La chiodatura è un procedimento tecnologico utilizzato per realizzare dei collegamenti permanenti tra componenti di una struttura, tramite l'applicazione di chiodi o rivetti.

Classificazione

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Le chiodature si possono distinguere in diversi tipologie:

Tecnologia

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Per eseguire un collegamento tramite chiodatura innanzitutto è necessario preparare i lembi della struttura da unire, realizzando i fori di alloggiamento dei chiodi. In seguito si inseriscono i chiodi nei fori e si ribadiscono creando la doppia testa, tramite martello o apposita chiodatrice.

Il dimensionamento della giunzione, ovvero numero dimensione e disposizione dei chiodi è regolamentato dai vari enti pubblici.

Questo tipo di collegamento sta cadendo in disuso a favore di saldature o incollaggi, tuttavia può ancora trovare largo uso in applicazioni aeronautiche, caldaie, condotte forzate, costruzioni navali, e carpenteria generica.

Materiali

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Il materiale dei chiodi, ribattini o rivetti che siano è dettato dal campo d'impiego del collegamento: in genere il chiodo è costituito dallo stesso materiale dei lembi da collegare, per non creare fenomeni corrosivi di tipo galvanico, quindi in acciaio da carpenteria (Fe 360, Fe 430) per la maggior parte delle applicazioni, leghe di alluminio o titanio per le applicazioni aeronautiche, ove i lembi da unire sono tipicamente in lega d'alluminio, ottone per i contenitori alimentari, eccetera.

Altri progetti

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