Tiro a segno
FederazioneISSF
ContattoNo
GenereFemminile e maschile e misto
Indoor/outdoorIndoor e outdoor
Campo di giocoPoligono di tiro
Olimpicodal 1896

Il tiro a segno è una pratica che consiste nel colpire un bersaglio con un'arma da sparo.

Costituisce anche una pratica sportiva delle olimpiadi.

Storia

La disciplina avrebbe origini piuttosto antiche e sarebbe collegata all'addestramento militare. Esempi letterari di tiro a segno si hanno nell'Odissea, nella leggenda di Robin Hood ed in quella di Guglielmo Tell.

Una delle prime competizioni di tiro a segno fu istituita a Bolzano - dove peraltro sin dal 1488 è documentata l'esistenza di una Schützengesellschaft cittadina[1] - su iniziativa privata di Christoph Mayr nel 1594, e la prima gara avvenne il 22 maggio dello stesso anno. Dato che lo sport piaceva molto ai tirolesi, l'imperatrice d'Austria Maria Teresa d'Asburgo, contessa del Tirolo, disciplinò tale attività sportiva.[2]

In Italia, la prima società di tiro a segno nasce a Trieste, con il nome di Società del Bersaglio nel 1799. Altre società di tiro a segno nascono nella seconda metà dell'ottocento sulla spinta di iniziative ispirate da Giuseppe Garibaldi. In particolare, con un decreto del 1861, Vittorio Emanuele II istituiva una società allo scopo di promuovere, annualmente, uno o più tiri a segni nazionali, precisando che il primo si sarebbe dovuto tenere a Torino durante il 1862. L'inaugurazione, che si svolse presso Castello del Valentino, a Torino, ebbe luogo, tuttavia, dal 21 al 27 giugno dell'anno successivo, il 1863, con il motto "Italiani Unione è forza": erano previste sette categorie, ciascuna delle quali contrassegnate da armi e bersagli diversi.[3] Successivamente la promulgazione della legge 2 luglio 1882, n. 883 istituì nel Regno d'Italia l'Unione Italiana Tiro a Segno.

Sport olimpico

Lo stesso argomento in dettaglio: Tiro ai Giochi olimpici.

È sport olimpico sin dalla prima edizione dei Giochi olimpici moderni (Atene - 1896). Le uniche due olimpiadi in cui non ci sono state gare di tiro a segno sono quelle del 1904 tenutesi a St. Louis (Stati Uniti d'America) e quelle del 1928 tenutesi ad Amsterdam.

È previsto sia l'utilizzo di armi da fuoco che ad aria compressa.

Specialità non olimpiche

Femminile

Carabina Sportiva a Terra (CST)

Gara
Colpi Tempo a disposizione
60 colpi 1 h (su bersaglio cartaceo), 50 min su bersaglio elettronico

Maschile

Carabina Libera a Terra (CLT)

Gara
Colpi Tempo a disposizione
60 colpi 1 h (su bersaglio cartaceo), 50 min (su bersaglio elettronico)

Pistola Grosso Calibro (PGC)

Gara
Ripresa Serie Tempo a disposizione
Precisione (300") sei serie da 5 colpi 5 min per serie
Celere (7"/3") sei serie da 5 colpi 3" per colpo, dopo i quali la sagoma si chiude per 7"

Pistola Standard (PS)

Gara
Ripresa Serie Tempo a disposizione
150" quattro serie da 5 colpi 150" per serie
20" quattro serie da 5 colpi 20" per serie
10" quattro serie da 5 colpi 10" per serie

Pistola Libera (PL)

Gara
Colpi Tempo a disposizione
60 colpi 1 h e 30 min (su bersaglio elettronico), 1 h e 45 min (su bersaglio cartaceo)

Bersaglio Mobile a 10 metri (BM10)

Gara
Ripresa Serie Tempo a disposizione
Corse lente 30 colpi 5" per colpo
Corse veloci 30 colpi 2.5" per colpo

Bersaglio Mobile a corse Miste (BMM)

Gara
Colpi Tempo a disposizione
40 colpi 5" oppure 2.5" per colpo secondo uno schema casuale

Specialità olimpiche

Femminile

Carabina Sportiva 3 Posizioni (CS3P)

Gara
colpi Tempo a disposizione
60 colpi 2 h (su bersaglio cartaceo), 1 h e 30 min (su bersaglio elettronico)

Carabina a 10 metri (C10)

Gara
Colpi Tempo a disposizione
60 colpi 1 h e 15 min (bersaglio elettronico), 1 h e 30 min (bersaglio cartaceo)

Pistola Sportiva (PSp)

Gara
Ripresa Serie Tempo a disposizione
Precisione (300") sei serie da 5 colpi 5 min per serie
Celere (7"/3") sei serie da 5 colpi 3" per colpo, dopo i quali la sagoma si chiude per 7"

Pistola a 10 metri (P10)

Gara
Colpi Tempo a disposizione
60 colpi 1 h e 15 min (bersaglio elettronico), 1 h e 30 min (bersaglio cartaceo)

Maschile

Carabina Libera 3 Posizioni (CL3P)

Gara
colpi Tempo a disposizione
60 colpi 2 h (su bersaglio cartaceo), 1 e 30 min (su bersaglio elettronico)

Carabina a 10 metri (C10)

Gara
Colpi Tempo a disposizione
60 colpi 1 h e 15 min (bersaglio elettronico), 1 h e 30 min (bersaglio cartaceo)

Pistola Automatica (PA)

Gara
Ripresa Serie Tempo a disposizione
1 sei serie da 5 colpi 8", 6" e 4" a serie
2 sei serie da 5 colpi 8", 6" e 4" a serie

Pistola a 10 metri (P10)

Gara
Colpi Tempo a disposizione
40 o 60 colpi 50 min (bersaglio elettronico), 1 h (bersaglio cartaceo)

Bersagli

Carabina

Carabina a 10 metri (C10)

Bersaglio ufficiale per carabina a 10 metri.

Carabina a 50 metri (CLT, CL3P, CST, CS3P)

Bersaglio per il tiro di carabina a 50 metri.

Bersaglio mobile (BM10, BMM)

Bersaglio mobile a 10 metri.

Pistola

Pistola a 10 metri (P10)

Bersaglio per pistola a 10 metri.

Pistola a 25/50 metri

Tiro mirato
Bersaglio per pistola a 25 (tiro di precisione) e 50 metri.
Tiro rapido
Bersaglio per il tiro celere a 25 metri.
Bersagli per il tiro di Pistola Automatica a 25 metri.

Finali

Tutte le specialità olimpiche si contraddistinguono per avere una finale (con regolamento specifico) dove si affrontano i migliori della gara di qualificazione, ma ripartendo da zero coi punteggi. Questo metodo si applica anche non solo durante le Olimpiadi ma in tutte le competizioni dove queste specialità sono previste (Coppa del Mondo, Campionati Mondiali, Campionati continentali etc).

Finali a 10 e 50 m

Finali a 25 m

Poligono di tiro a fuoco del Tiro a Segno Nazionale di Alezio (Lecce)[4]

Nel mondo

Italia

Lo stesso argomento in dettaglio: Unione Italiana Tiro a Segno.

L'attività di tiro a segno e praticabile presso i poligoni di tiro presenti nelle varie sezioni dell'Unione Italiana Tiro a Segno. Presso una delle sue sedi è possibile esercitarsi in varie discipline tra cui:

Note

  1. ^ (DE) Hannes Obermair, Schriftlichkeit und urkundliche Überlieferung der Stadt Bozen bis 1500 – Muster, Verlaufsformen, Typologien, in »cristallîn wort«. Hartmann-Studien, vol. 1, LIT Verlag, Münster, 2008, ISBN 978-3-8258-1097-9, pp. 33-58, qui p. 48, doi:10.13140/RG.2.1.1126.1204.
  2. ^ Lucillo Merci, Le più belle Leggende dell'Alto Adige, Vallagarina ed., 1973.
  3. ^ Società del Tiro a segno nazionale, Programma del primo tiro a segno. Premi centomila lira. Sessanta bersagli, Tip. Favale, Torino 1863.
  4. ^ Poligono di tiro a fuoco di Alezio (Lecce), su tsnalezio.it.

Voci correlate

Altri progetti

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