024.
  4. ^ DECRETO-LEGGE 30 aprile 2019, n. 34 - Normattiva, su www.normattiva.it. URL consultato il 27 marzo 2024.

Collegamenti esterni

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