Caproni Ca.37 | |
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Descrizione | |
Tipo | bombardiere medio |
Equipaggio | 2 |
Progettista | Giovanni B. Caproni |
Costruttore | Caproni |
Data entrata in servizio | 1916 (1917) |
Utilizzatore principale | Regio Esercito |
Esemplari | 1 (1) |
Sviluppato dal | Caproni Ca.36 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 11,30 m |
Apertura alare | 11,20 m |
Altezza | 4,0 m |
Superficie alare | 65 m² |
Peso a vuoto | 1 300 kg |
Propulsione | |
Motore | un Lancia 12 cilindri a V raffreddato a liquido |
Potenza | 250 CV (184 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 165 km/h (170 km/h) |
Armamento | |
Mitragliatrici | una FIAT-Revelli Modello 1914 calibro 6,5 mm |
Note | i dati in parentesi sono del Ca.38 |
i dati sono estratti da Уголок неба [1] e da: Grande enciclopedia aeronautica.[2] | |
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Il Caproni Ca.37, con il successivo Caproni Ca.38, fu un bombardiere monomotore biplano biposto bifusoliera prodotto dall'azienda aeronautica italiana Aeronautica Caproni nel 1916.
Il progetto prevedeva la costruzione di un velivolo da bombardamento e combattimento più leggero e piccolo del precedente Ca.36 dal quale, pur mantenendone l'architettura, si differenziava per diversi particolari strutturali e soprattutto per le più piccole dimensioni.
Esso era, infatti, un biposto bifusoliera a due travi e due derive posteriori. La carlinga era protetta con lastre di acciaio che finirono però per appesantirlo limitandone le prestazioni.[2]
Il velivolo montava un motore Lancia 12 cilindri a V da 250 CV, sistemato posteriormente al pilota. Il motore comandava un'elica bipala di legno in configurazione spingente.L'aereo era in grado di raggiungere una velocità di circa 165 km all'ora. Il mitragliere, disposto in un abitacolo disposto a prua, aveva un ampio campo visivo; questa configurazione rendeva l'aereo, secondo gli schemi dell'epoca, un potenziale velivolo da combattimento aereo.[3]
Il prototipo e il suo successore, il Ca.38, non ebbero alcun seguito produttivo per le modeste prestazioni.