Abbazia territoriale di Einsiedeln
Abbatia Territorialis Einsiedlensis
Chiesa latina
 
Stemma della diocesi
 
AbateUrban Federer, O.S.B.
Abati emeritiMartin Stefan Werlen, O.S.B.
Presbiteri33, tutti regolari
1 battezzati per presbitero
Religiosi40
 
Abitanti40
Battezzati40 (100,0% del totale)
StatoSvizzera
Superficie1 km²
 
Erezione7 maggio 1907
Ritoromano
CattedraleNostra Signora dell'Assunzione e San Maurizio
IndirizzoBenediktinerabtei, CH-8840 Einsiedeln, Schweiz
Sito webwww.kloster-einsiedeln.ch
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Svizzera
Mappa di localizzazione: Svizzera
Abbazia territoriale di Einsiedeln
Localizzazione dell'Abbazia di Einsiedeln in Svizzera

L'abbazia territoriale di Einsiedeln (in latino: Abbatia Territorialis Einsiedlensis) è una sede della Chiesa cattolica in Svizzera immediatamente soggetta alla Santa Sede. Nel 2021 contava 40 battezzati su 40 abitanti. È retta dall'abate Urban Federer, O.S.B.

Territorio

La diocesi comprende l'abbazia nella città di Einsiedeln, nel cantone svizzero di Svitto, dove si trova la cattedrale abbaziale di Nostra Signora dell'Assunzione e San Maurizio.

La chiesa abbaziale

Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa abbaziale di Einsiedeln.

La chiesa abbaziale, nell'attuale forma, fu iniziata nel 1719 per volere dell'abate di allora, Thomas Schenklin, e fu costruita sui disegni di Caspar Moosbrugger (1656-1723), architetto e confratello benedettino.

Si tratta di un edificio in stile barocco e rococò a navata unica, il cui inizio dal portale d'ingresso è segnato da uno spazio ottagonale, sormontato da una cupola, al centro del quale è posta la Cappella della Madonna Nera, rivestita di marmi neri e bianchi di Salisburgo.

È uno degli esempi più importanti dell'arte rococò tedesca.

Ad essa hanno lavorato tra gli altri i fratelli Egid Quirin e Cosmas Damian Asam e il pittore Carlo Innocenzo Carloni.

Storia

Sul sito ove sorge l'abbazia, l'eremita san Meinrado († 861) aveva fatto erigere una cappella.[1] Dopo il suo assassinio, vi si trasferì come eremita il venerabile Bennone, che seguito da alcuni discepoli, fece ricostruire, ampliandola, la cappella di san Meinrado e fece dissodare il terreno circostante[2] ponendo così le basi per la futura abbazia (Bennone era stato nominato nel 927 da Enrico I di Sassonia, vescovo di Metz, ove rimase un paio di anni e di dove tornò in questo luogo, non potendo più esercitare il suo ministero episcopale perché accecato da un gruppo di cittadini di Metz).

L'abbazia territoriale fu eretta nel 934 da Everardo, che ne fu il primo abate. Durante il Medioevo fu un'abbazia imperiale e un'importante stazione lungo il Cammino di Santiago; nel XIV secolo divenne a sua volta meta di pellegrinaggi per il simulacro della Madonna Nera. La statua attuale, tardogotica, risale alla metà del XV secolo e sostituisce una precedente statua romanica.

È il più importante santuario mariano in Svizzera.

Il 7 maggio 1907 papa Pio X dichiarò con un motu proprio che l'Abbazia di Einsiedeln era un'abbazia nullius, questa condizione fu confermata da papa Pio XII con la bolla Insignis Einsiedlensis del 13 dicembre 1948.[3]

Cronotassi degli abati

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche

L'abbazia territoriale nel 2021 su una popolazione di 40 persone contava 40 battezzati, corrispondenti al 100,0% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 550 126 126 4 195
1970 550 550 100,0 70 70 7 130 1
1980 336 340 98,8 63 63 5 102 4 1
1990 219 225 97,3 51 51 4 98 1 1
1999 96 96 100,0 48 48 2 1 87 1
2000 85 85 100,0 45 45 1 1 83 1
2001 85 85 100,0 45 45 1 1 79 1
2002 90 90 100,0 61 61 1 1 86 86
2003 88 88 100,0 61 61 1 1 85 84 1
2004 85 85 100,0 60 60 1 1 85 85 1
2007 88 90 97,7 57 57 1 1 77 82 1
2013 70 70 100,0 44 44 1 63 82 1
2016 70 70 100,0 44 44 1 54 82 1
2019 47 47 100,0 39 39 1 47 82
2021 40 40 100,0 33 33 1 40

Note

Bibliografia

Altri progetti

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