L'assistente sanitario (Dottore in Assistenza Sanitaria), secondo l'ordinamento italiano,[1] è un professionista sanitario tecnico addetto alla prevenzione, alla promozione e all'educazione della salute.

Gli assistenti sanitari sono in possesso della laurea, ed eventualmente anche della laurea magistrale, in Assistenza sanitaria, conseguita presso la facoltà di Medicina e chirurgia, e devono essere iscritti all'albo professionale TSRM-PSTRP nel rispettivo ordine.

Storia

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In Italia la figura dell'assistente sanitario nasce dopo la prima guerra mondiale, grazie alla collaborazione tra la Croce Rossa Americana e la Croce Rossa Italiana, con la nomina a direttrice del Nursing della Commissione anti-tubercolare di miss Mary Garden, la quale promosse l'apertura delle "Scuole di medicina, pubblica igiene e assistenza sociale" per "Assistenti sanitarie visitatrici".

Le prime scuole ad entrare in funzione furono quella di Roma nel 1919, poi Bologna, Firenze, Milano e Torino nel 1920 e Napoli nel 1924. Dopo la fondazione da parte della Croce Rossa americana, le scuole furono guidate da quella italiana, prolungando i corsi dagli iniziali cinque mesi a un anno.

L'istituzione delle scuole fu autorizzata con il Regio Decreto Legge 15 agosto 1925, n. 1832.[2]

Competenze ed attività

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L'assistente sanitario svolge la sua attività in strutture pubbliche e private, in regime di dipendenza o di libero professionista; contribuisce inoltre alla formazione del personale di supporto, e concorre direttamente all'aggiornamento relativo al proprio profilo professionale.

È essenziale la sua funzione di educatore alla salute integrando sia gli aspetti sociali che sanitari della vita familiare, scolastica e lavorativa.

Si occupa principalmente della prevenzione primaria della comunità, promuovendo le vaccinazioni (pediatriche e degli adulti), eseguendo inchieste epidemiologiche per diverse malattie infettive e collaborando nella gestione e adesione agli screening oncologici.

L'attività dell'assistente sanitario comprende:

Ambiti occupazionali

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Gli assistenti sanitari, con il conseguimento della laurea triennale, possono esercitare la loro professione, svolgendo le proprie funzioni in autonomia, nelle strutture del Servizio sanitario nazionale, in aziende private o istituti e fondazioni, come dipendenti e/o liberi professionisti. In particolare possono trovare impiego nello staff alla Direzione generale e sanitaria, negli Uffici relazioni con il pubblico, nei Servizi di prevenzione e protezione, nelle Direzioni medico ospedaliere, nei Servizi epidemiologici aziendali e regionali, nei Servizi per la qualità, nel Dipartimento di prevenzione, nei Servizi igiene e Sanità pubblica.

Possono lavorare nei Servizi di prevenzione igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro, di Igiene degli alimenti e della nutrizione (SIAN), nei Servizi di educazione e promozione della salute, nelle Unità operative/Servizi del Distretto socio-sanitario e in quelle orientate alle attività socio sanitarie integrate per l'anziano, il disabile bambino e adulto. I laureati possono inoltre esercitare la professione con i medici di medicina generale e/o i pediatri di libera scelta, nei Servizi territoriali psichiatrici, nei consultori familiari, infanzia e adolescenza, nei servizi per le dipendenze, nell'ambito della pediatria di comunità, nei servizi diabetologici, auxologici e per il sostegno della famiglia e in ambulatori di medici competenti.

Infine, trovano impiego nelle fondazioni, nelle case di cura, nelle residenze sanitarie assistenziali (RSA), nelle sedi regionali del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie, direzioni regionali della Direzione prevenzione e del lavoro, nelle case circondariali e in penitenziari, nell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail), nella Direzione Provinciale del lavoro.

Gli specialisti della gestione nella Pubblica amministrazione, con il conseguimento della laurea magistrale, trovano occupazione nei Servizi di prevenzione e protezione delle Aziende sanitarie locali o nelle Agenzie regionali per la prevenzione ambientale; nei Dipartimenti di prevenzione e nelle Direzioni sanitarie ospedaliere e di distretto socio sanitario delle Aziende sanitarie locali, con possibilità in entrambi i casi di accedere anche alla carriera direttiva.

Note

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  1. ^ Decreto del Ministero della Salute n. 69 del 1997
  2. ^ Storia dell'assistente sanitario, su asnas.it.

Voci correlate

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