Arnold Wesker

Arnold Wesker (Londra, 24 maggio 1932Brighton, 12 aprile 2016[1]) è stato un drammaturgo inglese.

Fu autore di 42 drammi, 4 volumi di racconti, 2 volumi di saggi, un libro di giornalismo, un libro per bambini, molti articoli e poesie. I suoi drammi sono stati tradotti in 17 lingue ed allestiti in tutto il mondo.

Biografia

Nato nell'East End di Londra da una famiglia di immigrati ebrei russi e ungheresi, terminò le scuole a 14 anni, indotto dalle necessità economiche ad esercitare svariati lavori non qualificati. Dall'esperienza nella ristorazione (dapprima come sguattero, poi come aiuto cuoco e pasticcere) ricaverà alcuni dei suoi lavori più riusciti, The Kitchen[2] e Chips with Everithing. Come militare di leva prestò servizio nella RAF. "Queste molteplici esperienze fanno di Arnold Wesker un socialista appassionato, utopista fino all'ingenuità" [3]. Nel 1956 prese avvio la sua carriera di drammaturgo e, subito dopo le prime rappresentazioni dei suoi lavori, nel 1959, l'"Evening Standard" lo proclamò il "più promettente autore teatrale dell'anno" [3]. I suoi primi lavori furono allestiti dalla English Stage Company al Royal Court Theatre e prodotti da George Devine e, in seguito, da William Gaskill. Talvolta diresse personalmente la regia delle sue opere, oltre che a Londra, all'Avana, a Stoccolma, a Monaco, ad Aarhus, a Oslo, e a Roma[4]. Ricevette tre lauree ad honorem[4] e nel 2006 fu nominato Sir. In Italia gli venne conferito il Premio Marzotto per La città tutta d'oro.

Arnold Wesker è morto nel 2016, reso ormai invalido dalla Malattia di Parkinson. Il suo archivio è stato acquistato dall'Università del Texas[1].

Opere

Opere teatrali

Narrativa

Note

  1. ^ a b Rodolfo di Giammarco, Addio a Arnold Wesker, l'outsider della drammaturgia inglese, in "La Repubblica", 13 aprile 2016. URL consultato il 22 aprile 2016.
  2. ^ Nel calendario 2016-17 sono comprese ben due edizioni italiane del testo, rispettivamente dello Stabile di Genova e dello Stabile di Bolzano, vedi Di Giammarco, cit.
  3. ^ a b Introduzione a Trilogia, cit.
  4. ^ a b Vedi sito ufficiale, cit.
  5. ^ a b c Le tre commedie fanno parte di una trilogia, che contiene anche molti riferimenti autobiografici, sulla vita di una famiglia di emigrati ebrei, i Kahn. Cfr. opera citata in bibliografia.

Bibliografia

Altri progetti

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