Anatole Litvak (Анатоль Літвак; Kiev, 10 maggio 1902 – Neuilly-sur-Seine, 15 dicembre 1974) è stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico ucraino naturalizzato statunitense.
Nacque a Kiev da una famiglia ebraica di origine lituana. Fin da giovane iniziò a calcare le scene e a lavorare nell'industria cinematografica russa ma poi, non condividendo in pieno l'ideologia sovietica, decise di emigrare in Germania dove diresse i suoi primi due film, ossia Mai più l'amore (1931) e Questa notte o mai più (1932)[1]. Con l'avvento del nazismo decise di trasferirsi in Francia, dove ebbe un notevole successo con alcuni film di pregevole fattura, fra cui L'equipaggio (1935). Parigi divenne il suo set ideale e molti dei suoi film sono ambientati nella capitale francese. Ma fu grazie al film Mayerling (1936), interpretato da Charles Boyer e Danielle Darrieux, che riscosse un notevole successo in tutto il mondo, che il regista venne conteso dalle principali case cinematografiche. Accettò la proposta della Warner Bros. e nel 1937 si trasferì a Hollywood, dove raggiunse la piena maturità espressiva. Durante la guerra sostenne lo sforzo bellico americano, realizzando pellicole di propaganda come la serie di documentari Why We Fight; poi si arruolò, ottenendo riconoscimenti ufficiali non solo dagli Stati Uniti, ma anche da Francia e Gran Bretagna.
Dopo la guerra ritornò a Hollywood realizzando Il terrore corre sul filo (1948), offrendo probabilmente a Barbara Stanwyck il suo miglior ruolo. Nel 1948 ottenne una candidatura come miglior regista per il film La fossa dei serpenti, con Olivia de Havilland, e nel 1951 una per il miglior film con I dannati.
Dalla metà degli anni cinquanta ritornò a girare in Europa: grazie a lui l'attrice svedese Ingrid Bergman, che diresse nel film Anastasia (1956), riuscì a riconquistare pubblico e critica dopo anni di ostracismo. L'anno successivo diresse Audrey Hepburn nella versione di Mayerling per la televisione americana.