Varese Ligure
comune
Varese Ligure – Stemma
Varese Ligure – Bandiera
Varese Ligure – Veduta
Varese Ligure – Veduta
Scorcio di piazza Vittorio Emanuele
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Liguria
Provincia La Spezia
Amministrazione
SindacoMauro Rattone (lista civica Per Varese Ligure e frazioni) dal 10-6-2024
Data di istituzione1861
Territorio
Coordinate44°22′41.26″N 9°35′44.97″E
Altitudine353 m s.l.m.
Superficie137,59 km²
Abitanti1 766[1] (31-8-2023)
Densità12,84 ab./km²
FrazioniButo, Caranza, Cassego, Cavizzano, Codivara, Comuneglia, Costola, Montale, Porciorasco, Salino, San Pietro Vara, Scurtabò, Teviggio, Taglieto, Valletti
Comuni confinantiAlbareto (PR), Borzonasca (GE), Carro, Maissana, Ne (GE), Sesta Godano, Tornolo (PR)
Altre informazioni
Cod. postale19028
Prefisso0187
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT011029
Cod. catastaleL681
TargaSP
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 820 GG[3]
Nome abitantivaresini
Patronosan Giovanni Battista
Giorno festivo24 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Varese Ligure
Varese Ligure
Varese Ligure – Mappa
Varese Ligure – Mappa
Posizione del comune di Varese Ligure nella provincia della Spezia
Sito istituzionale

Varese Ligure (Vaise /vai̯ze/ in ligure[4]) è un comune italiano di 1 766 abitanti[1] della provincia della Spezia in Liguria. Il territorio comunale è il maggiore della provincia spezzina, rappresentandone oltre il 15% del territorio complessivo, e il secondo, dopo Genova, dell'intera regione.

Geografia fisica

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Varese Ligure è il comune più settentrionale della provincia della Spezia, confinante sia con la città metropolitana di Genova che con la provincia di Parma, situato in alta val di Vara alla confluenza del torrente Crovana nel fiume Vara.

Storia

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La svettante torre del Piccinino del castello Fieschi nel centro di Varese Ligure

La nascita del borgo varesino trae la sua origine dalla posizione strategica posta all'incrocio delle strade transappenniniche dirette verso Parma e Tortona. Le vie che partono da Sestri Levante e Luni a Varese Ligure trovavano infatti facile accesso alla pianura Padana, con la conseguente creazione di un mercato di scambio.

Nella zona dell'attuale Varese Ligure doveva esistere un insediamento di epoca bizantina, i cui resti sono stati rilevati sotto il castello dei Fieschi. Ad avvalorare questa ipotesi sono alcuni toponimi di derivazione greca come il "Monte dei Greci", la località Baselica (che potrebbe indicare una selva imperiale o una strada) ed il quartiere di Grecino.

Nell'alta val di Vara, pressoché disabitata, esisteva un'entità ecclesiastica importante, la pieve de Varia che aveva sotto la propria giurisdizione numerose terre: nel 1031 comprendeva, tra le altre, Cassego, Chinela, Trenzanasca, Scioverana, Zanega.

La presenza dei conti fliscani di Lavagna nel territorio è datato all'inizio dell'XI secolo quando, nel 1161, ottennero l'investitura dall'imperatore Federico I. Alla fine del XII secolo i rami dei conti Fieschi e Pinelli si stabilirono nell'attuale Cassego e di lì iniziarono a disboscare, a costruire edifici in legno, a seminare, ad avviare l'agricoltura e l'allevamento.

Quasi subito iniziò la lunga stagione dei conflitti tra le due famiglie, fin quando i Fieschi scacciarono i Pinelli da Cassego e li costrinsero a rifugiarsi nella vicina località Carbello dove costruirono una torre, detta appunto torre dei Pinelli. Con un successivo patto le due casate si spartirono il territorio: quello a ponente della torre spettava ai Fieschi, quello di levante ai Pinelli, mentre i terreni oltre il fiume Scagliana rimanevano di proprietà comune.

Scorcio del centro di Varese Ligure con la chiesa dei Santi Filippo Neri e Teresa d'Avila

La loro superiorità numerica portò i Fieschi a conquistare la supremazia nell'alta val di Vara entro la fine del XIII secolo. Avuta dunque la meglio, essi decisero di consolidare la propria presenza sul territorio fondando un borgo che potesse diventare il fulcro della vita dell'intera zona; si stilò quindi un progetto d'insediamento, che prevedeva case murate e tutte uguali tra loro. Determinante nella scelta del sito fu la variazione di percorso della strada diretta dal parmense al mare, che non seguiva più come un tempo la mezza costa, ma il corso del fiume Vara.

Attraverso varie vicende storiche, i Fieschi amministrarono il feudo fino al 1386, anno in cui il doge genovese Antoniotto Adorno lo acquistò dal conte Carlo Fieschi. Presto la famiglia ne tornò in possesso, ma nel XV secolo il suo dominio venne insidiato per ben due volte e nel 1435 Nicolò Piccinino, alla guida di una spedizione ordinata da Filippo Maria Visconti contro i Fieschi, arrivò da Borgotaro, si impossessò di Varese e del castello di Monte Tanano e distrusse il castellazzo di Montevecchio.

Nel 1472 Varese passò sotto la dominazione dei Landi, feudatari dell'alta val di Taro, a seguito del matrimonio del signore di Compiano, Manfredo, con Antonia Maria Fieschi. Fu Gian Luigi Fieschi "il Vecchio", nel 1478, a riconquistare il feudo alla famiglia che lo resse fino al 1547 quando, in seguito al fallimento della congiura del nipote Gian Luigi contro Andrea Doria, il potere della casata crollò e i suoi domini furono incamerati dalla Repubblica di Genova seguendone le sorti e divenendone un importante punto strategico genovese nelle terre spezzine con la creazione dell'omonima podesteria.

Nel 1479, risalenti con il loro esercito dalla Spezia, giunsero a Varese Ligure Ludovico il Moro e suo fratello Sforza Maria diretti a conquistare il potere nel Ducato di Milano. Sforza Maria morì a Varese nel luglio dello stesso anno mentre Ludovico proseguì per la val Sturla e la val Baviera e il 23 prese Tortona e tutto l'Oltrepò.

Nel 1797 con la dominazione francese di Napoleone Bonaparte rientrò dal 2 dicembre nel Dipartimento del Vara, con capoluogo Levanto, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, Varese rientrò nel IV cantone, come capoluogo, della Giurisdizione del Gromolo e del Vara e dal 1803 centro principale del VI cantone dell'Alta Vara nella Giurisdizione dell'Entella. Annesso al Primo Impero francese dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel Dipartimento degli Appennini.

Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna, secondo le decisioni del Congresso di Vienna del 1814, che sottopose la municipalità di Varese nella provincia di Chiavari sotto la divisione di Genova. Dal 1859 al 1923 il territorio fu compreso nel VII mandamento omonimo del circondario di Chiavari dell'allora provincia di Genova, nel Regno d'Italia. Con l'istituzione nel 1923 della provincia della Spezia, fu inglobato in quest'ultima amministrazione provinciale[5].

Nel 1862 assunse l'odierna denominazione di Varese Ligure[6].

Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della Comunità montana dell'Alta Val di Vara e, con le nuove disposizioni della Legge Regionale nº 24 del 4 luglio 2008[7], fino al 2011 della Comunità montana Val di Vara.

Simboli

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Stemma

«D'azzurro, alle tre fasce d'argento, alla sbarra di rosso, attraversante. Ornamenti esteriori da Comune.[8]»

Gonfalone

«Drappo partito di bianco e di azzurro…[8]»

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con il decreto del presidente della Repubblica nº 4027 del 20 giugno 1984.[8][9] La composizione dello stemma richiamerebbe quello di uno dei rami collaterali dei Fieschi, feudatari della zona insieme ai Doria.[8]

Monumenti e luoghi d'interesse

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La chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista a Varese Ligure

Architetture religiose

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La chiesa di San Pietro presso la frazione di Comuneglia

Architetture militari

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Il castello Fieschi di Varese Ligure

Architetture civili

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Il ponte di Grexino, del 1515.

Aree naturali

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Nel territorio comunale di Varese Ligure sono presenti e preservati tre siti di interesse comunitario[12] per il loro particolare interesse naturale e geologico. Il primo sito è collocato tra le province di Genova e della Spezia - condiviso tra i comuni di Borzonasca, Mezzanego, Ne e Varese Ligure - e che comprende l'area del monte Zatta, passo del Bocco, passo Chiapparino e il monte Bossea per una superficie di oltre tremila ettari.

Il sito tra il rio Borsa e il fiume Vara è invece compreso tra i comuni di Maissana e Varese per un'area di circa 68 ettari.

Condiviso con il comune di Sesta Godano è invece il SIC del monte Gottero e del passo del Lupo per una superficie di 1.130 ettari.

Società

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Piazza Fieschi, cuore del Borgo Rotondo

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[13]

Etnie e minoranze straniere

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Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2019, i cittadini stranieri residenti a Varese Ligure sono 88[14], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[15]:

  1. Romania, 20

Qualità della vita

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Scorcio del centro storico

Varese Ligure è stato il primo comune in Europa che ha ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001, rilasciata dal Registro navale italiano e la registrazione EMAS da parte del Comitato Ecolabel-Ecoaudit che hanno accertato significativi processi di efficienza ambientale, hanno verificato l'assenza di agenti inquinanti come l'ossido di carbonio, inquinamento acustico ed elettromagnetico. Hanno garantito la qualità dei servizi urbani come la gestione dei rifiuti, il trattamento delle acque, i servizi alle imprese, i trasporti, la tutela del paesaggio, ed hanno riconosciuto la valenza turistica del territorio. È un caso di studio internazionale per la relazione fra l'occupazione e gli investimenti nell'ambiente.[senza fonte] Legambiente assegna al comune la palma di comune più ecologico d'Italia.[16]

Il comune fa parte del circuito dei borghi più belli d'Italia[17] e insignito, dal 2006, della Bandiera arancione[18] dal Touring Club Italiano.

Cultura

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Istruzione

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Scuole

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Varese Ligure è sede del seguente istituto scolastico statale, inerente al ciclo scolastico della scuola secondaria di secondo grado:

Musei

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Presso la frazione di Cassego è visitabile il museo contadino con l'esposizione di documenti e oggetti legati alle attività artigianali e degli antichi mestieri del territorio varesino e della val di Vara.

Geografia antropica

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La chiesa parrocchiale di San Lorenzo della frazione di Caranza
Panorama di San Pietro Vara

Il comune è costituito, oltre il capoluogo, dalle quindici frazioni di Buto, Caranza, Cassego, Cavizzano, Codivara, Comuneglia, Costola, Montale, Porciorasco, Salino, San Pietro Vara, Scurtabò, Teviggio, Taglieto e Valletti per un totale di 137,59 km²[19].

Confina a nord con i comuni di Borzonasca (GE) (grazie alla posizione non continua al resto del comune della frazione di Giaiette, già posta in val di Taro), Tornolo (PR) e Albareto (PR), a sud con Carro, ad ovest con Ne (GE) e Maissana, e ad est con Albareto e Sesta Godano.

Frazioni

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Economia

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Pale della centrale eolica

Da circa mille anni esiste nella valle una tradizione di zootecnia. All'attività di allevamento bovino, si è aggiunta la coltura bio, largamente sovvenzionata con fondi dell'Unione europea, che ha portato alla val di Vara (e Varese Ligure in particolare) il soprannome di Valle del biologico.

La centrale eolica

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Sul territorio del comune sorge la più potente centrale elettrica eolica in Liguria. Si tratta di un impianto eolico che genera 6,5 gigawattora di energia elettrica l'anno.[22]

Infrastrutture e trasporti

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Strade

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Il territorio di Varese Ligure è attraversato principalmente dalla strada statale 523 del Colle di Cento Croci che gli permette il collegamento stradale con le frazioni del comune di Maissana, a sud, e con Albareto nel parmense. Altre arterie provinciali sono la SP 49 che da Varese Ligure conduce a Mezzanego; la SP 57 per le frazioni comunali di Ne e la SP 566 per Sesta Godano.

Mobilità urbana

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Varese Ligure è servita da autobus dell'AMT per i collegamenti con Sestri Levante (GE) e da autobus della ATC per i collegamenti con La Spezia.

Amministrazione

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Il municipio
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1834 1835 Antonio Maghella Regno di Sardegna Sindaco
1951 1964 Mario De Lucchi Democrazia Cristiana Sindaco
1974 1975 Mario De Lucchi Democrazia Cristiana Sindaco
1º giugno 1985 20 maggio 1990 Vito Gianoni Democrazia Cristiana Sindaco
20 maggio 1990 24 aprile 1995 Maurizio Caranza Varese 2000
(lista civica di Centro-sinistra)
Sindaco
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Maurizio Caranza Varese 2000
(lista civica di centro-sinistra)
Sindaco
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Maurizio Caranza Varese 2000
(lista civica di centro-sinistra)
Sindaco
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Michela Marcone Varese 2000
(lista civica di centro-sinistra)
Sindaco
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Michela Marcone Varese 2000
(lista civica di centro-sinistra)
Sindaco
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Gian Carlo Lucchetti Futuro per Varese
(lista civica di centro-destra)
Sindaco
27 maggio 2019 10 giugno 2024 Gian Carlo Lucchetti Futuro per Varese
(lista civica di centro-destra)[23]
Sindaco
10 giugno 2024 in carica Mauro Rattone Per Varese Ligure e frazioni
(lista civica)
Sindaco

Note

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  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del professor Gaetano Frisoni, Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese, Genova, Nuova Editrice Genovese, 1910-2002.
  5. ^ Regio Decreto 2 settembre 1923, n. 1913, art. 1
  6. ^ Regio decreto 16 marzo 1862, n. 526
  7. ^ Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008
  8. ^ a b c d Varese Ligure, su araldicacivica.it. URL consultato il 6 novembre 2011.
  9. ^ Varese Ligure, decreto 1984-06-20 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato.
  10. ^ http://www.cittadellaspezia.com/cinque-terre-val-di-vara/cultura-e-spettacolo/il-castello-fieschi-di-varese-e-stato-216613.aspx
  11. ^ Il Borgo Rotondo dal sito del Comune di Varese Ligure Archiviato il 9 novembre 2012 in Internet Archive.
  12. ^ Fonte dal Comune di Varese Ligure-Siti di interesse comunitario Archiviato il 9 novembre 2012 in Internet Archive.
  13. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  14. ^ Cittadini stranieri residenti secondo i dati Istat del 31-12-2019, su demo.istat.it. URL consultato il 2 ottobre 2021.
  15. ^ Dati superiori alle 20 unità
  16. ^ I comuni italiani sono pi� verdi Crescono le energie "pulite" - ambiente - Repubblica.it, su www.repubblica.it. URL consultato il 29 maggio 2023.
  17. ^ Fonte dal sito de I borghi più belli d'Italia
  18. ^ Fonte dal sito del Touring Club Italiano
  19. ^ Fonte dal sito del Comune di Varese Ligure-Territorio e frazioni Archiviato il 4 febbraio 2014 in Internet Archive.
  20. ^ Approfondimenti sulla frazione di Buto
  21. ^ Approfondimenti sul sito Salino.it Archiviato il 14 aprile 2008 in Internet Archive.
  22. ^ Scheda della centrale eolica, su anemon.it. URL consultato il 13 febbraio 2007 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2007).
  23. ^ appoggiato dalla Lega e Cambiamo! di Giovanni Toti

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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