Bert Jansch | |
---|---|
![]() | |
Nazionalità | ![]() |
Genere | Folk |
Periodo di attività musicale | 1965 – 2011 |
Strumento | Chitarra |
Etichetta | Transatlantic |
Gruppi attuali | Pentangle |
Album pubblicati | 13 in gruppo 38 da solista |
Studio | 23 |
Live | 8 |
Raccolte | 13 in gruppo 7 da solista |
Sito ufficiale | |
Bert Jansch, all'anagrafe Herbert Jansch (Glasgow, 3 novembre 1943 – Hampstead, 5 ottobre 2011[1][2]), è stato un chitarrista e cantautore scozzese, dedito soprattutto alla musica folk e al blues.
Jansch nasce, da una famiglia di origini tedesche (di Amburgo), allo Stobhill Hospital di Glasgow, ma cresce a Edimburgo, dove frequenta la Pennywell Primary School e la Ainsley Park Secondary School. È un teenager quando acquista la prima chitarra e inizia a frequentare il folk club locale The Howff, gestito da Roy Guest. Vi incontra Archie Fisher e Jill Doyle (sorellastra di Davey Graham), che lo introduce alla musica di Big Bill Broonzy, Pete Seeger, Brownie McGhee e Woody Guthrie. Ha anche occasione di incontrare Robin Williamson (che fonderà poi l'Incredible String Band), con cui, nel 1963, viaggia verso Londra[3].
È stato membro fondatore dei Pentangle. Negli anni sessanta ha subito l'influenza del chitarrista Davey Graham e della cantante folk Anne Briggs. È conosciuto soprattutto per l'innovativo stile chitarristico, ma è anche cantante e cantautore[3].
La sua opera ha influenzato artisti come Bernard Butler, Jimmy Page, Ian Anderson, Nick Drake, John Martyn, Roy Harper, Donovan, Johnny Marr (chitarrista degli Smiths) e Neil Young. La sua instancabile opera di rielaborazione di materiale folk britannico anglosassone gli ha valso il premio Lifetime Achievement Award dalla BBC (2001).