Il coefficiente di flusso o fattore di portata (flow coefficient), è un parametro di resistenza idraulica, indicato nella norma europea con Kv, e nella normativa americana Cv. Nella normativa europea è riferita ad acqua alla temperatura compresa fra 5 e 30 °C (di norma 15-16 °C), in quella americana ad acqua a 60 °F. Viene impiegata in particolare per ogni tipo di valvola, ma teoricamente è riferibile anche ad altri componenti idraulici e a sezioni di condotte.

Introduzione

[modifica | modifica wikitesto]

Il valore del coefficiente di flusso lega la portata volumetrica Q attraverso la relativa perdita di carico localizzata Δp utilizzando la seguente formula:

che deriva semplicemente dalla legge di attrito viscoso:

in cui f è il numero di Fanning. In effetti siccome la portata volumetrica è semplicemente il prodotto della velocità media di efflusso per la sezione del condotto valvola:

invertendo ora l'equazione per ricavare la portata volumetrica:

siccome per il coefficiente di flusso la densità è fissata pari a quella dell'acqua, esso risulta infine proporzionale dalla sezione del condotto della valvola, all'inverso della radice del numero di Fanning medio nella sezione:

Parametri influenti

[modifica | modifica wikitesto]

Come si è visto il coefficiente di flusso è proporzionale alla sezione del condotto della valvola, all'inverso della radice del numero di Fanning medio nella sezione. Perciò, il coefficiente di flusso nominale dipende essenzialmente da:

Il valore del coefficiente di flusso effettivo dipende da quello nominale e da:

Il valore nominale viene indicato dal produttore il quale fornisce nella scheda tecnica del prodotto la caratteristica di regolazione ovvero l'andamento del fattore con diametro nominale ed apertura, solitamente in forma grafica (in ascissa la corsa dello stelo o la rotazione della sfera, in ordinata il coefficiente di flusso). L'otturatore di una valvola è sempre assialsimmetrico. A seconda della forma della sezione sul piano radiale-assiale, la caratteristica può essere resa concava, lineare o convessa[1]:

Il coefficiente per una valvola di regolazione solitamente varia meno nei dintorni dell'apertura totale che e si mantiene tale fino a circa il 70% della chiusura oltre il quale diventa molto ripida.

Ad esempio, le operazioni di chiusura di una valvola di intercettazione, come la saracinesca o la valvola a farfalla, devono essere effettuate più lentamente nel tratto finale, al fine di ridurre i valori Δp e di conseguenza di ΔQ, che potrebbero aggravare il colpo d'ariete in chiusura.

Conseguentemente, nel caso di apertura della valvola, bisogna stare attenti, invece, al tratto iniziale. Per tale motivo gli organi di manovra delle valvole sono dotati di demoltiplicatore.

Cv e Kv

[modifica | modifica wikitesto]

La normativa europea misura la portata volumetrica in m³/ora, e la pressione in bar, quindi il coefficiente di flusso Kv viene misurato in bar-1/2m3, mentre la normativa americana misura la portata volumetrica in GPM (galloni al minuto) , e la pressione in psi, quindi il coefficiente di flusso risulta espresso in 1 psi-1/2GPM. Nei paesi anglosassoni si fa riferimento al flow coefficient indicato normalmente con la sigla Cv che corrisponde a una portata di acqua, espressa in GPM (Galloni statunitensi al minuto), alla temperatura di 60 °F che corrisponde ad una perdita di carico statica di 1 psi.

I due coefficienti sono correlati dalla seguente relazione:

Calcolo

[modifica | modifica wikitesto]

Normativa

[modifica | modifica wikitesto]

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Saccani, Bianchini, Pellegrini:Valvole, attuatori e modalità di regolazione Archiviato il 17 aprile 2015 in Internet Archive., p. 12-15

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Ingegneria: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Ingegneria