Nel mondo esistono vari monumenti o tabernacoli e fontane monumentali dedicati a san Rocco e collocati nelle vie o nelle piazze cittadine.[1]
In Italia sono presenti a Fondi,[2] Guilmi,[3] Palmi,[4] Pico,[5] Pisticci,[6] Rocca d'Evandro,[7] Scordia,[8] Stornara,[9] Tolve,[10] Valenzano,[11]
In Spagna a Calamocha,[12] San Roque,[13] Santander,[14]
In Francia a Ambert,[15] Lestelle-Bétharram,[16] Saint-Germier,[17]
In Polonia a Lipnik, Sokołów Podlaski, Kazimierza Wielka,
In Ungheria a Nagybaracska, Kaposvár, Szigetvár, Tarján
Nel resto d'Europa a Prešov, Aarschot, Ferrières
In Italia ........... L'Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale elenca le feste di Butera,[23] Cinquefrondi,[24] Gioiosa Ionica,[25] Palmi (con il «corteo degli spinati»),[26] Tolve,[27]
In Spagna, dove sono molteplici le feste, l'unica inserita nell'elenco delle «Feste di Interesse Turistico Nazionale» è quella di Vilagarcía de Arousa,[28] mentre sono di interesse regionale le feste di Calamocha, Calatayud, Llanes,[29] Peñafiel ("Nostra Signora e San Rocco"), Tineo e Vinuesa ("Vergine del Pino e San Rocco").
provincial / local Codes Posada de Omaña Arenys de Mar Deltebre Serra (valencia) Burjasot Garachico,[30] Betanzos,[31] Sada,[32] Hío
In Europa alcune città e paesi assumono la propria denominazione in onore al santo taumaturgico: in Italia tre comuni (Adrara San Rocco, Nave San Rocco e San Rocco al Porto) e decine di quartieri, località e frazioni; in Francia tre comuni (Saint-Roch, Saint-Roch-sur-Égrenne e Ids-Saint-Roch) e vari quartieri; in Spagna due comuni (San Roque in Andalusia e San Roque de Riomiera); in Portogallo un comune (São Roque do Pico) e cinque località (Freguesia). Nel resto del mondo vi sono invece: in Brasile quattro comuni (São Roque, Boa Ventura de São Roque, São Roque do Canaã e São Roque de Minas) e due distretti; in Argentina un dipartimento (Dipartimento di San Roque) e cinque località; in Colombia un comune (San Roque in Antioquia); in Costarica due distretti; in Canada cinque municipalità (Saint-Roch-de-l'Achigan, Saint-Roch-de-Mékinac, Saint-Roch-de-Richelieu, Saint-Roch-des-Aulnaies e Saint-Roch-Ouest) tutte in Québec, dove nel capoluogo vi è uno storico quartiere Saint Roch; nelle Filippine una municipalità (San Roque) e tre borghi (Barangay).
Sempre geograficamente, è denominato in Brasile Capo San Rocco (Cabo de São Roque) il punto del continente sudamericano più prossimo all'Africa.
San Rocco è uno dei santi più rappresentati nella storia dell'arte. Le più antiche raffigurazioni del pellegrino di Montpellier risalgono, secondo gli esperti, al XIV secolo e corrispondono ad una statua conservata presso un museo di Grenoble[33][34] e ad un affresco collocato nella chiesa di sant'Anna a Piacenza.[33] Quest'ultimo, secondo la tradizione, sarebbe opera di Gottardo Pallastrelli, discepolo del santo.[33]
Le rappresentazioni venivano richieste, fin dal XV secolo, dal clero e dai fedeli in virtù del patronato di Rocco contro la pestilenza e, agli inizi, la sua figura era spesso associata a quella di san Sebastiano, altro protettore contro questo morbo.[35] Ulteriori accostamenti rappresentativi con numerosi altri santi si ebbero in quel periodo. In Francia, nel nord del paese veniva associato a Sant'Adriano (protettore contro la morte improvvisa)[35] e nel sud a Sant'Antonio da Padova (gli antoniani provvedevano alla cura degli infermi).[35] Un altro abbinamento ricorrente dell'epoca fu con i santi medici Cosma e Damiano.[35] Difatti, nel Quattrocento, la figura di san Rocco appare nei dipinti di grandi artisti italiani quali il Perugino,[36] Filippo Lippi,[37] Cima da Conegliano,[38] Francesco Napoletano,[39] Antonio e Bartolomeo Vivarini,[40] il Bramantino,[41] Carlo Crivelli,[42] Guidoccio Cozzarelli[43]dedicate alla Vergine Maria e/o a gruppi di santi. Sempre in questo secolo è stata scolpita la statua in legno del santo, da parte di Veit Stoss, definita da Giorgio Vasari «un miracolo di legno».[44]
Dalla fine del XV secolo ad oggi san Rocco verrà invece raffigurato sempre da solo, salvo rare eccezioni, in funzione della maggiore diffusione del suo culto quale protettore contro la peste.[35]
A partire dal XVI secolo, oltre a semplici dipinti raffiguranti il santo, cominciarono ad essere realizzati anche cicli pittorici o vetrate di chiese che mostravano scene della vita di san Rocco.[35] Le scene più raffigurate furono la distribuzione dei sui beni ai poveri,[35] la malattia e la solitudine nel bosco[35] o la prigionia con l'apparizione dell'angelo.[35] In Germania però la principale scena di vita rappresentata era la visita di Rocco agli ammalati negli ospedali.[35] In questo secolo la figura di san Rocco venne rappresentata dagli italiani Raffaello Sanzio,[45] Sandro Botticelli,[46] Tiziano, (la tela Madonna col Bambino tra i santi Antonio da Padova e Rocco è conservata al Museo del Prado di Madrid), Giorgio Vasari,[47] Giorgione,[48] Andrea Del Sarto,[49] Andrea Previtali,[50] Giovanni Buonconsiglio,[51] l'Ortolano (la Pala dei tre santi è custodita alla National Gallery di Londra),ref> ORTOLANO, Giovan Battista Benvenuti detto l', su treccani.it. URL consultato il 9 FEBBRAIO 2019.</ref> Giovanni Cariani,[52] il Giampietrino,[53] Lorenzo Lotto,[54] Cesare da Sesto,[55] il Parmigianino,[56] il Correggio,[57] Francesco Vecellio,[58] Antonio Marinoni,[59] il Moretto,[60] Annibale Carracci,[61] Gian Paolo Lolmo,[62] Antonio Gandino,[63] e ancora, come il precedente secolo, da il Perugino,[64] Cima da Conegliano.[65] All'estero raffigurarono san Rocco il portoghese Gaspar Dias,[66] il tedesco Maestro di Meßkirch[67]
Nel Cinquecento operò anche l'artista che più di ogni altro nella storia ha realizzato dipinti su san Rocco, il Tintoretto. Venne incaricato di decorare a Venezia sia la Scuola Grande di San Rocco che l'omonima chiesa. Realizzò per questi due edifici, oltre a dipinti con episodi del Vecchio e Nuovo Testamento, numerose opere riguardanti scene della vita del santo.[68]
Nel secolo successivo, il XVII, oltre a vari artisti italiani come Giulio Cesare Procaccini,[69] Giovanni Antonio Cappello,[70] Francesco Capella,[71] san Rocco viene rappresentato anche da artisti stranieri come Jacques-Louis David[72]
Nel Settecento san Rocco ispirò dipinti ad opera di Giambattista Tiepolo (con una tela custodita al Philadelphia Museum of Art),[73] Giovanni Battista Pittoni[74]
Oltre agli artisti citati di fama internazionale, nel corso dei secoli sono ancora più numerosi i maestri d'arte locali, o anonimi, che hanno ritratto san Rocco nei dipinti o nelle statue conservate nei luoghi di culto sparsi sulla terra, talvolta quali ex-voto, e oggetto di venerazione da parte dei fedeli.[33]
Presa dall'associazione
Vivasanrocco/Sandbox2 | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Calabria |
Località | File:Palmi-Stemma.png Palmi[75] |
Religione | Cristiana cattolica di rito romano |
Titolare | San Marco evangelista[75] |
Consacrazione | 28 dicembre 1959[75] |
Inizio costruzione | 1959[75] |
Completamento | 1959[76] |
La chiesa di San Marco è un luogo di culto cattolico di Palmi.[75] È ubicata nel Lido di Palmi, in località Tonnara, e prospetta sul lungomare Costa Viola. La chiesa ricade nel territorio della parrocchia di San Fantino.
La chiesa venne realizzata nel 1959, in località Tonnara, quartiere abitato prevalentemente da pescatori, e per tale motivo venne dedicato a San Marco evangelista, patrono della suddetta categoria lavorativa. L'edificio, realizzato da maestranze locali a spese di privati, venne inaugurato e consacrato il 28 dicembre del 1959 dal vescovo della diocesi di Mileto mons. Vincenzo De Chiara.[75]
A seguito della riforma liturgica, venne realizzato l'adeguamento liturgico con la rimozione del vecchio altare e l'aggiunta di una mensa marmorea, al centro del presbiterio.[75]
Il 10 giugno del 1979 la chiesa passò, come tutta la città di Palmi, dalla giurisdizione della diocesi di Mileto, alla nuova diocesi di Oppido Mamertina-Palmi.[77]
Nel 2019 l'edificio è stato oggetto di completo restauro esterno ed interno.
L'edificio, con facciata a capanna, presenta un unico ingresso sovrastato da una piccola finestra di forma circolare, a sua volta sormontata da un frontone triangolare alla cui sommità è posta una croce in metallo. I contorni della facciata, compreso il frontone, sono evidenziati da lesene.[75]
Le pareti laterali esterne della chiesa, intonacate, presentano solamente due finestre rettangolari per lato.
Al suo interno la chiesa è costituita da un'unica navata che svolge la funzione sia di aula che di presbiterio, rialzato di un gradini. Il presbiterio si conclude con una parete di fondo curvilinea,[75] che una porta d'accesso alla sacrestia.
Nella controfacciata è posto un dipinto raffigurante San Francesco di Paola che attraversa lo stretto di Messina (2019).
Lungo le pareti verticali laterali, oltre alle due aperture per lato, sono presenti una statua lignea policroma di San Marco evangelista (XX secolo), a lato destro, e una statua lignea policroma dell' Immacolata Concezione.
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: non è stato indicato alcun testo per il marcatore CHIESE
Il cristianesimo è la religione più diffusa e praticata dalla maggioranza della popolazione in cinque nazioni: Armenia e Georgia, a prevalenza ortodossa, Filippine e Timor Est, a prevalenza cattolica, più Cipro, appartenente geograficamente all'Asia anche se politicamente considerata europea, anch'essa avente una superiorità di ortodossi. In queste cinque nazioni i cristiani sono in maggioranza quasi in tutti i territori, con l'eccezione di qualche zona della Georgia, del Bangsamoro nelle Filippine e della zona dell'isola di Cipro occupata e controllata dall'esercito turco, proclamatasi Cipro del Nord; in queste aree il cristianesimo risulta minoritario rispetto all'Islam. Pur avendo una minoranza di fedeli rispetto al totale della popolazione il cristianesimo, misto tra protestantesimo e cattolicesimo, è altresì la religione più diffusa in Corea del Sud.
Per contro, pur trattandosi di aree appartenenti a stati con maggioranza professante di altre religioni, il cristianesimo risulta predominante nelle seguenti regioni asiatiche: gran parte della fascia costiera del Libano, gli stati di Meghalaya, Mizoram e Nagaland in India, lo Stato Chin in Myanmar, lo stato di Sarawak in Malaysia, le province di Papua centrale, Papua Pegunungan, Papua, Papua meridionale, Papua sud-occidentale, Papua occidentale, Nusa Tenggara Orientale e Sulawesi Settentrionale in Indonesia.
Pur rientrando nelle statistiche dell'Europa, la Russia è un paese transcontinentale con l'Asia, e la parte di nazione asiatica è anch'essa a maggioranza cristiano ortodossa, salvo alcuni territori a maggioranza buddista (Repubblica di Tuva)
Confessione | Fedeli | % |
---|---|---|
Cattolicesimo[1] | 1 165 000 000 | 15,90% |
Protestantesimo[2] | 550 000 | 7,51% |
Cristiani indipendenti[3] | 365 000 | 5,00% |
Chiesa ortodossa[4] | 275 000 | 3,75% |
Cristiani non affiliati[5] | 105 000 | 1,46% |
Totale Cristiani | 2 460 000 000 | 33,62% |
Continente | Fedeli | % |
---|---|---|
Europa | 574 665 000 | 77,57% |
America | 550 000 | 7,51% |
Africa | 365 000 | 5,00% |
Asia | 275 000 | 3,75% |
Oceania 38714008 | 26 690 000 | 68,94% |
Mondo | 2 460 000 000 | 33,62% |
Africa 565713000 (49,00%) 7335774068
Macroregione ONU | Popolazione | Cristiani (in numeri assoluti) | Cristiani (in percentuale) | Non affiliati (in percentuale) | Ortodossi (in percentuale) | Cattolici (in percentuale) | Protestanti (in percentuale) | Indipendenti (in percentuale) |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Africa settentrionale | 205 113 992 | 4,74% | ||||||
Africa orientale | 395 855 234 | 65,65% | ||||||
Africa centrale | 143 378 807 | 82,96% | ||||||
Africa meridionale | 60 635 054 | 82,17% | ||||||
Africa occidentale | 349 551 395 | 36,43% | ||||||
Caraibi | 43 199 297 | 84,11% | 5,04% | 0,14% | 60,60% | 14,16% | 6,24% | |
America centrale | 172 740 074 | 95,72% | 1,73% | 0,19% | 84,36% | 7,73% | 7,35% | |
America meridionale | 418 447 196 | 91,54% | 0,41% | 0,23% | 75,74% | 10,06% | 9,78% | |
America settentrionale | 357 838 036 | 241 397 539 | 67,46% | 24,07% | 27,84% | 2,10% | ||
Asia orientale | 1 645 135 480 | 129 307 649 | 7,86% | 1,36% | 2,90% | ~0,00% | ||
Asia centrale e meridionale | 1 866 835 557 | 41 817 116 | 2,24% | 0,66% | 0,97% | 0,35% | ||
Asia occidentale | 262 021 707 | 15 171 057 | 5,79% | 2,16% | 0,18% | 3,42% | ||
Sud-est asiatico | 635 514 843 | 140 003 920 | 22,03% | 15,88% | 5,86% | ~0,00% | ||
Europa settentrionale | 101 396 610 | 71,04% | 10,39% | 1,49% | 12,30% | 43,97% | 2,89% | |
Europa occidentale | 194 096 818 | 66,30% | 4,15% | 1,85% | 42,66% | 16,27% | 1,37% | |
Europa orientale | 290 617 205 | 85,06% | 0,85% | 61,33% | 18,85% | 2,72% | 1,31% | |
Europa meridionale | 154 682 755 | 81,94% | 0,61% | 13,58% | 65,70% | 0,60% | 1,45% | |
Australasia | 27 883 624 | 59,55% | 4,96% | 3,68% | 23,56% | 23,61% | 3,74% | |
Melanesia | 9 618 813 | 92,91% | 13,72% | ~0,00% | 24,54% | 48,77% | 5,88% | |
Micronesia | 526 344 | 93,28% | 1,24% | ~0,00% | 57,89% | 32,77% | 1,38% | |
Polinesia | 685 227 | 96,08% | 0,50% | ~0,00% | 29,93% | 49,64% | 16,01% | |
Mondo | 7 180 308 001 | 2 195 269 670 | 30,57% |
Macroregione | Popolazione | Cristiani | Cristiani (in percentuale) |
Cattolici (in percentuale) |
Protestanti (in percentuale) |
Ortodossi (in percentuale) |
Altri cristiani (in percentuale) |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Europa meridionale | 154 682 755 | 124 674 000 | 80,60% | 65,70% | 0,60% | 13,58% | 2,06% |
Europa occidentale | 194 096 818 | 127 735 000 | 65,81% | 42,66% | 16,27% | 1,85% | 5,52% |
Europa orientale | 290 617 205 | 243 886 000 | 83,92% | 18,85% | 2,72% | 61,33% | 2,16% |
Europa settentrionale | 101 396 610 | 71 282 000 | 70,50% | 12,30% | 43,97% | 1,49% | 13,28% |
Totale Europa | 740 793 388 | 567 577 000 | 76,72% |
Nazione | Cristiani (in numeri assoluti) | Cristiani (in percentuale) | Cattolici (in percentuale) | Protestanti (in percentuale) | Ortodossi (in percentuale) | Altri cristiani (in percentuale) |
---|---|---|---|---|---|---|
Afghanistan (dettagli) | 23 000 | 0,07% | ~0,00% | 0,07% | ~0,00% | |
Albania (dettagli) | 1 203 000 | 37,60% | 17,90% | 0,45% | 18,42% | 0,97% |
Algeria (dettagli) | 44 500 | 0,11% | 0,02% | 0,03% | ~0,00% | |
Andorra (dettagli) | 64 000 | 90,84% | 85,50% | 0,18% | ~0,00% | 5,43% |
Angola (dettagli) | 21 306 000 | 93,43% | 56,44% | 23,43% | ~0,00% | |
Anguilla (dettagli) | 15,000 | 90.5% | ||||
Antigua e Barbuda (dettagli) | 66,000 | 74.0% | ||||
Arabia Saudita (dettagli) | 1 337 000 | 4,38% | 3,88% | 0,11% | 0,16% | |
Argentina (dettagli) | 39 166 000 | 90,21% | 74,49% | 12,49% | 0,37% | |
Armenia (dettagli) | 2 881 000 | 95,69% | 0,56% | 1,07% | 93,51% | |
Aruba (dettagli) | 98,000 | 88% | ||||
Australia (dettagli) | 13 702 000 | 58,95% | 24,86% | 28,12% | 2,79% | |
Austria (dettagli) | 5 927 000 | 69,08% | 59,15% | 4,03% | 2,28% | 5,03% |
Azerbaigian (dettagli) | 308 000 | 3,21% | ~0,00% | 0,05% | 5,03% | |
Bahamas (dettagli) | 276,000 | 86%[6] | ||||
Bahrein (dettagli) | 165 000 | 12,07% | 9,99% | 0,78% | 0,41% | 0,89% |
Bangladesh (dettagli) | 864 000 | 0,53% | 0,22% | 0,20% | ~0,00% | |
Barbados (dettagli) | 244,000 | 74%[7] | ||||
Belgio (dettagli) | 7 228 000 | 63,71% | 60,66% | 1,43% | 0,58% | 1,16% |
Belize (dettagli) | 247,000 | 76.7% | ||||
Benin (dettagli) | 4 645 000 | 42,72% | 28,59% | 8,56% | ~0,00% | |
Bermuda (dettagli) | 44,000 | 64.7% | ||||
Bhutan (dettagli) | 7,000 | 1.0% | ||||
Bielorussia (dettagli) | 7 078 000 | 77,80% | 10,58% | 2,43% | 59,79% | 5,19% |
Birmania (dettagli) | 3,790,000 | 6.3% | ||||
Bolivia (dettagli) | 9 951 000 | 92,79% | 73,42% | 19,81% | 0,05% | |
Bosnia ed Erzegovina (dettagli) | 1 203 000 | 49,21% | 12,19% | 0,17% | 39,62% | 0,25% |
Botswana (dettagli) | 1,416,000 | 71.6% | ||||
Brasile (dettagli) | 179 560 000 | 86,39% | 57,84% | 24,48% | 0,11% | |
Brunei (dettagli) | 45,000 | 11.0% | ||||
Bulgaria (dettagli) | 6,364,000 | 85.0%[8] | ||||
Burkina Faso (dettagli) | 3,746,000 | 22.0% | ||||
Burundi (dettagli) | 7,662,000 | 75.0% | ||||
Cambogia (dettagli) | 148,000 | 1.0% | ||||
Camerun (dettagli) | 13,390,000 | 65.0% | ||||
Canada (dettagli) | 22,103,000 | 67.3%[9] | ||||
Capo Verde (dettagli) | 487,000 | 97.0% | ||||
Ciad (dettagli) | 4,150,000[10] | 35.0% | ||||
Cile (dettagli) | 9,900,000 | 68%[11] | ||||
Cina (dettagli) | 108 500 000 | 7,70% | 0,99% | 2,68% | ~0,00% | |
Cipro (dettagli) | 863,000 | 79%[12][13] | ||||
Città del Vaticano (dettagli) | 800 | 100,00% | 99,38% | ~0,00% | ~0,00% | |
Colombia (dettagli) | 43,560,000 | 92%[14] | ||||
Comore (dettagli) | 15,000 | 2.1% | ||||
Corea del Nord (dettagli) | 480,000 | 4.0% | ||||
Corea del Sud (dettagli) | 17 166 000 | 34,72% | 15,26% | 16,97% | ~0,00% | |
Costa d'Avorio (dettagli) | 7,075,000 | 32.8% | ||||
Costa Rica (dettagli) | 3,912,000 | 83% | ||||
Croazia (dettagli) | 4,107,000 | 90.1%[15] | ||||
Cuba (dettagli) | 6 730 000 | 59,09% | 50,55% | 6,03% | 0,45% | |
Danimarca (dettagli) | 4,400,754[16] | 79% | ||||
Dominica (dettagli) | 59,000 | 88.7% | ||||
Ecuador (dettagli) | 14,099,000 | 94.0% | ||||
Egitto (dettagli) | 9 261 000 | 10,93% | 0,02% | 1,38% | 9,33% | |
El Salvador (dettagli) | 5,073,000 | 81.9% | ||||
Emirati Arabi Uniti (dettagli) | 1 214 000 | 13,10% | 11,92% | 0,21% | 0,71% | |
Eritrea (dettagli) | 2,871,000 | 45%[17]- 50%[18] | ||||
Estonia (dettagli) | 310,000 | 45%[8] | ||||
Etiopia (dettagli) | 62 987 000 | 63,54% | 0,65% | 23,80% | 39,10% | |
Fær Øer (dettagli) | 33,000 | 95.4%[19] | ||||
Figi (dettagli) | 540,000 | 64.4% | ||||
Filippine (dettagli) | 94 912 000 | 92,42% | 80,63% | 10,08% | ~0,00% | |
Finlandia (dettagli) | 4,109,000[20] | 74.9%[20] | ||||
Francia (dettagli) | 41 930 000 | 64,89% | 59,63% | 1,95% | 1,15% | |
Gabon (dettagli) | 1,081,000 | 72.0% | ||||
Gambia (dettagli) | 79,000 | 4.2%[21] | ||||
Georgia (dettagli) | 3,930,000 | 88.6%[22] | ||||
Germania (dettagli) | 53 793 000 | 64,29% | 30,22% | 31,33% | 1,71% | |
Ghana (dettagli) | 19,300,000 | 71.2%[23] | ||||
Giamaica (dettagli) | 1,784,000 | 65.3% | ||||
Giappone (dettagli) | 1 460 000 | 1,15% | 0,18% | 0,40% | ~0,00% | |
Gibuti (dettagli) | 53,000 | 6.0% | ||||
Giordania (dettagli) | 388,000 | 6.0%[24] | ||||
Grecia (dettagli) | 11,000,000 | 97.0%[8] | ||||
Grenada (dettagli) | 101,000 | 97.3% | ||||
Groenlandia (dettagli) | 55,000 | 96.6% | ||||
Guatemala (dettagli) | 14,018,000 | 87% | ||||
Guinea (dettagli) | 1,032,000 | 8.9%[25] | ||||
Guinea-Bissau (dettagli) | 165,000 | 10.0% | ||||
Guinea Equatoriale (dettagli) | 683,000 | 98.6% | ||||
Guyana (dettagli) | 434,000 | 57.0% | ||||
Haiti (dettagli) | 9,597,000 | 96.0% | ||||
Honduras (dettagli) | 6,660,000 | 88%[26] | ||||
Hong Kong (dettagli) | 835,000 | 11.8%[27] | ||||
India (dettagli) | 30 370 000 | 2,36% | 0,73% | 1,12% | 0,19% | |
Indonesia (dettagli) | 26 330 000 | 10,33% | 2,86% | 7,41% | ~0,00% | |
Iran (dettagli) | 380,000[28] | 0.4% | ||||
Iraq (dettagli) | 220 000 | 0,60% | 0,25% | 0,02% | 0,15% | 0,18% |
Irlanda (dettagli) | 4,033,000[29] | 87%[29] | ||||
Islanda (dettagli) | 280,000[30] | 85.3%[31] | ||||
Isole Cayman (dettagli) | 42,000 | 73.8% | ||||
Isole Cook (dettagli) | 19,000 | 86% | ||||
Isole Falkland (dettagli) | 3,000 | 94.3% | ||||
Isole Pitcairn (dettagli) | 50 | 100.0% | ||||
Isole Vergini britanniche (dettagli) | 23,000 | 94.0% | ||||
Israele (dettagli) | 200 000 | 2,48% | 1,22% | 0,23% | 0,56% | |
Italia (dettagli) | 49 037 000 | 80,38% | 78,28% | 1,05% | 0,24% | |
Kazakistan (dettagli) | 4,150,000[10] | 26.2%[10] | ||||
Kenya (dettagli) | 34,774,000 | 85.1% | ||||
Kirghizistan (dettagli) | 610,000[10]-944,000 | 11.4%[10]-17.0%[32] | ||||
Kuwait (dettagli) | 458,000 | 15.0% | ||||
Laos (dettagli) | 145,000 | 2.2% | ||||
Lesotho (dettagli) | 1,876,000 | 90.0% | ||||
Lettonia (dettagli) | 1,570,000 | 70%[8] | ||||
Libano (dettagli) | 1,600,000-1,800,000[33][34] | 38.0%-41.0% | ||||
Liberia (dettagli) | 1,391,000 | 85.5%[35] | ||||
Libia (dettagli) | 170,000[10] | 2.7%[10] | ||||
Liechtenstein (dettagli) | 30,000 | 84.4%[36] | ||||
Lituania (dettagli) | 2,827,000 | 81.4%[37]-86.0%[8] | ||||
Lussemburgo (dettagli) | 360,000 | 72.4%[38] | ||||
Repubblica di Macedonia (dettagli) | 1,334,000 | 65%[39] | ||||
Madagascar (dettagli) | 8,260,000 | 41.0% | ||||
Malawi (dettagli) | 12,538,000 | 79.9% | ||||
Maldive (dettagli) | 300 | 0.08% | ||||
Malaysia (dettagli) | 2,820,000 | 9.2%[40] | ||||
Mali (dettagli) | 348,000 | 2.4%[41] | ||||
Malta (dettagli) | 400,000 | 97.0%[8] | ||||
Marocco (dettagli) | 336,000 | 1%[42] | ||||
Mauritania (dettagli) | 5,000 | 0.14% | ||||
Mauritius (dettagli) | 418,000 | 32.2% | ||||
Messico (dettagli) | 118 444 000 | 93,25% | 81,25% | 10,83% | 0,09% | |
Micronesia (dettagli) | 106,000 | 95.4% | ||||
Moldavia (dettagli) | 3,480,000 | 95.3%[10] | ||||
Principato di Monaco (dettagli) | 30,000 | 86.0% | ||||
Mongolia (dettagli) | 58,000 | 2.1% | ||||
Montenegro (dettagli) | 500,000 | 78.8%[43] | ||||
Mozambico (dettagli) | 13,121,000 | 56.1% | ||||
Namibia (dettagli) | 1,991,000 | 90.0% | ||||
Nepal (dettagli) | 269,000 | 0.9% | ||||
Nicaragua (dettagli) | 5,217,000 | 84.6% | ||||
Niger (dettagli) | 85,000 | 0.5% | ||||
Nigeria (dettagli) | 89 740 000 | 48,85% | 11,96% | 41,54% | 0,03% | |
Norvegia (dettagli) | 3,844,000[44] | 76.7% | ||||
Nuova Zelanda (dettagli) | 1,858,977[45] | 47.8%[45] | ||||
Oman (dettagli) | 180,000[10] | 6.5%[10] | ||||
Paesi Bassi (dettagli) | 5,750,000-7,900,000 | 34%-44%[8] | ||||
Pakistan (dettagli) | 3 659 000 | 1,96% | 0,51% | 1,46% | ~0,00% | |
Palau (dettagli) | 16,000 | 77.9% | ||||
Panama (dettagli) | 3,057,000 | 92.0% | ||||
Papua Nuova Guinea (dettagli) | 6,800,000 | 97% | ||||
Paraguay (dettagli) | 6,260,000 | 96%[26] | ||||
Perù (dettagli) | 29 030 000 | 92,52% | 77,00% | 10,36% | 0,02% | |
Polonia (dettagli) | 33 541 000 | 87,86% | 85,78% | 0,43% | 1,28% | |
Portogallo (dettagli) | 10,110,000[46] | 84.3%[47] | ||||
Porto Rico (dettagli) | 3,878,000 | 97.0% | ||||
Qatar (dettagli) | 263,000 | 13.8% | ||||
Regno Unito (dettagli) | 38 374 000 | 59,93% | 8,72% | 49,17% | 0,94% | |
Repubblica Ceca (dettagli) | 1,175,000 | 34%[8] | ||||
Repubblica Centrafricana (dettagli) | 2,302,000 | 80% | ||||
Repubblica del Congo (dettagli) | 3,409,000 | 90.7% | ||||
Repubblica Democratica del Congo (dettagli) | 67 730 000 | 94,95% | 57,54% | 28,73% | 0,02% | |
Repubblica Dominicana (dettagli) | 9,734,000 | 95.2% | ||||
Romania (dettagli) | 19 546 000 | 90,42% | 4,83% | 6,24% | 78,78% | |
Ruanda (dettagli) | 9,619,000 | 93.6% | ||||
Russia (dettagli) | 48 115 000 | 48,20% | 0,55% | 2,57% | 44,60% | |
Sahara Occidentale (dettagli) | 200 | 0.04% | ||||
Samoa Americane (dettagli) | 48 500 | 87,37% | 27,31% | 48,16% | ~0,00% | |
San Marino (dettagli) | 31,000 | 99.0%[48] | ||||
São Tomé e Príncipe (dettagli) | 139,740 | 82.2%[49] | ||||
Senegal (dettagli) | 570,000 | 4.2%[50] | ||||
Serbia (dettagli) | 6 853 000 | 94,39% | 4,62% | 2,95% | 88,78% | |
Seychelles (dettagli) | 80,000 | 94.7% | ||||
Sierra Leone (dettagli) | 619,000-1,294,000 | 10%[51]-20.9%[52] | ||||
Singapore (dettagli) | 900,000 | 18.0%[1] | ||||
Siria (dettagli) | 1,800,000[53] | 10.0%[10] | ||||
Slovacchia (dettagli) | 4,730,000 | 80.0%[8] | ||||
Slovenia (dettagli) | 1,610,000 | 68.0%[8] | ||||
Somalia (dettagli) | 1,000[54] | 0.01% | ||||
Spagna (dettagli) | 32 904 000 | 71,50% | 69,39% | 1,60% | ~0,00% | |
Sri Lanka (dettagli) | 1,531,000 | 7.5% | ||||
Stati Uniti d'America (dettagli) | 220 770 000 | 68,61% | 22,88% | 28,83% | 2,08% | |
Sudafrica (dettagli) | 32 481 000 | 61,52% | 6,65% | 32,03% | 0,47% | |
Sudan (dettagli) | 525,000 | 1.5%[55] | ||||
Sudan del Sud (dettagli) | 6,010,000[56] | 60.5%[57] | ||||
Suriname (dettagli) | 262,000 | 48.4%[58] | ||||
Svezia (dettagli) | 6,292,000 | 65%[59] | ||||
Svizzera (dettagli) | 5 930 000 | 70,30% | 37,37% | 28,90% | 2,52% | |
Swaziland (dettagli) | 994,000 | 82.7% | ||||
Tagikistan (dettagli) | 110,000[10] | 1.4% | ||||
Tanzania (dettagli) | 15,228,000 | 30%[60] | ||||
Thailandia (dettagli) | 778,000 | 1.2% | ||||
Timor Est (dettagli) | 1,152,000 | 99.1%[61] | ||||
Togo (dettagli) | 1,966,000 | 29.0% | ||||
Tonga (dettagli) | 84,000 | 81.0% | ||||
Trinidad e Tobago (dettagli) | 774,000 | 57.6%[62] | ||||
Tunisia (dettagli) | 25,000[63] | 0.2% | ||||
Turchia (dettagli) | 120,000[64]-310,000[65] | 0.2% | ||||
Turkmenistan (dettagli) | 466,000 | 9.0%[66] | ||||
Ucraina (dettagli) | 37 383 000 | 85,00% | 11,32% | 3,68% | 69,27% | |
Uganda (dettagli) | 34 025 000 | 84,58% | 39,63% | 42,89% | 0,07% | |
Ungheria (dettagli) | 4 757 000 | 48,06% | 32,72% | 12,40% | 0,14% | |
Uruguay (dettagli) | 1,941,000 | 58.1%Template:R | ||||
Uzbekistan (dettagli) | 630,000[10] | 2.3%[10] | ||||
Venezuela (dettagli) | 28 812 000 | 92,62% | 81,23% | 7,63% | 0,10% | |
Vietnam (dettagli) | 7 703 000 | 8,23% | 7,18% | 1,53% | ~0,00% | |
Yemen (dettagli) | 25,000[67]-41,000[68] | 0.2% | ||||
Zambia (dettagli) | 12 841 000 | 82,35% | 17,74% | 48,67% | 0,05% | |
Zimbabwe (dettagli) | 8 858 000 | 55,22% | 16,41% | 38,05% | 0,04% |
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