L'archivio storico di Eduardo De Filippo documenta la vita della compagnia del Teatro Umoristico I De Filippo, delle compagnie che negli anni creò il grande attore e drammaturgo napoletano, la storia del Teatro San Ferdinando a partire dal 1954, anno di inaugurazione della gestione di Eduardo De Filippo, e lo straordinario percorso umano ed artistico del drammaturgo fin dai primi decenni del Novecento. È costituito da:

Nel fondo De Filippo sono inoltre conservati: dischi di Eduardo Scarpetta, disegni di Eduardo De Filippo e una ricca corrispondenza con attori e personaggi del teatro e della cultura italiana del Novecento (da Pirandello a Bontempelli, da Paolo Grassi a Erminio Macario). Curatrice dell'archivio fu per molti anni Isabella Quarantotti De Filippo terza moglie di Eduardo e madre dell'attrice Angelica Ippolito. La Fondazione Eduardo De Filippo conserva centinaia di fondali dipinti, oggetti di scena e numerosi costumi. Gli autografi delle commedie e l'epistolario sono conservati presso l'archivio contemporaneo del Gabinetto Vieusseux di Firenze, mentre una completa documentazione video è conservata presso il Centro Teatro Ateneo dell'Università La Sapienza di Roma. Due pubblicazioni edite dall'Associazione Voluptaria, curatrice dell'Archivio, sono state dedicate ai copioni e alla rassegna stampa.
In particolare l'archivio fotografico conserva oltre cinquemila foto relative all'attività teatrale ed alla vita di Eduardo De Filippo. Le foto sono divise in quattro sezioni interrogabili separatamente:

Trasferito nel 1997 nella biblioteca della Società napoletana di storia patria, dal febbraio 2014 l'Archivio è depositato presso la Biblioteca Lucchesi Palli, sezione della Biblioteca Nazionale di Napoli dedicata alle arti dello spettacolo

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