Alberto Ziveri (Roma, 1908 – Roma, 1990) è stato un pittore italiano.
Fu uno dei rappresentanti della cosiddetta Scuola Romana, in cui ebbe particolare collocazione; autore di paesaggi urbani e di scene di realismo narrativo caricato e plebeo, in cui fece uso di un chiaroscuro alla maniera settecentesca[1], ebbe la sua prima mostra personale nel 1933, e nel 1936 espose alla Biennale di Venezia. Nel dopoguerra maturó con tenacia le sue ricerche realistiche, con una sostanziale modernità di spirito.[2]
Tra le sue opere più importanti si annoverano la serie dei Notturni e delle Fermate di tram, Composizione del 1933 (olio su tavola)[3] e Postribolo del 1945 (olio su tela).[4]
Nel 1963-64 espone alla mostra Peintures italiennes d'aujourd'hui, organizzata in Medio Oriente e in Nordafrica[5].