CASA 2.111 | |
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Un CASA 2.111D con livrea dell'Ejército del Aire | |
Descrizione | |
Tipo | bombardiere aereo da ricognizione aereo da trasporto |
Equipaggio | 5 |
Costruttore | CASA |
Data primo volo | 23 maggio 1945 |
Data entrata in servizio | 1945 |
Data ritiro dal servizio | 1973 |
Utilizzatore principale | Ejército del Aire |
Esemplari | 236 |
Sviluppato dal | Heinkel He 111 |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 16,40 m |
Apertura alare | 22,60 m |
Altezza | 4,00 m |
Superficie alare | 86,50 m² |
Peso max al decollo | 14 000 kg |
Propulsione | |
Motore | 2 Junkers Jumo 211 o 2 Rolls-Royce Merlin 500-29 |
Potenza | 1 350 CV ciascuno (Jumo) 1 600 CV (1 176 kW) ciascuno (Merlin) |
Prestazioni | |
Velocità max | 440 km/h a 4 500 m |
Autonomia | 1 950 km |
Tangenza | 7 800 m |
Armamento | |
Bombe | 3 250 kg |
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Il CASA 2.111 Pedro era un bombardiere bimotore costruito dall'azienda aeronautica spagnola Construcciones Aeronáuticas S.A. su licenza della tedesca Ernst Heinkel Flugzeugwerke AG.
Sostanzialmente replica dell'Heinkel He 111 H-16, venne prodotto in varie versioni fino al 1956.
La particolarità di questo modello è legata all'ironia che ha costretto, a causa dell'impossibilità di reperimento parti di ricambio per i suoi motori originali Junkers Jumo 211, a sostituirli con i Rolls-Royce Merlin, i quali avevano equipaggiato molti dei diretti avversari della Royal Air Force (RAF) contro il modello tedesco in forza alla Luftwaffe nel corso della seconda guerra mondiale.
Alla fine della guerra civile spagnola ci si rese conto che era necessario integrare e migliorare la flotta dell'Ejército del Aire. Al governo spagnolo erano stati ceduti numerosi velivoli provenienti dalla tedesca Legione Condor e dall'italiana Aviazione Legionaria, tra i quali figuravano i bombardieri/ricognitori Heinkel He 111 B che oramai sentivano il peso del tempo, superati da una loro successiva versione più prestante, la He 111 D.
Fu così che viene chiesta la possibilità al governo tedesco di produrre in loco gli He 111 H-16, la versione più moderna, dotata dei motori Junkers Jumo 211, concessa la quale si iniziò la produzione di 200 esemplari da parte della Construcciones Aeronáuticas S.A. di Siviglia che assunsero la nuova denominazione di CASA 2.111.
La maggior qualità in combattimento di questi velivoli era la velocità massima, che permetteva di superare ancora una buona parte dei caccia del periodo, ma seguito degli esiti sfavorevoli alla Luftwaffe durante la Battaglia d'Inghilterra si pensò ad aggiornare gli He 111 in dotazione, sia nell'armamento difensivo che nella maggiore blindatura. Questo però provocò un aumento di peso a vuoto degli He 111, venendo meno alle doti di velocità che ne determinavano la operatività, che si decise di ovviare richiedendo una fornitura delle versioni degli Jumo 211 più potenti.
Già verso la fine della seconda guerra mondiale l'industria bellica tedesca era completamente assorbita dalla fornitura dei propri velivoli da combattimento. Questo comportò una sempre minore disponibilità di pezzi di ricambio per la manutenzione dei 2.111 fino alla definitiva mancanza. La fine della guerra determinò anche la fine della produzione dei motori tedeschi per cui era necessario trovare una soluzione alternativa che permettesse di mantenere operative delle macchine ancora perfettamente in grado di operare nei compiti originariamente a loro assegnate. La sovrabbondante disponibilità di motori e ricambi fece cadere la scelta sui britannici Rolls-Royce Merlin 500 che da quel momento sostituirono definitivamente i motori tedeschi fino alla fine della loro produzione.
Data la notevole somiglianza agli Heinkel He 111 ed alla quantità di velivoli sopravvissuti perché non coinvolti direttamente in azioni belliche, i 2.111 sono stati utilizzati per "impersonare", dotati di livrea della Luftwaffe, i bombardieri tedeschi nei film di guerra che rievocano la seconda guerra mondiale.