Arteria cerebrale media
Faccia esterna dell'emisfero cerebrale, viene mostrata l'area irrorata dalla arteria cerebrale. (La regione in rosa viene irrorata dalla arteria cerebrale media.)
Il poligono di Willis e le arterie del cervello
Anatomia del Gray(EN) Pagina 572
SistemaApparato circolatorio
OrigineArteria carotide interna
IrroraTelencefalo
Rami terminaliArterie anterolaterali centrali
VenaVena cerebrale media
Identificatori
TAA12.2.07.046
FMA50079

L'arteria cerebrale media è una delle principali arterie del cervello, ramo dell'arteria carotide interna che decorre nella scissura di Silvio, per questo viene talvolta indicata come silviana, sebbene tale dicitura sia più propriamente riferita al segmento intermedio della stessa. Con le sue numerose diramazioni contribuisce ad irrorare gran parte della corteccia dell'emisfero laterale e partecipa alla formazione del poligono di Willis con l'arteria comunicante posteriore e l'arteria cerebrale anteriore.[1]

L'occlusione di tale arteria può causare un ictus pre-natale nel feto, dando origine all'emiatrofia cerebrale di Dyke-Davidoff-Masson.

Struttura

L'arteria cerebrale media può essere divisa in 4 parti:[2]

I segmenti M2 e M3 possono essere suddivisi in 2 o 3 rami terminali con un tronco superiore, un tronco inferiore e occasionalmente un tronco medio. Le biforcazioni sono presenti nel 50% dei casi, mentre le triforcazioni nel 25% dei casi. In altri casi può essere presente un'arteria cerebrale media accessoria che non si diparte dalla carotide ma si presenta come un ramo dell'arteria cerebrale anteriore.[3]

I rami di questa arteria possono essere descritti anche in base dalle aree che irrorano.

Lobo frontale

Lobo parietale

Lobo temporale

Funzione

L'arteria cerebrale media fornisce il sangue a diverse aree, che includono la maggior parte della superficie laterale dell'emisfero; ad eccezione della parte inferiore del lobo temporale e della parte superiore del lobo frontale e parietale, che vengono rifornite dall'arteria cerebrale anteriore.

Il segmento superiore fornisce sangue al lobo frontale lateroinferiore, che comprende l'area di Broca, fondamentale per l'espressione linguistica. Il segmento inferiore serve il lobo temporale laterale, dove si trova l'area di Wernicke che si occupa della comprensione del linguaggio. I rami più profondi arrivano ai gangli della base e la capsula interna.

Patologia

L'occlusione dell'arteria cerebrale media viene indicata come sindrome dell'arteria cerebrale media. I sintomi sono molteplici e possono includere paralisi e perdita di sensibilità del viso e del braccio controlaterale. Occlusioni dell'emisfero dominante (di solito l'emisfero sinistro) provocano afasia, che può essere globale, nel caso in cui vengano colpiti i tronchi principali oppure può coinvolgere le aree di Broca e Wernicke, nel caso in cui vengano occluse la parte anteriore o posteriore. Le occlusioni nell'emisfero non dominante (di solito l'emisfero destro) invece possono provocare la sindrome da negligenza spaziale controlaterale.

Gli infarti di grandi dimensioni causano spesso una deviazione coniugata dello sguardo, con una preferenza verso il lato della lesione, specialmente durante il periodo acuto. Spesso si riscontra anche un emianopsia omonima controlaterale.

Note

  1. ^ Moore, Keith L., Clinically oriented anatomy, 4th ed, Lippincott Williams & Wilkins, 1999, ISBN 0683061410, OCLC 40120381. URL consultato il 15 luglio 2018.
  2. ^ Krayenbühl, H. (Hugo) e Huber, Peter, 1926-, Cerebral angiography, 2nd completely rev. ed., Georg Thieme Verlag, 1982, ISBN 9780865770676, OCLC 10230136. URL consultato il 15 luglio 2018.
  3. ^ Osborn, Anne G., 1943- e Osborn, Anne G., 1943-, Diagnostic cerebral angiography, 2nd ed, Lippincott-Raven, 1999, ISBN 0397584040, OCLC 39763862. URL consultato il 15 luglio 2018.

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