Alfonso di Castiglia
Sepolcro di Alfonso di Castiglia nel monastero di Las Huelgas a Burgos
Re di Castiglia e León
contestato
Stemma
Stemma
In carica1288-
1304
Altri titoliBarone di Lunel (1303-1325)
Signore di Alba (1304-1325)
Signore di Béjar (1304-1325)
Signore di Gibraleón (1304-1325)
NascitaValladolid, 1270
MortePiedrahíta, 1325 circa
Casa realeAnscarici
PadreFerdinando di Castiglia
MadreBianca di Francia
ConsorteMatilde di Narbona o Matilde di Brienne
ReligioneCattolicesimo
Regno di CastigliaCasa di Borgogna Sancho III .mw-parser-output .cassetto{background:#FFFFFF;border:1px solid #AAAAAA;font-size:95%;margin-left:auto;margin-right:auto;padding:2px;text-align:left}.mw-parser-output .cassetto-left{float:left}.mw-parser-output .cassetto-right{float:right}.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type{background:#EFEFEF;font-weight:bold;padding-left:1em;text-align:center}.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h1,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h2,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h3,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h4,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h5,.mw-parser-output .cassetto>div:first-of-type h6{color:inherit;font-size:100%;margin:0;padding:0}.mw-parser-output .cassetto .mw-collapsible-content{background-color:#FFFFFF;margin-bottom:.5em;overflow:hidden;padding:.2em}.mw-parser-output div.cassetto .mw-collapsible-toggle{text-align:right;margin-left:3.5em} Figli Alfonso Alfonso VIII Figli Berenguela Urraca Bianca Leonora Constanza Enrico Enrico I Berenguela Figli Berenguela Costanza Ferdinando Alfonso Ferdinando III Figli Alfonso Federico Berengaria Enrico Filippo Sancho Manuele Ferdinando Eleonora Luigi Alfonso X Figli Beatrice Berengaria Beatrice Ferdinando Alfonso Ferdinando Sancho Pietro Giovanni Violante Giacomo Sancho IV Figli Isabella Ferdinando Pietro Filippo Beatrice Ferdinando IV Figli Eleonora Alfonso Alfonso XI Figli Pietro Giovanna Enrico Federico Tello Sancho d'Alburquerque Pietro I Figli Beatrice Costanza Isabella

Alfonso Fernandez, detto il Diseredato (el Desheredado). Alfonso anche in spagnolo e in asturiano, Alfons in catalano, Afonso in galiziano e in portoghese, Alifonso in aragonese e Alfontso in basco.Adefonsus o Alfonsus in latino (Valladolid, 1270Piedrahíta, 1325 circa), fu erede al trono del regno di Castiglia e León. Fu anche re nominale di Castiglia e León (1288-1304). Fu barone di Lunel dal 1303 e Signore di Alba, Béjar e Gibraleón dal 1304 alla morte.

Origine

Era figlio primogenito di Ferdinando de la Cerda[1][2][3] e di Bianca di Francia (12531320).[4]

Biografia

Gli Annali toledani[5] riportano nascita di Alfonso, nel 1270 (Dñs Alfonsus primogenitus Dñi Fernandi et Dñæ Al--- soror is filii Regis Francorum apud Valleoletum)[1].

Nel 1275 il padre Ferdinando, reggente del regno di Castiglia in assenza del re, Alfonso X, si mise alla testa dell'esercito per far fronte alle truppe dei Merinidi che, dopo aver conquistato il Maghreb, erano sbarcate sulle coste andaluse per attaccare il regno di Castiglia. Prima ancora di scontrarsi coi musulmani però Ferdinando, come riportato dagli Annali toledani[5] trovò la morte, per una forte febbre; allora il fratello di Ferdinando e zio di Alfonso, Sancho gli subentrò alla testa delle truppe e riportò la vittoria sull'esercito invasore.
La morte di Ferdinando creò un problema di successione, perché Alfonso X, ignorando i diritti di Alfonso de la Cerda e del suo fratello Ferdinando, nato postumo, nominò nuovo erede al trono il suo figlio maschio secondogenito e zio di Alfonso, Sancho. Secondo la Cronaca di Guglielmo di Nangis[6], il nonno, Alfonso X il Saggio (avi sui Alphonsi regis), privò Alfonso e il suo fratellino, Ferdinando (Alphonsum et Ferrandum), figli dell'erede al trono (Ferrandus regis Castellæ primogenitus), di tutti i loro diritti alla successione al trono di Castiglia.

Sua madre, vedova di Ferdinando, Bianca di Francia, dopo la morte del marito, fu addirittura imprigionata[1] e chiese aiuto al fratello, il re di Francia, Filippo III l'Ardito, che inviò ambasciatori per protestare e, nello stesso tempo, per invadere la Castiglia, mise assieme un esercito che in Castiglia tuttavia non arrivò mai, fermandosi a Pau, mentre Alfonso e Ferdinando de la Cerda, furono protetti solo dalla nonna paterna, Violante.
Bianca, nel 1277, riuscì a raggiungere la Francia, mentre la nonna paterna, Violante d'Aragona, aveva portato al sicuro i due nipoti, Alfonso e Ferdinando, in Aragona dal fratello Pietro III, che li custodì nella fortezza di Játiva, dove a tutti gli effetti furono prigionieri del prozio Pietro III[1].

Quando Alfonso X propose a Sancho di creare un piccolo regno per Alfonso de la Cerda nella città di Jaén, Sancho si ribellò al padre ed iniziò una guerra civile che relegò Alfonso X nel sud del regno di Castiglia, in Murcia e in parte dell'Andalusia, la zona di Siviglia; nonostante la vittoria Sancho, l'8 novembre 1282, fu diseredato e Alfonso fu designato erede al trono dal nonno, Alfonso X[1], ma, alla sua morte, il 4 aprile del 1284, Alfonso fu ritenuto troppo giovane per la successione[1] e il trono fu confermato allo zio Sancho, che così usurpò il trono al nipote e divenne re di Castiglia e León col nome di Sancho IV, detto el Bravo.

Dopo la morte di Pietro III, nel 1285, il nuovo re di Aragona, Alfonso III, in quello stesso anno, liberò Alfonso ed il fratello dalla fortezza di Játiva, secondo il cronista Raimondo Muntaner Alfonso III liberò don Alphonse et don Ferdinand, figli dell'infant Ferdinand de Castille dal castello di Játiva[1],

Nel settembre del 1288, a Jaca, il re di Aragona, Alfonso III organizzò la proclamazione di Alfonso de la Cerda a re di Castiglia; ciò portò i due regni di Castiglia e di Aragona ad una guerra di frontiera, con battaglie che si svolsero nell'aprile e luglio del 1289, nel settembre del 1290 e nel febbraio del 1291.
Ma dopo la morte di Alfonso III, nel giugno del 1291, dato che i re di Castiglia, Sancho IV, ed il nuovo re di Aragona, Giacomo II, si erano riavvicinati[1], Alfonso si rifugiò in Francia, dove il cugino, il re di Francia, Filippo il Bello, nel 1303 gli fece dono della baronia di Lunel nel Rossiglione.

Alfonso, dopo essere stato fidanzato[1] con Isabella di Castiglia (1283-1328), la figlia primogenita di Sancho IV[7], prima del 1290 aveva sposato Matilde di Brienne (1272-ca. 1350), figlia del conte Giovanni II di Brienne e di Beatrice di Châtillon[1], mentre per genealogy la moglie era Mafalda, Signora di Lunel (?- dopo il 1348) figlia del visconte Amalrico IV di Narbona[2].

Nel 1304, l'8 agosto, col trattato di Torrellas, a cui partecipò anche il re del Portogallo, Dionigi dove il re di Castiglia e León, Ferdinando IV e quello di Aragona, Giacomo II, si accordavano sulla spartizione della Murcia, fu anche concordato che Alfonso de la Cerda rinunciava a tutti i suoi diritti sul trono di Castiglia in cambio delle signorie di Alba, Béjar e Gibraleón.

Alfonso si stabilì in Francia[1], senza rinunciare a far visita ai suoi possedimenti castigliani. Morì nella provincia di Avila, nel 1325 circa.

Discendenza

Alfonso e Matilde (o Mafalda) di Narbona[8] ebbero otto figli:[1][2]

Ascendenza

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ferdinando III di Castiglia Alfonso IX di León  
 
Berenguela di Castiglia  
Alfonso X di Castiglia  
Beatrice di Svevia Filippo di Svevia  
 
Irene Angela  
Ferdinando de la Cerda  
Giacomo I d'Aragona Pietro II d'Aragona  
 
Maria di Montpellier  
Violante d'Aragona  
Iolanda d'Ungheria Andrea II d'Ungheria  
 
Iolanda di Courtenay  
Alfonso de la Cerda  
Luigi VIII di Francia Filippo II di Francia  
 
Isabella di Hainaut  
Luigi IX di Francia  
Bianca di Castiglia Alfonso VIII di Castiglia  
 
Eleonora d'Inghilterra  
Bianca di Francia  
Raimondo Berengario IV di Provenza Alfonso II di Provenza  
 
Garsenda di Provenza  
Margherita di Provenza  
Beatrice di Savoia Tommaso I di Savoia  
 
Margherita di Ginevra  
 

Note

  1. ^ a b c d e f g h i j k l (EN) Reali di Castiglia
  2. ^ a b c (EN) Casa d'Ivrea- genealogy
  3. ^ Ferdinando de la Cerda era figlio del re di Castiglia e León, Alfonso X il Saggio e di Violante d'Aragona (1236-1301)
  4. ^ Bianca di Francia era figlia del re di Francia, Luigi IX il Santo e di Margherita di Provenza
  5. ^ a b Gli Annali toledani sono una serie di annali, raccolto in tre parti riguardanti il regno di Toledo, il primo narra il periodo che inizia con la creazione della Contea di Castiglia, sino al 1219, il secondo termina col 1250 ed il terzo arriva sino al secolo XIV.
  6. ^ Il titolo esatto della Cronaca di Guglielmo di Nangis è Chronique des rois de France et de Vies de Saint Louis et de ses frères, Philippe le Hardi et Robert.
  7. ^ Molto probabilmente il fidanzamento fu concordato nel tentativo di mettere fine alla lotta che divideva i due rami della famiglia; la cosa però non andò a buon fine.
  8. ^ Genealogie Medioevali di Sardegna, p. 432.
  9. ^ Nel 1346, sposò in seconde nozze, Guyotte d'Uzès, che non gli diede figli
  10. ^ In seconde nozze, nel 1340, Giovanni sposò Maria Fernandez de Luna, figlia di Giovanni Alfonso de Haro. che non gli diede figli.

Bibliografia

Voci correlate

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