Vittoria al picco della sua maturità musicale

Vittoria De Ranieri (Pietrasanta, 12 maggio 1922Lucca, 22 gennaio 2021) è stata una pianista italiana naturalizzata statunitense.

Biografia

Nata in famiglia di artisti e cultori della musica classica, si trasferì con la famiglia negli Stati Uniti d'America dove ha compiuto i suoi studi musicali a New York con il maestro Silvio Scionti. A solo otto anni ha esordito con I'Orchestra Sinfonica di New York. In seguito ha vinto il primo premio della New York City Competition e per ben due volte ha ottenuto il primo premio della Music Education League, sempre a New York. Nel concorso Internazionale della Curtis Institute of Music, ha vinto il primo premio per pianoforte quale rappresentante per l'Italia con il conferimento della borsa di studio.

George Copeland, il grande interprete ed amico di Debussy, trovando nella De Ranieri grandi doti musicali, volle prenderla sotto Ia sua guida conducendola con successo al suo primo debutto al Times Hall[1].

Nel 1951 si trasferisce a Detroit, dove fu entusiasticamente accolta dalla Società Tuesday Musical, entrando a fare parte del direttorio, e partecipando alle molteplici attività sia come solista sia con "duo", "trio" e " quartetto" riportando notevoli affermazioni.

Con la Grosse Pointe Symphony di Detroit ha messo in rilievo le sue eccellenti qualità musicali ed ha riportato, sempre a Detroit, entusiastici successi nel a duo con Italo Babini, primo violoncellista dell'Orchestra sinfonica di Detroit. Quale grande interprete di Debussy, fu chiamata a Viareggio per gli Amici della Musica per commemorare il centenario della nascita del compositore. In Italia ha esordito in numerosi concerti per gli Amici della Musica ed i Venerdì Musicali a Roma, Milano, Viareggio e Firenze, dove risiedette fino al 92. Lo stesso anno tenne l'ultimo concerto in pubblico ad Assisi.

Ha fatto parte della facoltà del Detroit Conservatory of Music. A seguito della separazione con il marito, nel 1962 ritornò in Italia abbandonando la carriera in America. Non le viene riconosciuto il titolo americano e le vengono sbarrate le porte dell'insegnamento ai conservatori, specialmente quello di Firenze. Si dedica così ai privati, anche se solo da un punto di vista interpretativo. Continua ad insegnare fino al 2009, quando, a causa di problemi di salute, si trasferisce a Lucca.

Note