| Arlo Guthrie | |
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| Nazionalità |  Stati Uniti
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| Genere | Folk |
| Periodo di attività musicale | 1967 – in attività |
| Strumento | voce, chitarra, pianoforte, autoharp, banjo, armonica a bocca, sassofono |
| Etichetta | Rising Son Records |
| Album pubblicati | 26 |
| Live | 4 |
| Raccolte | 6 |
| Sito ufficiale | |
Arlo Guthrie (Brooklyn, 10 luglio 1947) è un cantautore folk statunitense.
Figlio del cantautore folk, scrittore e musicista Woody Guthrie e di una ballerina della Martha Graham Company, Marjorie Mazia Guthrie, inizia a cantare e a comporre canzoni da giovanissimo[1] e, anche grazie alle sue origini, riesce a sfondare nel campo della musica inserendosi nella generazione di cantanti folk di cui proprio il padre è capostipite assieme a Pete Seeger e della quale fanno parte cantautori quali Bob Dylan e Joan Baez.
Con la canzone e il film intitolati Alice's Restaurant (1967), Arlo Guthrie ribadisce la sua appartenenza al gruppo di cantanti folk di protesta, lanciando un'invettiva contro la leva obbligatoria e la guerra nel Vietnam, prendendo in giro l'esercito, le istituzioni statunitensi e anche la propria generazione con una simpatica autocritica[1].
Continua sulla strada del folk per tutta la vita, migliorando sempre di più la sua tecnica nel suonare chitarra, pianoforte e armonica a bocca.
Tra le sue canzoni più famose: Alice's Restaurant, The Motorcycle Song, Coming into Los Angeles (Cantata riscuotendo grande successo al Festival di Woodstock nel 1969) e Last Train[1].
Come figlio di Woody Guthrie, Arlo ha avuto modo di conoscere da vicino il cantautore Bob Dylan, con il quale ha collaborato fin dai tempi della tournée nel Regno Unito del 1965 immortalata nel film Dont Look Back.
Ha poi collaborato nuovamente con Dylan negli anni settanta in occasione della Rolling Thunder Revue, i cui concerti dell'autunno 1975 furono ripresi per poi essere inseriti nel film del 1978, scritto e diretto dallo stesso Dylan, Renaldo and Clara.
