UFO Robot Gattaiger - La grande battaglia dei dischi volanti | |
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Duke Fleed in una scena del corto | |
Titolo originale | 宇宙円盤大戦争 Uchū enban daisensō |
Lingua originale | giapponese |
Paese di produzione | Giappone |
Anno | 1975 |
Durata | 28 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | animazione, fantascienza, azione |
Regia | Yūgo Serikawa |
Soggetto | Gō Nagai |
Sceneggiatura | Shōzō Uehara |
Produttore | Chiaki Imada |
Casa di produzione | Toei Dōga |
Distribuzione in italiano | Koch Media |
Montaggio | Yasuo Iseki |
Musiche | Shunsuke Kikuchi |
Art director | Fumihiro Uchikawa |
Animatori | Hiroshi Iino |
Sfondi | Tadanao Tsuji |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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UFO Robot Gattaiger - La grande battaglia dei dischi volanti (宇宙円盤大戦争?, Uchū enban daisensō, lett. "La grande battaglia dei dischi volanti") è un mediometraggio anime giapponese del 1975 diretto da Yōichi Kominato.
Realizzato con la collaborazione di Gō Nagai, divenne poi il film pilota per lo sviluppo della serie televisiva UFO Robot Goldrake e, in seguito, dalla sua trama vennero tratti gli ultimi tre episodi della stessa.
In Uchu-enban daisensō la caratterizzazione dei personaggi è appena abbozzata e diversa rispetto alla versione definitiva degli stessi, visibile nella serie TV. Lo stesso robot, chiamato Gattaiger e disegnato da Tadanao Tsuji, compariva solo brevemente alla fine (ed era completamente diverso dal Grendizer noto ai più), lasciando quale vero protagonista il pilota, anch'egli differente nell'aspetto e nei colori della livrea rispetto al futuro Duke Fleed. La cabina di guida di Gattaiger era molto simile a quella di Mazinga Z, e differenti erano anche i nemici. L'atmosfera country invece era già presente.[1]
Il passaggio dal cortometraggio all'anime televisivo avvenne anche per insistenza della Popy, ramo della Bandai, noto produttore di giocattoli e videogiochi giapponese. Fu sempre la Popy a chiedere a Nagai di disegnare, per l'anime, le gambe del robot più corte e tozze rispetto a quelle dei due Mazinga, in modo da facilitare il mantenimento della posizione eretta dei modellini.[2]
Il film uscì nei cinema in Giappone nel 1975. Il corto venne distribuito in Italia per la prima volta il 2 dicembre 2014 da Koch Media, nel contesto dell'evento Le notti dei super robot.[3]