Argia | |
---|---|
Argia nel De mulieribus claris di Boccaccio | |
Saga | Ciclo Tebano |
Nome orig. | Ἀργεία |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | femmina |
Luogo di nascita | Argo |
Professione | principessa di Argo |
Argia o Argea (in greco antico: Ἀργεία?, Arghèiā), è un personaggio della mitologia greca. Fu una principessa di Argo.
Figlia di Adrasto[1][2] e di Anfitea (figlia di Pronace[2]) o Demonassa[1], sposò Polinice[3] e fu madre di Tersandro[1][4].
Fu la prima nata fra le tre sorelle[1] e una volta adulta partecipò con altre donne ai funerali di Edipo[5], di cui in seguito sposò il figlio Polinice[6]. Dopo la morte del marito, caduto a Tebe nella celebre guerra,[7] si recò in quella città per recuperarne il corpo[1]: lì venne sorpresa dalle guardie di Creonte, ma riuscì a fuggire[1].
Argia è citata da Giovanni Boccaccio nell'opera De mulieribus claris[8].