Albania caucasica | |
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Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | sconosciuto |
Lingue ufficiali | albanese caucasico armeno classico partico lingua pahlavi |
Lingue parlate | partico, pahlavi |
Capitale | Bərdə |
Altre capitali | Qabala |
Politica | |
Forma di governo | Monarchia, Satrapia |
Nascita | IV secolo a.C. |
Fine | VIII secolo |
Causa | conquista islamica |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Transcaucasia |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Paganesimo, Cristianesimo, Zoroastrismo |
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Evoluzione storica | |
Ora parte di | Azerbaigian, Russia |
L'Albania caucasica era un regno dell'antichità, situato approssimativamente nella regione del Caucaso occupata oggi dall'Azerbaigian.
Col toponimo "Albània" si indicavano, nella tradizione classica greca e latina, le regioni della Transcaucasia orientale (in arabo ﺍﺭﺍﻥ?, Arrān), collocate a occidente del Mar Caspio e a est dell'Iberia (l'odierna Georgia). Questa area corrisponde approssimativamente alla parte più meridionale della repubblica russa del Daghestan e a gran parte dell'attuale repubblica dell'Azerbaigian.
Lo stesso argomento in dettaglio: Guerra di Pompeo contro Albani e Iberi.
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Il paese, nel corso della sua storia, fu tributario dell'impero partico e successivamente dall'Impero romano, del quale divenne vassallo dopo la campagna del luogotenente di Marco Antonio, Publio Canidio Crasso nel 37 a.C.. La sottomissione ai romani continuò fino al III secolo d.C., per essere poi sostituita da quella ai Sasanidi. La regione, durante l'epoca islamica classica, costituì una provincia dell'impero chiamata col nome di Shirvan.