È definito un fenomeno di vulcanismo qualsiasi evento di risalita in superficie di materiale allo stato fuso, spesso accompagnato da prodotti solidi e gassosi, attraverso spaccature della crosta terrestre note come vulcani.

Nell'astenosfera e nella crosta terrestre si creano grosse masse magmatiche a causa delle forze tettoniche e della crescente pressione e temperatura. Inoltre sono gli stessi processi tettonici che permettono la risalita di questo materiale. La disposizione dei vulcani risulta localizzata lungo i margini tra le zolle tettoniche e in particolare lungo le fosse abissali, dove lo sprofondamento della crosta porta alla fusione di parte della zona di contatto, o lungo le dorsali oceaniche, dove il magma del mantello risale in superficie. Questo è dato anche nella perdita della pressione

Tipi di vulcano

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Ci sono però diversi tipi di vulcani, a seconda del materiale eruttato:

Le manifestazioni tardive

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Vi è infine da analizzare un terzo aspetto del vulcanismo, ossia il vulcanismo secondario: infatti quando il fenomeno eruttivo cessa permane comunque in profondità la camera magmatica che raffredda e solidifica nel corso di milioni di anni, nel corso dei quali continua ad interagire con il terreno, con l'acqua delle falde, con i gas in risalita. Tale massa in raffreddamento è detta plutone e dà origine a popolari fenomeni detti manifestazioni tardive, come le fonti idrotermali, i geyser, le fumarole, le mofete, le putizze, le solfatare, i soffioni boraciferi, le sorgenti sulfuree, il bradisismo ecc...

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